Mercoledì 22 gennaio 2020, alle ore 17, l’ISIA di Faenza inaugura l’anno accademico 2019-2020 con la Lectio Magistralis di Paolo Deganello dal titolo Progettare per chi… ieri e oggi di fronte all’emergenza climatica. L’Istituto superiore per le industrie artistiche di Faenza è un istituto statale di alta formazione nel campo del design e la lezione dell’architetto e designer Paolo Deganello, tra i fondatori nel 1966 a Firenze dello studio di architettura radicale Archizoom Associati, si focalizzerà su come il design debba affrontare un proprio risolutivo ripensamento, non potendo più ignorare la contraddizione tra uomo e natura.
Come scrive Deganello nel suo libro Design politico. Il progetto critico, ecologico e rigenerativo. Per una scuola del design del XXI secolo (Altreconomia, 2019) “le discipline del progetto hanno, infatti, lavorato negli anni Sessanta sulla contraddizione fondamentale capitale e lavoro sottovalutando o ignorando l’altra grande contraddizione uomo e natura. L’esasperarsi di queste due contraddizioni non risolte […] stanno rendendo sempre meno abitabile una parte sempre più estesa del nostro pianeta.
A questo proposito l’autore sottolinea come un nuovo pensiero progettuale debba necessariamente fronteggiare sia il degrado ambientale che quello sociale, intesi come le due facce strettamente interdipendenti e corresponsabili della progressiva inabitabilità della Terra. Nel corso della Lectio Magistralis, Paolo Deganello metterà a fuoco l’evolversi della committenza di design dalla fine degli anni Sessanta a oggi, attraverso le immagini di prodotto realizzate dallo stesso Deganello e da alcuni giovani progettisti che stanno già lavorando in questo senso.
Paolo Deganello vive e lavora a Milano. Laureato in Architettura a Firenze, nel 1966 fonda con Branzi, Corretti e Morozzi lo studio di architettura radicale Archizoom Associati. Diversi i suoi progetti come urbanista (Piano Regolatore Generale di Calenzano), architetto, (restauro della Chiesa di Orsanmichele a Firenze, Casa sul Lago di Iseo, Can Rafols dels Caus ad Avinyonet del Penedès in Spagna), interior designer (negozio Schöner Wohnen a Zurigo, nove negozi Stefanel a Firenze e altre citta, negozio Art Decò a Verona), industrial designer (Poltronova, Cassina, Marcatre, Driade, Venini, Zanotta, Vitra Edition, Stefanel, Italcementi, La Murrina, SteelCase, Greggio). Ha svolto e svolge un intensa attività di pubblicista per Casabella, Lotus, CasaAmica, Experimenta (Spagna), Domus (Portogallo), Lib21. Ha insegnato Product design all’ISIA di Roma, alla Facoltà di Architettura di Alghero e alla Hochschüle di Saarbruken in Germania; Biodesign all’ISIA e alla FIDI di Firenze, Architettura degli interni e Architettura sostenibile all’ESAD di Matosinhos (Portogallo). È stato membro del consiglio accademico dell’ISIA di Faenza. Nel 2009 è uscita una monografia completa sul suo lavoro dal titolo As Razões do Meu. Projecto Radical, edita da ESAD. Nel 2019 l’editore Altreconomia ha pubblicato il suo libro Design politico. Il progetto critico, ecologico e rigenerativo. Per una scuola del design del XXI secolo.
Precederanno la Lectio Magistralis di Paolo Deganello, i saluti di Massimo Isola, Vicesindaco di Faenza, e gli interventi di Giovanna Cassese e Marinella Paderni, rispettivamente presidente e direttore di ISIA Faenza.
Durante la cerimonia saranno premiati i progetti vincitori del concorso d’idee promosso dall’azienda ATL Group di Faenza per la progettazione di mobili imbottiti con gli studenti del corso di Metodologia della progettazione II con Modellistica, II anno I livello, e i progetti vincitori del concorso d’idee per la creazione di arredi di illuminotecnica interni ed esterni per la nuova sede dell’azienda MMB software di Faenza realizzati dal corso di Metodologia della progettazione III con Modellistica, III anno I livello.
ISIA Faenza Design & Comunicazione è un’istituzione universitaria di primo piano nel mondo della creatività e della progettazione contemporanei che, fin dalla sua fondazione, opera nell’ambito dell’Alta Formazione del design di prodotto e del design della comunicazione. Grazie anche alla rinnovata governance di Giovanna Cassese e Marinella Paderni, sta sviluppando un dialogo sempre più serrato tra formazione, ricerca, produzione e valorizzazione della cultura del design con una particolare attenzione al tema della ceramica contemporanea d’autore.