Alessandro Esposito è un singer/songwriter atterra su ‘Giove’. Migliaia di streaming su Spotify per il singolo d’esordio del cantautore campano. Milano, Roma e Napoli le città con il maggior numero di ascolti, ma anche USA, Spagna, Germania e Inghilterra.
Un cantautore atterra su ‘Giove’: è il pianeta più grande del Sistema Solare a dare il titolo al singolo d’esordio del ventunenne singer/songwriter campano Alessandro Esposito.
Il single, pubblicato in digitale a fine febbraio, in poche settimane ha macinato migliaia di ascolti in streaming, trasformando ‘Giove’ in un piccolo grande caso cult della scena indie italiana. Non è un caso che il brano sia stato recentemente inserito nella playlist ‘Puro Indie’ di Spotify e che il giovane cantante e chitarrista campano si stia facendo notare anche in contest nazionali dedicati alla musica emergente.
Studente universitario, animatore e musicista, Alessandro è cresciuto a ‘pane e British pop’, ama suonare Ed Sheeran e i Beatles. Non c’è da stupirsi: suo padre Massimo, chitarrista solista e cantante, ha militato negli anni Novanta nelle fila dei Northern Songs prima di fondare il quartetto de I Sottomarini, che – con i suoi 22 anni di attività live – vanta il record di “Beatle-band più longeva al mondo senza cambi di formazione”, come ha ricordato recentemente Liz Kershaw, voce della britannica BBC6 Radio.
“Milano, Roma e Napoli occupano attualmente le prime tre posizioni nella classifica degli streaming di Spotify – spiega, soddisfatto, Alessandro Esposito – ma nella top 20 appare anche New York!”. E non è l’unico esempio di città extra-italiana ad aver apprezzato il sound del giovane Esposito. Spagna, Germania e Inghilterra sono ben presenti nella Top 50 degli ascolti di Spotify.
Testo a cura di Michelangelo Iossa