Piazza Castello a Milano ha un progetto di restyling scelto dalla commissione che ha indetto il concorso aperto.
Diciamo subito che se non ci sono state polemiche nel bando (tra 161 proposte del concorso di idee è stata selezionata quella dell’architetto Emanuele Genuizzi e il suo team), adesso si levano in città le prime perplessità. La piazza re-immaginata è più verde, più “parigina”, nel senso che sarà bianca con più alberi da boulevard. E questo è salutato come un miglioramento da molti, ma con riserva da parte di alcuni addetti ai lavori. Non ultimo l’archi-star Stefano Boeri che avrebbe preferito la pedonalizzazione dell’intero Foto Buonaparte.
E invece il progetto prevede doppio filare di alberi (saranno 134 in tutto), un pavimento di calcestro bianco, come l’altro lato di Parco Sempione, lampioni e panchine. Intorno al monumento a Garibaldi in piazza Cairoli, un pavé in granito. Sembrerà insomma, una paizza allargata che “esce” dal parco Sempione che fa da cornice all’area, con la caratteristica di piazza sterrata: il grande parterre alla francese. Nell’intenzione del team che l’ha progettato, “l’approccio metodologico è orientato alla semplificazione, all’economia di materiali, alla sottrazione di segni piuttosto che all’inserimento di nuovi elementi“. Ma non è finita. Il Comune ha ritenuto il progetto valido “una buona fattibilità tecnica ed economica e una facilità di manutenzione delle opere”. La spesa prevista è di 12 milioni di euro, ora bisogna attendere l’evoluzione del percorso burocratico del progetto.
Il progetto selezionato, per chi volesse vederlo, è fino al 21 febbraio nella Sala Viscontea del Castello: tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 9 alle 17.30