A Taranto si è tenuta la seconda edizione del Giobosco Festival delle Arti, un evento nel quale partecipanti di ogni età, hanno sfoggiato il proprio talento in tutte le forme d’arte. Il quartiere Paolo VI ha festeggiato San Giovanni Bosco nel giorno della sua ricorrenza, venerdì 31 gennaio, con l‘evento organizzato dall’Oratorio Centro Giovanile Aquilone di Taranto, tenutosi presso l’Istituto Comprensivo Luigi Pirandello di Taranto ed è stato condotto da Suor Mary e da Giada Bellavista.
Ognuno di noi ha un talento magari si nasconde nelle profondità del nostro io e magari quello di cui tutti abbiamo bisogno per farlo affiorare è soltanto un po’ di fiducia. E proprio la fiducia, come disse Jean-Paul Sartre che “si guadagna goccia a goccia ma si perde a litri” è stata punto cardine dell’intervento di Nicola Di Dio di The Cloves Magazine al Festival che ha voluto premiare il talento di uno dei partecipanti, per l’emozione che ha saputo trasmettere, con una targa resa speciale da un dono prezioso che Daniele Stefani, straordinario cantautore italiano, ha permesso di inciderci, una frase della sua canzone La Fiducia: “La fiducia è sapere di potersi salvare per mani più grandi”.
Daniele Stefani ha ragione: avere fiducia è molto importante, fiducia nel prossimo ma soprattutto in se stessi. Anche quando la vita ci pone degli ostacoli che sembrano difficili da superare, quando magari il percorso della vita diventa tortuoso e ci sembra solo una lotta contro il tempo per raggiungere la felicità, è proprio in quel momento che dobbiamo avere ancor più fiducia in noi stessi perché comunque la fiducia è sapere di potersi salvare per mani più grandi.
“Sono felice ed onorato di questa targa, soprattutto per il luogo in cui verrà consegnata, il GIOBOSCO FESTIVAL DELLE ARTI, dove musica, danza, teatro, magia e cabaret si uniranno – ha scritto ai suoi fan Daniele Stefani prima della manifestazione – . Amo l’arte in genere così come l’aggregazione e lo scambio. Grazie davvero a Nicola Di Dio e The Cloves Magazine per aver scelto una frase di questa canzone per me così importante. Con fiducia, un passo alla volta si possono fare tante cose”.
Tra tutti i partecipanti al Festival, tutti quanti bravissimi, un ragazzo in particolare il tredicenne Gaetano Davide Augusto De Caro aka Be Klaire, ha impressionato maggiormente Nicola Di Dio perchè era lì sul palco timido, con le mani che tenevano ben stretto il microfono ma appena ha iniziato a cantare, tra le altre Shallow e You are so beautiful, con un timbro che lo rende riconoscibile anche ad occhi chiusi, ha sbalordito tutti i presenti, ed è riuscito a trasmettere tutta la sua emozione.
In attesa di vederlo spiccare il volo, a breve rappresenterà, insieme ad altri partecipanti, la Puglia a Sanremo, proprio sul palco di “Sanremo Junior” il “concorso canoro che ha come obiettivo divulgare e valorizzare la musica e il canto tra i più giovani, mettendoli a contatto con professionisti del settore in un ambiente internazionale e multietnico. “Ciò che è importante è che Gaetano continui a studiare con i suoi insegnanti di canto, si impegni e, soprattutto, non perda mai la fiducia in se stesso”, dicono gli organizzatori.