30 Giugno 2022
BUDGET & IDEE

Affidarsi ai freelance: come trovarli online

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Affidarsi ai freelance: come trovarli online

30 Giugno 2022
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Affidarsi ai freelance: come trovarli online

Hai deciso di affidarti a un libero professionista per aiutarti con un progetto, ma non sai come scegliere il profilo che fa al caso tuo?

Trovare dei buoni talenti online non è sempre semplice e spesso si rischia di imbattersi nei famosi “tuttofare”, ovvero figure ibride, poco specializzate e spesso improvvisate, che rischiano di far perdere soldi e tempo all’azienda. 

Esistono dei metodi che ti permettono non soltanto di trovare diversi freelance di ogni settore, ma anche di scegliere quello con il profilo più adatto alla tua azienda, vediamone alcuni.

Naviga sulle piattaforme per freelance

Il lavoro freelance online può essere comodamente svolto da remoto e questo risulta un buon vantaggio sia per il libero professionista, che per l’azienda. Quindi, per tutti i lavori che possono essere svolti online sono molto utili le piattaforme per liberi professionisti, ovvero dei portali online che uniscono l’offerta alla domanda, permettendo all’azienda di cercare tra diversi freelance di ogni settore.

I freelance infatti creano il proprio profilo descrivendo le loro competenze, le esperienze passate, tutte le informazioni che potrebbero essere utili ai fini di una scelta consapevole e infine il proprio tariffario. Quest’ultimo aspetto è molto importante perché permette all’azienda di comparare i diversi professionisti e filtrarli fin da subito in base al budget che si ha a disposizione. Queste piattaforme sono ottime anche perché spingono il freelance a pubblicare un portfolio ben visibile e soprattutto permettono agli utenti che hanno già collaborato con loro di lasciare delle recensioni. Si tratta quindi di una win-win condition in cui il freelance ha la possibilità di creare una vetrina dei propri lavori, mentre l’azienda può ottenere tutte le informazioni necessarie per effettuare una scelta più sicura e consapevole. 

Scopri le community di freelance

Le community di freelance sono dei gruppi che riuniscono lavoratori indipendenti specializzati in diverse aree permettendo loro di darsi consigli e fare networking. Se ne possono trovare diversi su social quali Reddit o Facebook e possono riguardare macro aree come ad esempio il web marketing, oppure possono essere più specifici come i gruppi dedicati ai copywriter o agli sviluppatori web, per fare qualche esempio. Le community sono perfette per rimanere aggiornati, scoprire sempre nuovi profili professionali e avere idea delle tariffe e su come queste vengono decise. Non è raro, infatti, che i freelance si scambino diversi consigli su come decidere i prezzi dei propri lavori. Inoltre, è possibile interagire con domande e richieste di aiuto e questo rende le community una vera e propria risorsa anche per le aziende. 

LinkedIn

LinkedIn rimane uno dei social più utilizzati per creare delle reti di professionisti. È ideale in quanto può essere utilizzato come vero e proprio motore di ricerca di professionisti, basterà inserire nella barra di ricerca la figura ricercata e, se necessario, anche la città di riferimento. 

LinkedIn fornisce ai liberi professionisti diversi strumenti per mostrare le proprie capacità e i propri lavori. In un unico profilo potrai trovare il curriculum vitae, il portfolio con progetti passati, articoli di settore scritti dal freelance, PowerPoint, raccomandazioni e molto altro. Inoltre, come tutti i social, LinkedIn permette di unire le diverse figure professionali, per cui se ad esempio hai già collaborato con un social media manager e hai bisogno di un graphic designer, puoi cercare tra la sua lista contatti o chiedere direttamente a lui.

Errori da evitare

Come ultimo punto riportiamo alcuni errori da evitare assolutamente quando si è alla ricerca di un freelance online. Il primo è quello di non richiedere un portfolio con i lavori già effettuati, che si tratti di un grafico o di un web designer ogni freelancer deve possedere un semplice archivio delle esperienze passate da mostrare. 

Il secondo errore consiste nel non leggere le raccomandazioni e le recensioni, queste sono fondamentali non soltanto per capire se il freelance è serio e professionale, ma anche per capire se ha già lavorato con clienti simili alla propria azienda.Ultimo errore: non mettere in chiaro fin da subito il budget e la scadenza del progetto. Queste informazioni sono essenziali per ambo le parti, l’azienda deve infatti capire se il lavoratore sarà in grado di soddisfare le proprie esigenze per tempo e nei costi prefissati, il freelance invece capirà se si tratta di un lavoro che vuole o meno accettare.

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