Uno stabile di fronte alla Farnesina dopo anni di abbandono risorge a Roma. Si tratta del laboratorio di alta formazione Officina delle arti Pier Paolo Pasolini, un polivalente spazio culturale, una casa per giovani artisti dove si insegna e si pratica musica, teatro e arti multimediali. Le sezioni distinte ma interconnesse saranno dirette da Massimo Venturiello, Tosca e Simona Banchi, mentre lo spazio è fruibile anche per il pubblico con concerti e tanti incontri con personalità dello spettacolo come Carmen Consoli, Ambrogio Sparagna, Riccardo Tesi, Niccolò Fabi. Il nome di Pasolini è un omaggio e un punto di riferimento perché officina vuole essere l’anti-formazione in serie che si vede in tv.
Promossa dalla Regione Lazio con il Fondo Sociale Europeo in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre e il Conservatorio Santa Cecilia, Officina Pasolini accoglie 75 studenti tra i 18 e 35 anni (25 per sezione), selezionati attraverso un bando e una successiva valutazione, per i quali la partecipazione ai corsi è completamente gratuita. In questo hub culturale aperto a tutti, da gennaio 2016 il laboratorio di alta formazione è diventato un biennio e ogni sezione conta 1000 ore all’anno di lezioni e laboratori. “Non si può insegnare il talento – spiega il coordinatore Massimo Venturiello (nel collage di foto di Stefano Ricco con Tosca) – non c’è scuola più utile della gavetta e il mestiere dell’attore lo si impara soprattutto in scena, interagendo con chi ha al suo attivo un’esperienza più ampia”. Nell’anno in corso sarà principalmente impegnata nella creazione del teaser a supporto di Mamma Roma Web TV, un progetto “work in progress” che mira alla realizzazione di un portale web televisivo per raccogliere contenuti video e redazionali sul tema “periferie della città”.
Per info www.officinapasolini.it