Una kermesse lettaria diversa dalle altre, partecipata, popolare e informativa. Questo era l’intento di Damiano Gallo, l’imprenditore e volto tv che a Piazza Armerina, nel cuore della Sicilia barocca, aveva annunciato l’avvio di un nuovo appuntamento culturale. E il Piazza Armerina Book Festival, all’avvio della due giorni (che poi si trasferirà a Siracusa) ha mantenuto le aspettative. Aggiungendo anche altri contenuti a sorpresa al di fuori di quelli annunciati.
La prima giornata dell’evento siciliano si è aperta con la visita guidata privata che l’organizzazione ha offerto agli ospiti illustri arrivati da tutta Italia. In mostra al Palazzo Trigona, di recente ristrutturazione, c’è tutta la storia dell’area, dall’età preistorica agli scavi archeologici più recenti. Il direttore del Parco archeologico Morgantina-Villa Romana del Casale, Liborio Calascibetta, ha illustrato agli invitati le meraviglie storiche del territorio.
Poi l’arrivo di sbandieratori e banda in costume ha stupito gli ospiti. E in serata, il partecipato momento di dibattito aperto al pubblico, con i vip e gli autori annunciati dal programma. La cena e l’intrattenimento serale si sono invece svolti presso il raffinato locale cittadino Wine Art Lounge, di Nino Minacapilli e Danila Mancuso.







In foto di apertura: Silvana Giacobini, madrina della manifestazione, Aldo Dalla Vecchia, premiato col il riconoscimento alla carriera, e l’ideatore del Piazza Armerina Book Festival, Damiano Gallo.