Vini d’estate, passione italiana e non solo. I vini bianchi delle Cantine Masi sono sempre una bella scoperta. Per il 2020 si tratta di Masi Beldosso Lugana 2018, Masi Colbaraca Soave 2018 e Serego Alighieri BellOvile Vermentino 2018.

Masi “Beldosso” Lugana 2018 Un vino nato nel segno della sostenibilità che abbiamo presentato ad aprile, ampliando ulteriormente la gamma dei vini bianchi classici delle Venezie. È la versione “ecologica” di una delle denominazioni caratteristiche dell’area del Garda, riscoperta e apprezzata in Italia e all’estero. Un vino caratterizzato da una buona struttura, grazie all’affinamento di 4 mesi in fusti di rovere e di un anno in acciaio: un bianco deciso, importante.
Masi “Colbaraca” Soave 2018 Un cru moderno e di precisa personalità, che nasce da un vigneto sito sulle colline vulcaniche di Soave, coltivato con uve Garganega. Caratterizzato da un aroma intenso, in cui si distingue chiaramente la pera matura e le spezie dolci, in bocca è ricco e cremoso, ma anche fresco ed equilibrato grazie alla sostenuta acidità.
Serego Alighieri “BellOvile” Vermentino 2018 Nel 1973 nasce una collaborazione virtuosa tra la Famiglia Boscaini e i conti Serego Alighieri, discendenti del poeta Dante, con l’ambizioso progetto di creare attorno a Masi una collana di brand delle Venezie all’insegna di storicità, tradizione e innovazione. Sempre in collaborazione con Serego Alighieri, Masi ha acquistato poi la tenuta ”Poderi del Bello Ovile” in Val d’Orcia, ai confini con l’area di Montalcino, segnando così il ritorno degli Alighieri in Toscana. Il vigneto è condotto con i metodi dell’agricoltura biologica e qui nasce questo Vermentino, un bianco ricco di profumi di fiori, bacche bianche, in particolare ribes bianco. Intenso, complesso ed elegante.

DOLCETTO D’ALBA – Dolcetto d’Alba DOC Toso nasce sulle colline albesi, dove il vitigno ha la sua patria eletta. E’ fresco, fruttato, con un sapore intenso, secco e amarognolo per questo lo annoveriamo tra i vini d’estate. Di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, il Dolcetto d’Alba DOC Toso è un vino piacevole, di buona struttura, caldo, ha profumo fragrante e fruttato, vinoso e vellutato. Abbinamenti: eccellente in abbinamento a antipasti caldi, primi piatti, carni bianche e rosse, accompagna egregiamente tutto il pasto.
LANTIERI – Nella Franciacorta (foto di apertura di servizio) nella tenuta accanto all’agriturismo Corte Lantieri di Capriolo, c’è una splendida location per assaporare in totale relax e privacy una raffinata ospitalità fra le vigne.
Tutte da visitare sono le cantine, dove vengono organizzate degustazioni guidate per i vini d’estate. Passando dalla parte storica, dove le bottiglie riposano nella penombra sotto i volti seicenteschi, a quella moderna dove hanno luogo le fasi della vinificazione secondo le più avanzate tecnologie, si scopre come nascono i pregiati Franciacorta, prodotti esclusivamente mediante l’utilizzo delle uve raccolte manualmente nei vigneti di proprietà dell’azienda, che si estendono in parte intorno alla cantina e in parte alle pendici del Monte Alto. Vini che si distinguono per freschezza e mineralità ed esprimono i profumi e la polposità del frutto nella sua integrità. A rappresentarli al meglio è il Franciacorta Cuvée Brut NV Lantieri, che ha conquistato il titolo di World Champion nella categoria Classic Brut Non-Vintage Blend al The Champagne & Sparkling Wine World Championship 2019 (CSWWC), il prestigioso concorso ideato da Tom Stevenson, massimo esperto mondiale di Champagne and Sparkling wines.

MANZONI BIANCO 2018 – C’è poi tra i vini d’estate la nuova annata dello Zuitèr Montello Colli Asolani DOC Manzoni Bianco 2018 da parte della cantina veneta Montelvini.
Ottenuto da un vitigno autoctono della provincia di Treviso, il Manzoni Bianco 2018 si contraddistingue per il profumo delicato, il sapore asciutto e un buon equilibrio da sapidità e mineralità.

20 ml di Jamaica Dark Rum
60 ml di Toccasana di Teodoro Negro
40 ml di Soda
2 rametti di menta fresca
8 foglie di menta fresca
2 barspoon di zucchero semolato
Zucchero a velo
Sciogliere in un tumbler basso lo zucchero nella soda, versare il rum e mettere a macerare brevemente le foglie di menta nel liquido. Riempire il bicchiere di ghiaccio tritato, aggiungere il Toccasana, mescolare brevemente e decorare con i rametti di menta, due cannucce corte e una spolverata di zucchero a velo
AMARO TOCCASANA – L’Amaro Toccasana di Teodoro Negro è l’amaro delle Langhe per eccellenza e racchiude, oggi come allora, tutti i profumi delle 37 erbe che lo compongono. Profumi che si prestano ad arricchire numerosi cocktail rivelando la moderna attitudine dell’Amaro Toccasana al bere miscelato e la sua estrema versatilità. L’Amaro Toccasana si presta ad aprire e a chiudere i momenti di convivialità a tavola: con l’infusione delle sue 37 erbe, è l’amaro di Alba tradizionalmente apprezzato a fine pasto per le sue proprietà digestive, servito liscio o caldo con una scorzetta di limone. Intensamente aromatico ed equilibrato al gusto, alterna calde sensazioni a un piacevole retrogusto amarognolo; con il suo modesto contenuto alcolico, solo 21 gradi, rivela una moderna attitudine al bere miscelato, arricchendo con le sue note amaricante anche i cocktails più classici, o se accompagnato dalla freschezza della menta e dall’intensità del timo, in cocktail dal sapore estivo.