Antonio Albanese torna protagonista di una commedia diretta da Riccardo Milani. E il ritorno sul grande schermo dell’amato attore è con una compagna d’eccezione, l’acclamata Virginia Raffaele, nella parte di Agnese, la vicepreside che accoglie il maestro da Roma alla provincia abruzzese.
Per il maestro elementare Michele Cortese sembra aprirsi una nuova vita. Dopo 40 anni di insegnamento nella giungla romana, riesce a farsi assegnare all’Istituto Cesidio Gentile detto Jurico: una scuola composta da un’unica pluriclasse, con bambini dai 7 ai 10 anni, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo.
Grazie all’aiuto della vicepreside Agnese e dei bambini, supera la sua inadeguatezza metropolitana e diventa uno di loro. Quando tutto sembra andare per il meglio però, arriva la notizia che la scuola, per mancanza di iscrizioni, a giugno chiuderà. Inizia così una corsa contro il tempo per evitarne la chiusura in qualsiasi modo.
Milani dipinge con cura uno dei tratti più difficili della sua terra d’origine, quello dell’abbandono e spopolamento. Una commedia all’italiana per tempi moderni, che deve molto a esperimenti antichi come “Io speriamo che me la cavo” o “Benvenuti al sud”. Tuttavia l’affiatamento di Virginia Raffaele e Antonio Albanese è palpabile e rende godibile la visione di un film su un’Italia non arretrata, ma sempre alle prese con i soliti malanni superabili.