Dopo il Nobel per la Letterautra agguantato nel 2016 (ma ritirato nel 2017 con un segretissimo discorso di 27 minuti), Bob Dylan è entrato ufficialmente nel mito della storia contemporanea. Oggi il musicista americano è protagonista di un’uscita editoriale di SKIRA unica: il primo libro che riunisce gli iconici scatti di Jerry Schatzberg fatti al rocker, all’apice della sua carriera, a metà degli anni 60.
I ritratti di studio, le fotografie in sala di registrazione, le rarità, i concerti: nel 1965, Jerry Schatzberg, già ben affermato attraverso il suo lavoro con le riviste, incontrò un giovane Bob Dylan che era all’apice della sua fama. Il musicista invitò il fotografo nello studio dove stava registrando un album che sarebbe diventato Highway 61 Revisited, che includeva Like a Rolling Stone, canzone che avrebbe guadagnato il primo posto nella classifica di “Rolling Stone” dei cinquecento più grandi successi di tutti i tempi.
Le fotografie di Schatzberg catturano Dylan durante uno dei momenti più cruciali della storia della musica e includono le riprese di quello che sarebbe probabilmente diventato il suo più grande album, Blonde on Blonde. Immagini essenziali e intramontabili, che non solo resistono alla prova del tempo, ma sono anche diventate visivamente sinonimi di uno degli artisti più importanti del XX secolo.
Il volume include i reprint di interviste al menestrello di Duluth, compresa la mitica A night with Bob Dylan di Al Aronowitz, pubblicata sul “New York Herald Tribune” nel 1965 e una intervista a Schatzberg del celebre scrittore e saggista statunitense Jonathan Lethem.
“Come soggetto fotografico, Dylan era il migliore. Bastava puntargli addosso l’obiettivo e lecose semplicemente accadevano. Abbiamo avuto un buon rapporto e lui era disposto a provarequalsiasi cosa”, dice Jerry Schatzberg.
Jerry Schatzberg (1927) è un fotografo e regista. Prima di dirigere film, negli anni settanta, era già un affermato fotografo professionista. Il suo lavoro è apparso in molte riviste tra cui “Vogue” e “McCall’s”.
Foto d’apertura: BOB DYLAN Fotografie per copertina Saturday Evening Post 1966