La Terrazza MARTINI di Milano è la miglior location per eventi privati d’Italia e si è aggiudicata anche il secondo posto al premio assoluto Best Location Awards. Lo ha decretato la giuria del Bea 2018, il Festival Italiano degli Eventi e della Live Communication organizzato da ADC Group.
Un risultato record quello dell’edizione 2018 (+58% di partecipanti per un totale di oltre 310 entries), che valorizza ancora di più i due premi ricevuti.
Un nuovo motivo per festeggiare e brindare nell’anno del sessantesimo anniversario e del restyling completo degli ultimi tre piani dell’edificio di piazza Diaz 7. Il 15 maggio di quest’anno, infatti, la Terrazza ha riaperto le sue porte a chi vuole regalarsi uno spazio esclusivo per occasioni speciali, private o di business, e a chi cerca esperienze inedite come le Mixology con i migliori bartender MARTINI.
STORIA – La Terrazza MARTINI dal 1958 domina il centro storico di Milano e offre, dall’ultimo piano del grattacielo di Piazza Diaz, sul lato destro del Duomo, uno straordinario colpo d’occhio sulle guglie della cattedrale. Il concept nasce all’insegna della scoperta, del viaggio esperienziale che attraversa epoche e luoghi per approdare nella splendida terrazza dalla vista mozzafiato.
La nuova Terrazza MARTINI è un mix di immagini e fotografie evocative della storia di un brand iconico, un’esplorazione tra le prestigiose texture, materiali e rifiniture. Oggi si presenta con spazi rinnovati (dal 14esimo al 16esimo piano del grattacielo) per offrire le migliori soluzioni per il business e per gli eventi. La scala in pietra, vetro e ottone è il collegamento interno di tutti i tre piani. Salendo si possono ammirare le inedite grafiche realizzate appositamente dall’illustratore e fumettista Alessandro Giorgini e si può godere di uno straordinario scorcio sulla città.
BAR – La splendida vista dal Top Roof Bar del sedicesimo piano è un’esperienza irripetibile. Il miglior luogo per assaporare i cocktail MARTINI , famosi in tutto il mondo, in una cornice straordinaria esaltata dalla calda luce del tramonto. La storia del costume italiano è passata da qui come testimoniano le fotografie appese nella “capsula del tempo”, la mitica scala che porta alla veranda del sedi.