Venerdì 5 ottobre 1962 è il giorno in cui ‘nascono’ gli anni Sessanta. Se Love Me Do dei Beatles e Dr. No di James Bond rappresentano il primo passo di due percorsi leggendari, è nel 1963 – con l’album Please Please Me e con il film Dalla Russia con Amore – che si delineeranno i contorni dei due fenomeni di massa che caratterizzeranno il decennio più ‘swinging’ del Novecento. E la decade più celebrata del secolo scorso è curiosamente “nata” proprio in questo giorno sessant’anni fa.
I TRIBUTI – Esattamente 60 anni fa quindi nascevano gli anni Sessanta.
A Liverpool,
The Beatles Story, mostra pluripremiata, celebra il 60° anniversario di Love Me Do con il lancio di nuovi cimeli e l’opportunità di far valutare i tuoi cimeli dei Beatles da Tracks Auction House. E oggi se ci si presenta al museo dei Beatles con un pezzo di memorabilia degli anni Sessanta ci sono esperti che valuteranno il prezzo del prezioso cimelio.
Il singolo di debutto dei Beatles Love Me Do celebra quest’anno il suo 60° anniversario il 5 ottobre e The Beatles Story, la premiata mostra di Liverpool, lo celebra con due emozionanti cimeli. Un raro disco demo della canzone di successo del 1962 sarà svelato, ricercatissimo dai collezionisti perché ha un errore di ortografia del cognome di Paul McCartney e accreditato a “Lennon-McArtney”. Il disco è uno dei soli 250 che sono stati realizzati per le stazioni radio, in seguito al rifiuto della band dai dischi Decca.
Lamborghini ha intrapreso un tour davvero speciale nella città di Londra su una Lamborghini 400 GT 2+2 dagli studi di Abbey Road a Savile Row, oltre a percorrere molte altre famose vie che li collegano. Un viaggio per celebrare la band tra le più conosciute e di maggior successo al mondo, i Beatles, nel giorno del 60° anniversario di “Love Me Do”, il loro primo singolo lanciato il 5 ottobre 1962.
Per celebrare il 60° anniversario della storia cinematografica di James Bond, Decca Records presenta Bond 25, un album orchestrato con tutti i 25 temi dei film iconici sapientemente reimmaginati e registrati ex novo dalla Royal Philharmonic Orchestra. Bond 25 uscito il 23 settembre 2022 qui , avvia i festeggiamenti per le ricorrenze bondiane. Quest’anno i tributi includono The Sound of 007, un concerto di beneficenza tenutosi alla Royal Albert Hall martedì 4 ottobre con la musica iconica di Bond, con la partecipazione della leggendaria Dame Shirley Bassey e di artisti della colonna sonora di Bond come Garbage e Lulu, oltre a ospiti speciali come Becky Hill e Celeste, il tutto supportato dalla Royal Philharmonic Concert Orchestra e diretto da Nicholas Dodd. Il concerto sarà trasmesso oggi su Amazon.
L’album delle colonne sonore dei film bondiani, registrato presso gli Abbey Road Studios, include nuovi arrangiamenti dei temi dei film, tra cui Diamonds Are Forever (Una cascata di diamanti), GoldenEye e Skyfall, riportati cronologicamente da Dr. No (Licenza di uccidere) del 1962 al singolo No.1 del 2020 No Time To Die (vedi la tracklist completa in coda al comunicato).
Bond 25 segue il recente successo delle musiche di Hans Zimmer per il 25° film di James Bond No Time To Die, che è diventata la colonna sonora di 007 che ha registrato il maggior numero di vendite nel Regno Unito, raggiungendo la posizione n. 7 nella Official UK Album Charts. La title track di Billie Eilish, scritta in collaborazione con Hans Zimmer e FINNEAS, ha raggiunto la vetta della Official UK Singles Chart nella prima settimana di uscita. La Eilish, a 18 anni al momento dell’uscita, è l’artista più giovane e la prima donna a portare un tema di Bond in cima alla Official UK Singles Chart.
Come scrive l’autore Michelangelo Iossa nel suo libro “007 Operazione Suono” (Rogiosi Editore): “un venerdì mattina d’autunno e sugli scaffali dei negozi di dischi inglesi appare un 45 giri, Love Me Do; il brano è suonato e cantato da John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Ringo Starr e prodotto da George Martin per la Parlophone EMI. Il singolo arriverà soltanto al diciassettesimo posto della classifica inglese ma darà inizio alla favolosa carriera discografica dei Beatles. Poche ore dopo, nelle sale cinematografiche del Regno Unito viene proiettato Dr. No, pellicola diretta da Terence Young che vede protagonista Sean Connery nel ruolo dell’affascinante agente 007 con licenza di uccidere.
È il 5 ottobre 1962: da quel giorno, la cultura popolare inglese non sarà più la stessa. Il mondo delle arti visive e performative subirà uno scossone di dimensioni gigantesche; l’Inghilterra assumerà un nuovo ‘appeal’ agli occhi del pubblico europeo e statunitense; nasceranno i fenomeni della Beatlemania e della Bond–mania; esploderà la Swingin’ London”.