A Milano altra celebrazione sportiva, altra parata di stelle. Non più quella esclusivamente settoriale del calcio, ma dello sport in generale, o meglio, dell’eccellenza dello sport italiano. E il calcio è ben rappresentato ai Gazzetta dello Sport Awards dove abbiamo incontrato varie personalità che si sono distinte nell’ultimo anno.
C’erano tutti. Filippo Tortu, Simona Quadrarella, le ragazze del volley, accompagnate dal loro inseparabile coach e anche l’atleta para-olimpica Bebe Vio. Tutti con la speranza di ricevere un premio da parte di una giuria in particolare: gli italiani. Premi che alla fine, solo per alcuni dei presenti, sono arrivati.
Ma oltre agli sportivi, oltre ai soliti noti del pallone, come Icardi e Allegri, in lizza come miglior giocatore ed allenatore dell’anno, si sono visti anche i volti di Urbano Cairo, il presidente del Torino e Giovanni Malagò, presidente del Coni; ente che ha patrocinato l’evento, organizzato dalla gloriosa testata sportiva.
Alla serata erano stati annunciati la presenza di Christian Vieri e Paolo Maldini. Entrambi presenti, l’ex numero tre rossonero non si è fermato con i giornalisti.
Simona Quadrarella, in questo senso non si è smentita, imbeccata dai nostri microfoni e al quesito, come mera possibilità, semmai poteva essere lei la rivelazione dell’anno: “Sarebbe proprio una bella sorpresa, significherebbe che ho trasmesso qualcosa a coloro che mi hanno votato”.
In fondo è proprio questo il senso dello sport, che sia calcio od altra attività in generale, trasmettere non solamente i giusti valori, ma soprattutto le giuste emozioni; mediante una buona dose di determinazione la quale rappresenta, non solo per coloro che praticano qualsiasi attività sportiva, ma per coloro che lo seguono: delle emozioni che molto spesso sono indecifrabili o che più semplicemente non si possono spiegare.
Partendo da Simona Quadrarella, votata come la Rivelazione dell’anno, andiamo a scoprire tutti gli altri premiati della serata: uomo e donna dell’anno: Filippo Tortu e Sofia Goggia; Squadra dell’anno: la nazionale femminile di Volley; Allenatore dell’anno: Massimiliano Allegri; Performance dell’anno: Mauro Icardi; Atleta olimpico dell’anno: ex aequo tra Bebe Vio ed Oney Tapia; Exploit dell’anno: Elia Viviani; Promessa dell’anno: Francesco Bagnaia; Premio Leggende a Paolo Maldini e Christian Vieri, per la carriera, e a Vincenzo Nibali per la sua impresa alla Milano-Sanremo di quest’anno.
Testo e foto a cura di Vincenzo Pepe