La musica può davvero cambiare le cose e Piero Pelù l’ha dimostrato a Napoli l’altro giorno. Da un’idea dell’appassionato leader dei Litfiba, e da una sua canzone chiamata Santi di Periferia, è derivato un mondo di condivisione e condivisione.
Venerdì 11 maggio, presso lo Spazio Comunale “Piazza Forcella”, si è tenuto l’evento conclusivo del progetto “Santi di Periferia, l’impossibile non esiste”, ideato dal leader dei Litfiba, Piero Pelù, voluto dal Sindaco de Magistris ed organizzato dal Comune di Napoli, in particolare dagli Assessorati ai Giovani e alla Cultura, in collaborazione con il Centro Giustizia Minorile, Libera, Marano Ragazzi Spot Festival, Suono Libero Music e l’Istituto Galiani.
Nell’occasione è stato presentato brano che i tredici ragazzi coinvolti hanno scritto e musicato insieme a Pelù, al maestro Carlo Morelli, ai musicisti Claudia Megrè, Nando Misuraca, Paolo Termini, Emilio Carrino, Angela Oliviero .
All’iniziativa, rivolta alle scuole di Napoli e aperta al pubblico, hanno preso parte inoltre, l’Associazione Articolo 45, che anima lo studio di registrazione Pino Daniele della Casa della Cultura e dei Giovani di Pianura, gli artisti di Start Up Music Lab, progetto promosso dall’Osservatorio Giovani dell’Università Federico II di Napoli e coordinato da Lello Savonardo, Sasà Mendoza e Ilario Franco, referenti per le attività musicali della rete dei Centri Giovanili del Comune di Napoli.
In foto d’apertura di Maurizio De Costanzo per The Way Magazine: Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, e Piero Pelù.