La prima cosa che stupisce, e anche stordisce, è la quantità di teen e post-teen che arrivano a Rho Fiera con le tende e il portatile nello zainetto. Campus Party da tre anni alla Fiera di Milano sta dando l’opportunità al popolo del web di incontrarsi nella vita reale. In due capannoni di Rho si riuniscono per quattro giorni, scambiano idee, si fanno “la guerra digitale” all’ultimo ritrovato.
E soprattutto seguono workshop, giocano ai videogame vintage che sembrano una mania di ritorno, una sorta di obolo da pagare alla generazione che li ha preceduti. Si vedono schermi con tubi catodici e joystick che sembravano relegati a una dimensione museale. Ma si incontrano anche tanti giovani volenterosi e desiderosi di farsi conoscere per il loro ingegno.
Come i milanesi di BepArt, che hanno lavorato all’arte aumentata con una manciata di street artist che i lettori di The Way Magazine conoscono bene. Knet, Pao, Aluart, tutti sono andati a finire sotto la lente dell’ingrandimento digitale in un’ampliata dimensione grazie al team creativo che ha messo in connessione questi lavori per tutta la città di Milano creando il cosiddetto MAUA – Museo di Arte Urbana Aumentata.
BEPART – the Public Imagination Movement è una start up innovativa che riempie la città di arte, design, video, suoni e parole, attraverso la realtà aumentata e che permette a chiunque di creare ed installare contenuti o semplicemente fruirli negli spazi urbani attraverso il proprio smartdevice e attraverso visori appositi.
Prendiamo a esempio nel video sotto #OminoRosaWork by Aluà Augmented by S.Subissi, P.Fachini Milano, Italy. Nel loop della quotidianità, nonostante le sventure l’omino rosa si incolla e si scolla con affetto al muro scelto apposta per lui.
Ora BepArt proprio partendo dalla previsione di grande affluenza a Campus Party sta facendo un nuovo esperimento: dare vita al primo quadro digitale di realtà aumentata dove tutti possono partecipare con una loro piccola performance che sarà poi fruibile a fine manifestazione.
Tutto questo mentre in Lombardia, crescono le imprese di giovani nei settori legati all’innovazione in un anno, + 12%. Raggiungono quota 2.257 imprese attive su 12.366 nel Paese secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi sui dati del registro delle imprese 2019, primo trimestre. Una crescita maggiore in regione rispetto al +4% nazionale, con i giovani che impiegano oltre 2 mila addetti in regione su 13 mila a livello nazionale.