Sono animali antropomorfi che fanno cose e hanno sentimento, con delle espressioni umane, il nucleo dell’arte dell’illustratrice sudafricana Nina Torr.
Nina Torr, nata nel 1987, è un’artista e illustratrice di Pretoria che fonde arte, religione e folklore. Dopo aver conseguito il BFA presso la Parsons School of Design di New York nel 2010, Torr è tornata in Sudafrica per espandere ulteriormente la sua pratica artistica. Torr partecipa spesso a varie mostre ed è docente di illustrazione alla Open Window. Fino ad oggi, Torr ha tenuto sette mostre personali, l’ultima “Left Field” è stata ospitata presso il NO END Contemporary di JHB.
Il lavoro di Torr esplora paesaggi mentali abitati da personaggi che perseguono una sorta di viaggio. Le sue immagini implicano narrazioni aperte che invitano lo spettatore a partecipare e interagire con loro a livello personale.
Le illustrazioni di Torr sono state presentate in pubblicazioni e ha anche prodotto stampe in collaborazione con Black River Studio ed esposizioni presso In Toto Gallery (JHB), 99 Loop (CT) e NO END Contemporary (JHB).
L’artista sceglie gli animali e le influenze delle illustrazioni fantastiche medievali come il fulcro della sua arte: in effetti sono soggetti più simbolici delle persone, quindi c’è molto più potenziale di narrazione.
Il fatto che non parlino la nostra lingua e la barriera di comunicazione, sembra interessare il tratto poetico della sua arte. I suoi dipinti sono potenti e mistiche, mitologiche e colorate. Le creature nel suo lavoro tendono ad essere più strane e più meravigliose di ogni realtà immaginabile.