Trentacinquemila persone lo seguono ogni giorno su Instagram e ha un engagement col suo pubblico da fare invidia alle più grandi star. Michele de Falco Iovane non è il modello solito che pubblica foto perfette e basta. “Gli scatti me li fa la mia ragazza, le risposte in privato le penso e scrivo sempre io. Questo perché il dialogo col mio pubblico è la cosa più bella che mi è capitata”, ci dice tra un arrivo e una partenza durante la sua calda estate che ci racconta essere stata “tutta italiana”.
Dopo essere stato visto sette milioni di volte (non è uno scherzo!) nel video di Cristiano Malgioglio “Notte Perfetta” girato proprio in Sicilia l’anno scorso, Michele ha accettato di raccontare la sua estate siciliana a The Way Magazine.
Michele, sei stato finalista a Mister Universe Top Male Model nel 2017 e in tv a Ex On The Beach l’anno scorso. Oggi che ambizioni hai?
Voglio migliorarmi, sono contento di quello che ho seminato e sto raccogliendo bene. Ho giocato con l’esposizione delle caratteristiche fisiche perché ero convinto che fossero una bella esca per far scoprire il mio carattere. E quindi l’affetto di chi mi segue è davvero prezioso.
Cosa bolle in pentola per te ora che riprendono le attività autunnali?
Sono presente nel cast della fiction di Rai 2 che parte il 26 settembre “Mare Fuori” con Carolina Crescentini. E la recitazione, posso dire, sarà ancora protagonsita sulla mia strada prima della fine dell’anno.
Ti sei preparato per questi ruoli in cui sei stato chiamato?
In verità ho sempre fatto teatro con la mia compagnia amatoriale e anche grazie a Instagram devo confessare che le richieste mi arrivano in maniera diretta.
Proprio su Instagram abbiamo visto che hai riproposto il tuo servizio di consulenza come personal trainer…
Sì, molti ragazzi soprattutto dopo il game show di Mtv di due anni fa mi hanno inziato a seguire e chiedere consigli. Così ho pensato di dedicarmi personalmente in maniera professionale a chi me lo chiede. A chi mi dice che sono al top della forma, invece, rispondo sempre che il meglio deve venire.
Raccontaci della tua famiglia, che ha un ruolo molto determinante nella tua crescita. Hai 25 anni, hai visto il mondo, ma non hai mai abbandonato Nola.
Vivere in provincia di Napoli mi rende orgoglioso delle mie origini, legato ai miei famigliari e in fin dei conti felice così. Sono l’unico del ramo ad avere un doppio cognome che mi deriva da mio zio e mio nonno. In molti pensano che io sia nobile ma non è così.
Di cosa si occupano i tuoi?
Abbiamo un’azienda agricola di nocciole, un allevamento di mastini napoletani con diversi campioni del mondo, abbiamo partecipato alle gare e questa è la cosa che inorgoglisce molto mio padre, che è presidente italiano dell’associazione dei mastini napoletani. Abbiamo avuto 33 campioni italiani, 5 mondiali, sperando che ritornino le esposizioni internazionali.
Quali sono i posti dove hai più affetti?
Nola non l’ho mai lasciata, mia madre soprattutto è un legame molto forte e non riuscirei a staccarmene. Milano l’ho immaginata sempre come una meta di lavoro ma la mia vita è a casa, mia. Sia a Milano che a Roma, per lavoro, ho però conosciuto tante persone a cui voglio bene.
Questa estate l’hai passata in Italia e ci hai concesso l’utilizzo di questo tuo diario fotografico. Che esperienza è stata per te?
Ho fatto un giro della Sicilia con la mia ragazza Ilenia ed è stato magnifico scoprire assieme in macchina con più di 2mila chilometri una regione bellissima. Palermo l’avevo vista già per lavoro una volta. Ora ho approfondito con visite a Mondello, Isola delle Femmine. Poi San Vito Lo Capo, la Riserva dello Zingaro, Scopello e i Faraglioni. Ci sono tornato dopo aver visto Modica dove ho registrato il video di Cristiano Malgioglio l’anno scorso.
Come hai deciso di strutturare la vacanza?
A Catania ho preso casa e mi spostavo in macchina. Taormina, Siracusa, Acireale, Acitrezza, le ho visitate così, ho fatto una vacanza on the road in un’estate tranquilla, sicura con precauzioni. Il cibo buonissimo mi è rimasto nel cuore, cannoli e arancina a Palermo imbattibili. I siciliani sono molto simili ai napoletani, molto calorosi. In un panificio senza conoscermi mi hanno regalato un sacco di cose. Siamo fortunati al Sud a essere così, a fidarci ancora gli uni degli altri.
Sul fronte personale che cosa puoi dire? Ti piace parlare dei tuoi amori?
Avere relazioni al giorno d’oggi è complicato e richiede il doppio dell’energia. Si vive insieme nella vita vera e nella vita pubblica, ognuno ha una “persona” pubblica. Questo secondo me rende i rapporti che durano ancora più di valore.
Cè qualcosa che la vita finora ti ha insegnato?
Le occasioni te le devi prendere, non devi rinunciare alle tue priorità e la vita ti sorprenderà. Tutti hanno piacere ad avere successo, ma io non ho mai puntato tutto su un solo aspetto della mia vita, ma al benessere complessivo. Mi interessano molte cose e spero sempre di essere attivo in tutto quello che mi stimola.
Raccontaci della tua professione di docente…
Ho preso la laurea magistrale in Scienze e Management dello Sport nel 2018 e oggi concentro molto la mia vita nella scuola superiore. Prima della pausa estiva ho fatto anche gli esami di stato, sai, sono stato esaminato e ora passare da esaminatore, è avvincente. Alcuni ragazzi mi conoscono e mi fa piacere. Sono due immagini diverse, ovvio, ma sono riuscito a trasmettere serietà. Io stesso non mi reputo mai arrivato, voglio sempre imparare.