10 Ottobre 2019

Masi agricola da Venini col nuovo decanter di design

Per “La Vendemmia di Montenapoleone” esclusiva da Venini con i tecnici di Masi: un oggetto dal design unico, in vetro soffiato, lavorato a mano.

10 Ottobre 2019

Masi agricola da Venini col nuovo decanter di design

Per “La Vendemmia di Montenapoleone” esclusiva da Venini con i tecnici di Masi: un oggetto dal design unico, in vetro soffiato, lavorato a mano.

10 Ottobre 2019

Masi agricola da Venini col nuovo decanter di design

Per “La Vendemmia di Montenapoleone” esclusiva da Venini con i tecnici di Masi: un oggetto dal design unico, in vetro soffiato, lavorato a mano.

Masi e Venini sono protagonisti della decima edizione de “La Vendemmia” di Montenapoleone, l’evento milanese che dal 7 al 13 ottobre 2019 animerà le strade e le boutique del Quadrilatero della moda. Un’occasione unica in cui i brand del lusso e il mondo vitivinicolo si incontrano e si raccontano al pubblico in un clima di festa.

Per questo evento speciale le due aziende simbolo del Made in Italy il 10 ottobre presso la boutique in via Montenapoleone 10 presenteranno in anteprima il decanter realizzato in esclusiva da Venini con i tecnici di Masi: un oggetto dal design unico pensato per esaltare i canoni classici della storia italiana, in vetro soffiato, lavorato a mano e impreziosito da una goccia rossa che simboleggia il pregiato Amarone della Valpolicella.

 

“È nella tradizione manifatturiera che il design e l’arte vitivinicola definiscono un linguaggio comune, fatto di passione, unicità ed eccellenza. Un racconto che in occasione dell’evento “La Vendemmia” di Montenapoleone rivela le creazioni di Venini e le produzioni delle Cantine Masi. Le opere artistiche in vetro di Venini, così come l’Amarone Costasera Masi, diventano gli elementi per intraprendere un’esperienza multisensoriale: il colore, i profumi e la tattilità suggeriscono un viaggio nel saper fare italiano e accompagnano gli ospiti alla scoperta di questo patrimonio. Dal processo lento e controllato della lavorazione delle migliori uve selezionate nascono capolavori vinicoli, così come accade nella fornace Venini, dove l’abilità dei maestri vetrai cattura il gesto artistico per dar vita a manufatti unici”, ha commentato Carlo Longagnani, Amministratore Delegato di Venini.

 

Sandro Boscaini, Presidente di Masi Agricola, ha aggiunto: “Artigianalità e tecniche avanzate sono il connubio che da secoli caratterizza ed esalta la tradizione dell’arte vetraia veneziana e il mondo dell’enologia veneta, entrambe massime espressioni di eccellenza esportate in tutto il mondo.  La collaborazione tra Masi e Venini celebra l’antichissima sinergia tra il vino e il vetro, miglior amico del nettare di bacco, che nella bottiglia ha trovato la sua “custodia” insostituibile. Il decanter è un oggetto altrettanto fondamentale poiché, grazie al processo di ossigenazione, permette di catturare e apprezzare al massimo il profilo aromatico di vini strutturati e ad alto potenziale di invecchiamento come l’Amarone. La raffinata creazione di Venini unisce alto artigianato, design e massima funzionalità garantita dai nostri tecnici, assicurando al nostro Amarone una degustazione degna di nota.”

 

Per brindare alla partnership durante la serata de “La Vendemmia” di Montenapoleone, due vini simbolo delle Cantine Masi: il Costasera, Amarone portabandiera di Masi nel mondo, e il Conte Federico Bossi Fedrigotti, spumante millesimato riserva, dono di selezionati vigneti in terra trentina.

 

MASI AGRICOLA è produttore leader di Amarone e da sempre interpreta con passione i valori delle Venezie.  La sua storia inizia alla fine del XVIII secolo, quando la famiglia Boscaini acquista pregiati vigneti nella piccola valle denominata “Vaio dei Masi”, nel cuore della Valpolicella Classica. Da oltre quarant’anni ha avviato un ambizioso progetto di valorizzazione di storiche tenute vitivinicole, collaborando con i Conti Serego Alighieri, discendenti del poeta Dante, proprietari della tenuta che in Valpolicella può vantare la più lunga storia e tradizione, e con i Conti Bossi Fedrigotti, prestigiosa griffe trentina con vigneti in Rovereto. Masi possiede inoltre le tenute a conduzione biologica Poderi del Bello Ovile in Toscana e Masi Tupungato in Argentina. Masi ha un’expertise riconosciuta nella tecnica dell’Appassimento, praticata sin dai tempi degli antichi Romani, per concentrare colore, zuccheri, aromi e tannini nel vino, ed è uno degli interpreti storici dell’Amarone: il suo presidente, Sandro Boscaini, rappresenta la sesta generazione della famiglia che ha contribuito a creare con questo vino un’eccellenza italiana Oggi Masi produce cinque diversi Amaroni, la gamma più ampia e qualificata proposta al mercato internazionale. Sandro Boscaini riveste attualmente la carica di Presidente di Federvini, Federazione Italiana Industriali Produttori, Esportatori e Importatori di Vini, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti e affini. www.masi.it

 

 

VENINI: una storia, un’eccellenza artistica, una passione tutta italiana

Fondata nel 1921 dall’avvocato milanese Paolo Venini e dall’antiquario veneziano Giacomo Cappellin, la Venini S.p.A., allora Cappellin, Venini & C., è destinata a diventare un nome di riferimento nel mondo del vetro artistico, ponendo le basi di quell’identità stilistica che ancora oggi la contraddistingue. Nel tempo, Venini stringe significative collaborazioni con artisti come Napoleone Martinuzzi, Carlo Scarpa, Vittorio Zecchin e, nel dopoguerra, con Gio Ponti, Fulvio Bianconi, Tapio Wirkkala e Mimmo Rotella, fino ai contributi di designer e architetti contemporanei del calibro di Peter Marino, Ron Arad, Tadao Ando, Gae Aulenti, Massimiliano Fuksas, Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Gaetano Pesce, Emmanuel Babled, Francesco Lucchese, Monica Guggisberg e Philip Baldwin, Hani Rashid e Lise Anne Couture, Benjamin Moore, Dan Dailey, Giorgio Vigna e molti altri. Così l’originale produzione artistica si rinnova nelle forme e nel linguaggio. Fra progetti iconici e nuove creazioni, la vetreria presenta le sue opere in due collezioni: Art Glass raccoglie straordinari vasi scultorei e oggetti per il decoro; Art Light presenta lampadari e importanti installazioni luminose destinate a grandi spazi pubblici o privati.

MASI e Venini in occasione dell’edizione milanese de “La Vendemmia di Montenapoleone” stasera presenteranno in anteprima il decanter realizzato in esclusiva da Venini con i tecnici di Masi: un oggetto dal design unico, in vetro soffiato, lavorato a mano e impreziosito da una goccia rossa che simboleggia il pregiato Amarone della Valpolicella.

Venini vanta una palette cromatica senza eguali che, insieme alle tecniche di lavorazione del vetro, è parte di un patrimonio culturale tramandato di generazione in generazione. La fornace di Venini è infatti l’unica in grado di realizzare 125 colorazioni di vetro, frutto di una lunga e appassionata formulazione alla ricerca di nuove combinazioni. La struttura è organizzata per lavorare con 14 forni attivi nello stesso momento, mettendo a disposizione degli artisti e dei maestri vetrai una tavolozza cromatica che non ha uguali. Da sempre, VENINI realizza oggetti dal design intramontabile che si rivalutano nel tempo. Grazie all’eccellenza qualitativa, all’alto contenuto artistico e al valore manifatturiero intrinseco a ogni pezzo, i vetri VENINI vengono battuti ad aste importanti raggiungendo cifre da record: appartiene a VENINI, infatti, l’opera di vetro di Murano più pagata della storia che con “La Sentinella di Venezia” firmata da Thomas Stearns nel 1962 ha raggiunto ben 737mila dollari. Le creazioni firmate Venini sono entrate a far parte delle collezioni permanenti di musei della portata del Metropolitan Museum e del MOMA di New York, della Fondazione Cartier di Parigi, del Victoria and Albert Museum di Londra e delle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Il museo Venini, raccogliendo 45.000 disegni, 10.000 foto d’epoca e 4.000 opere d’arte, rappresenta il più prezioso archivio storico della vetreria artistica moderna e contemporanea. Dal 2016 la società è controllata dalla famiglia Damiani, già a capo dell’omonimo brand internazionale di alta gioielleria, con l’obiettivo di dare maggior impulso a una delle più autentiche eccellenze del made in Italy.

 

 

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Christian D'Antonio

Christian D’Antonio (Salerno,1974) è direttore responsabile della testata online di lifestyle thewaymagazine.it. Iscritto all’albo dei giornalisti professionisti dal 2004, ha scritto due libri sulla musica pop, partecipato come speaker a eventi e convegni su argomenti di tendenza e luxury. Ha creato con The Way Magazine e il supporto del team di FD Media Group format di incontri pubblici su innovazione e design per la Milano Digital Week e la Milano Design Week. Ha curato per diversi anni eventi pubblici durante la Milano Music Week. È attualmente ospite tv nei talk show di Damiano Gallo di Discovery Italia. Ha curato per il quartiere NoLo a Milano rassegne di moda, arte e spettacolo dal 2017. In qualità di giudice, ha presenziato alle manifestazioni Sannolo Milano, Positive Business Awards, Accademia pizza doc, Cooking is real, Positano fashion day, Milan Legal Week.
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