Vorrebbe tornare in Italia per un reality show, per ritrovare “quel vibe per cui Milano è famosa nel mondo” ma per il momento Marzia D’Orlando, dj italiana famosa in America, è ancora impegnata ad agguantare le notti di Los Angeles. La music selector dal fisico prorompente e verve tutta italiana, sta per lanciare un nuovo album di musica “rivoluzionata” (immaginiamo dalla stasi della pandemia) e questo mese è in copertina su Playboy Australia.
Marzia D’Orlando ci racconta così la sua carriera in ascesa negli USA. “Ho iniziato a fare la dj dopo aver fatto la ballerina in discoteca a Milano. Volevo arrivare a Los Angeles perché sono cresciuta col mito californiano, guardando le serie tv come OC e Laguna Beach. E ora mi trovo qui e sto benissimo da 9 anni”.
Che tipo di lavori fai a Los Angeles?
Prima del Covid lavoravo nei locali e molto negli eventi privati esclusivi, come feste, compleanni e afterparty. Sono arrivata a mettere musica all’after degli Oscar e a compleanni di celebrity.
I tuoi primi passi nel mondo dello showbiz quali sono stati?
Il mio primo show è stato al famigerato nightclub “Cavalli” a Milano, in Italia. Nel 2012 ho deciso di trasferirmi a Los Angeles per intraprendere la carriera musicale e di modella. Ho fatto lo spot Motorola con Ashton Kutcher o video musicali con Chris Brown, Maluma o molti altri artisti musicali internazionali. Ho iniziato a fare il dj ovunque a Ibiza, St Tropez, Los Angeles, New York e Miami.
Che musica è richiesta maggiormente?
Qui è richiesto l’hip hop e il rap e ho trovato il mix giusto con i miei gusti che sono più orientati alla House Music. Con le mie produzioni remixo rap e le basi house. Per me la musica Urban è stata una scoperta, dopo un po’ ti entra in testa.
Il genere che ti piace di più sul dancefloor?
EDM lo suono molto divertenti. Qui noi italiani siamo famosi per tutto ma in America mi chiedono molto le canzoni che riescono a cantare, perché le conoscono tutti. Quindi metto “Azzurro”, “Volare”, “Mambo Italiano”.
L’abilità maggiore per una dj quale deve essere?
A me piace l’EDM e quindi mentre la suono mi scateno e questo sentimento pervade la pista. Mi piace anche l’hip hop ovviamente ma quelli sono pezzi che richiedono concentrazione perché per cambiare brano non hai più di due minuti.
Frequenti italiani in California?
Da quando mi sono trasfertia volevo imparare perfettamente l’inglese e quindi ho evitato di rifugiarmi tra gli italiani. Detto questo, ho una delle mie più care amiche che è italiana e in lei cerco chi mi capisce e la mentalità che mi ricorda l’Italia. Ho scelto la California per il tempo, molto soleggiato e caldo, le opportunità e perché c’è Hollywood.
Cosa hai fatto in questi anni negli USA che ti piace ricordare?
Anche gli inizi sono stati piacevoli, a dispetto di quanto si sente sempre in giro. Lavoravo alle feste, facevo comparse nei video musicali e facevo la modella. Sono stata ovunque negli Stati Uniti e non mi piace nessun altro posto al pari della California, ho fatto la scelta giusta. New York mi mette l’ansia, lì se non sei impegnata sei una fallita. Miami che è una città sempre in festa, ti obbliga al divertimento: se non sei a un party o in after da due giorni non ti senti a tuo agio. A Los Angeles si è rilassati e non c’è pressione per le performance.
Hai contatti col mondo delle celebrity italiane?
Sono amica dell’attrice Mariana Falace che sta diventando popolare, siamo molto amiche. Farà molta strada. Quando torno a Milano mi piace rivedere le mie amiche di infanzia a Milano, la mia famiglia. Dorian che è il mio agente.
Cosa ti lega alla tua famiglia?
Ricordo che da bambina amavo la danza e la musica. Mia madre ricorda sempre che sapevo ballare anche prima di camminare. Mi hanno sostenuto quando nel 2009 sono stata scoperta come modella e ho firmato con Elite model management.
Produci anche musica a tuo nome. Che dischi sono?
Nel 2019 è uscito il suo primo album “Juts Like This”. L’album contiene 10 tracce davvero diverse tra loro un mix tra pop, edm e tech house. Per i testi mi ispiro alla vita di tutti i giorni, cose che io o i miei amici diciamo e facciamo. Ho realizzato un remix della famosa canzone “Wap” di Cardi B.
Come hai vissuto questo anno di pandemia?
Per fortuna ho sempre lavorato nel campo del modelling e della musica. C’è stata solo una settimana di chiusura totale qui in California. Poi sono riuscita a viaggiare, per la copertina di PlayBoy Australia sono stata a Dubai per esempio.
Secondo te quale sarà la musica della rinascita, speriamo questa estate 2021?
Qua sta andando molto il vibe di Tulum, una destinazione turistica in Messico vicino a Cancun. Si tratta di un sound tribale vicino al mood di Cafe del mar, per me è la nuova tendenza e anche il mio nuovo album è tutto Deep House con remix vicini alla tribale.
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