Dopo l’evento a New York presso l’Armani Restaurant, oggi si tiene il CACIO & PEPE DAY alla Triennale di Milano – Viale Alemagna 6. Un modo più che appropriato per iniziare la settimana internazionale della cucina italiana che si celebra in tutto il mondo.
L’appuntamento sensoriale e culturale dell’enogastronomia italiana, nato come evento-rivelazioni nel 2021 che da subito si è manifestato con una vocazione internazionale, torna a Milano e si presenta con un parterre d’eccezione. Dal 14 al 20 novembre 2022 contemporaneamente si terrà, in tutto il mondo, la VII edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Il tema portante della manifestazione di questo anno è: “Convivialità, sostenibilità e innovazione: gli ingredienti della cucina italiana per la salute delle persone e la tutela del Pianeta”.
L’IDEA
I Cacio & Pepe Day sono una vera degustazione, unica nel suo genere, fondata sul desiderio di assaggiare la vita con i sensi tutti, insieme al cuore e alla mente: un’esperienza quasi sensuale e profonda della vita in tutta la sua rotondità.
I Cacio & Pepe day sono accompagnati dalle esperienze multisensoriali Cacio & Pepe Sounds Ritual, con quattro percorsi: Food, con il buon cibo, Mixology, con i cocktail e le bevande, Crunch Crumble Sounds, con il sapore del pane, della pasticceria e i suoni che ci hanno accompagnato sin dalla nostra infanzia, Lifestyle con i profumi della natura e dell’ambiente.
L’idea è quella di creare e costruire un momento di condivisione e scambio di opinioni, quasi un talk, dove le persone si confrontano sul cibo, esaltando la convivialità e assaporando gusti e alimenti che hanno una storia e un significato simbolico, legato alle tradizioni della società di appartenenza che si tramandano di generazione in generazione. Il cibo è sempre stato “relazione”, non si limita ad essere solo fonte di sopravvivenza, ma veicola tutti i sensi per esaltare le relazioni umane. La convivialità e la sostenibilità intesa come condivisione del cibo favoriscono il dialogo, la riflessione e il piacere della socialità.
Con l’occasione verrà presentato i Sounds Ritual declinati in 5 format (FOOD-DRINK-CRUNCH-RELAX- DESIGN), di cui ne è autrice Antonella Bondi, che è il risultato di uno studio che appartiene al campo della gastrofisica, la scienza che unisce gastronomia e psicofisica e studia i fattori che influenzano la nostra percezione multisensoriale mentre assaggiamo cibi e bevande. Questo percorso si potrà effettuare anche attraverso la Box Cacio&Pepe Day Sounds Ritual che prevede all’interno gli ingredienti e la ricetta per preparare una speciale Cacio&Pepe, con la musica, colori e profumi in tema con la ricetta, in modo da trasformare la box in un’esperienza multisensoriale.
Partiamo quindi dal racconto di una delle ricette più tradizionali ed antiche, della cucina italiana, con un percorso fatto di arte e cultura non solo enogastronomica. Uno spaccato della nostra storia, che servirà a traghettare quelli che sono i valori e la fama che ci accompagnano in tutto il mondo per ciò che riguarda le nostre eccellenze.
INTERVENTI
Assessore Simonetta D’Amico Presidente Commissione Bilancio Patrimonio – Comune di Milano
Amministratore Delegato ENIT Roberta Garibaldi
Pierluigi Pardo presenta
Davide Oldani, Enzo Vizzari insieme a Yannick Alléno
Antonella Bondi – Founder Cacio&Pepe Day e Architetto Laura Pagani Cesa – Milena Polidoro
Charles Spence e Mark Richardson per i Sounds Ritual
Annamaria Testa – “Disegnare la Memoria un Gusto, uno Stile, un Paese”
Gianpaolo Sodano – Mastro oleario – “Siamo quello che sappiamo, siamo quello che facciamo!”
Cristina Nonino – “Autenticità e storia della distillazione Italiana della Grappa nel mondo”
Carlo di Cristo – La lievitazione e il pane “cafone”
Enrico Dandolo – Accademia Gualtiero Marchesi
Giusy Battaglia – Pubbliche relazioni Chef Antonino Cannavacciuolo
Marco Pedrali – Cacio & Pepe Day – Comunicazioni in movimento
Antonio D’Angelo – Chef Nobu Milano “L’Eleganza e la Semplicità”
Charles Spence e Antonio D’angelo – Food Sounds Ritual
Riccardo Pastore – Direttore Consorzio Pecorino Romano
Roberta Tagliavini – Titolare della Galleria RobertaeBasta – “Vittorio Dassi anni’30”
Errico Maria Cecchetti –Braianlabiulm.com
Vincenzo Russo – Direttore Scientifico del Centro di Ricerca di Neuromarketing
Emidio Mansi – Direttore Marketing Pastificio Garofalo – Sostenibilità
Fabio Longhin – Maestro Pasticcere –Il babà vegetale
Matteo Frattino – Direttore Marketing AEG –Sostenibilità e Brand
Matteo Casagrande Paladini – Direttore Generale Colline e Oltre
Giulia Piscina- La Tenuta il Palagio di Sting e Trudie Styler e per La Voce del Vino di Tony Sasa
Mark Richardson e Melania Lo Conte – Relax Sounds Ritual ideato da Fifth Sense – Bondi 1926
Un saluto da:
Francesco Zurlo -Preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano- Design “Vittorio Dassi”
Maddalena Fossati – Direttore La Cucina Italiana – “La Cucina Italiana Goes To Unesco”
Andrea Sinigallia – Presidente Scuola Cucina ALMA – Scuola Alta Formazione Chef
Nicola Prudente, con lo pseudonimo di Tinto, da Radio 2
Saranno presenti:
Camillo Caddeo – Tecnologo lievitista gluten-free
Stefano Guizzetti – Patron e scienziato-gelatiere di Ciacco Lab
In occasione del grande giorno di incontri in Triennale verrà introdotta la nuova accademia della Panificazione di Antonella Bondi, nata grazie al flusso di condivisione e convivio che si può trovare intorno al tavolo di Cacio&Pepe Day, in collaborazione con gli esperti in scienza dell’enogastronomia Carlo di Cristo, Camillo Caddeo e Charles Spence e alcune delle più importanti Università italiane del settore.
In Italia, le dinner experiences proseguono nei mesi a venire presso ristoranti di alto livello, con masterclass uniche che precederanno le cene e giocheranno attorno alla reinterpretazione del piatto icona Cacio&Pepe, esplorandone tutte le variazioni salate e dolci, fino alla mixology e al mondo del gelato: sono oltre 10 date in Italia Wicky Priyan– Wicky’s Cuisine Milano, Chef Enrico Bartolini– Ristorante Anima Milano, Maestro Gelatiere Gianfrancesco Cutelli – Gelateria De’ Coltelli a Pisa, Chef Antonio D’Angelo – Ristorante Nobu Milano, Giuseppe Molaro – Ristorante Contaminazioni a Somma Vesuviana, Napoli, Renato Trabalza – Trattoria Sora Lella a Roma, Marco Amasi e Accademia Gualtiero Marchesi – Ristorante Teatro alla Scala Il Foyer, Davide Oldani – Ristorante D’O, Antonio Guida – Ristorante Seta del Mandarin Oriental e infine Heinz Beck. Tavoli ed eventi sono pensati per esplorare le tante interpretazioni del Cacio & Pepe, dal dolce al salato, dall’impatto culturale alle filiere delle materie prime che la compongono. Parteciperanno inoltre 30 studenti del Master in Food & Wine Communications dell’Università IULM di Milano e 15 studenti della SPD – Scuola Politecnica Design.