Un vademecum insolito per ricordare ed esaltare la femminilità in ogni sua sfaccettatura, domani 8 marzo 2019. Ci sono tante iniziative in giro per l’Italia, ecco le più interessanti per la festa della donna fatto di stile e scelte giuste.
RICERCA – Dall’8 marzo al 25 aprile torna la «MARGHERITA per AIRC»,. Saranno anche quest’anno più di 70 i centri giardinaggio associati ad AICG (l’elenco completo è sul sito www.aicg.it) dove si potranno acquistare le piante di MARGHERITA solidale al prezzo di 4.50 euro: per ogni margherita venduta, 1.50 euro sarà devoluto ad AIRC per sostenere una nuova borsa di studio istituita grazie all’impegno di AICG.
Per il sesto anno consecutivo AICG (Associazione Italiana Centri Giardinaggio) e i suoi associati, da sempre sensibili alle tematiche sociali e alle iniziative benefiche, rinnovano il sostegno alla ricerca sul cancro di AIRC. E lo fanno ancora una volta scegliendo la margherita, fiore della purezza per eccellenza e prodotto made in Italy al 100%.La Margherita solidale avrà anche quest’anno il supporto di un’altra Margherita: la campionessa mondiale di scherma Margherita Granbassi, da anni al fianco di AIRC nella doppia veste di ambasciatrice e volontaria.
TELEVISIONE – Ricco e insolito, a tratti sorprendente, il panorama televisivo per l’8 marzo. Spunti di riflessioni ci sono su “LA5” e “Focus” che in occasione della Festa delle Donne rendono omaggio al «secondo sesso». Quello che Simone de Beauvoir, nel saggio pubblicato nel 1949, descrisse dal punto di vista delle conoscenze biologiche, psicoanalitiche, storiche e antropologiche, e attraverso il quale aprì la strada alla discussione sulla condizione femminile che avrebbe caratterizzato i successivi decenni.
La rete tematica free dedicata alle giovani donne e quella dedicata alla divulgazione scientifica, dirette da Marco Costa, si propongono di raccontare le tante anime delle donne, attraverso film, documentari, speciali e approfondimenti scientifici.
“LA5”, l’8 marzo fa partire la rassegna «Cinderellas», con la quale illustra il mondo dei sentimenti e delle passioni femminili. Il primo titolo è “Cinderella Story”, in onda alle ore 21.15. A seguire, uno speciale “Click&Chic”, di Marta Perego, celebra le Cinderellas contemporanee. Chi sono? Cosa vogliono? Che lavori fanno?
Sono le stesse ragazze a parlarne, assieme al vice direttrice di Elle Elena Mantaut ed al direttore editoriale di Freeda, Daria Bernardoni. “Another Cinderella Story” è previsto il 15 marzo; “Cinderella Story – Se la scarpetta calza” è in onda il 22 e “Cenerentola in passerella” il 29, sempre in prima serata.
“Focus” parla di donne che hanno fatto e stanno facendo la storia, in ambiti che il luogo comune ancora vuole riservati ai maschi: astronautica, ingegneria aerospaziale, astronomia e astrofisica.
Il documentario di apertura della serata, alle 21.15, “Donne delle stelle“, inizia ricordando il volo della cosmonauta Valentina Tereshkova, prima donna nello spazio, poi ricostruisce l’amara vicenda delle Mercury Thirteen, donne-pilota inizialmente selezionate dalla NASA per affiancare i Mercury Seven nei voli spaziali e poi accantonate senza tanti complimenti per le proteste dei militari. Infine, passando per l’affascinante vita di Nancy Grace Roman, nota in tutto il mondo come la Madre di Hubble, arriva a Sally Ride, prima astronauta americana, prosegue con il tributo di sangue offerto da Judith Resnik e Christa McAuliffe, morte nel disastro dello Shuttle nel 1986, per poi chiudere con un profilo di Samantha Cristoforetti. Cristoforetti è anche la protagonista del film documentaristico “Astrosamantha – La donna dei record nello spazio“, proposto a seguire.
La serata si conclude, infine, con documentario di produzione russa in prima visione assoluta, “Valentina Tereshkova – Il gabbiano e il falco”, dedicato alla vita ed alla carriera della prima donna nello spazio.
CIELO E IL SESSO – Cielo (DTT 26, Sky 126, TivùSat 19) si conferma il canale più unconventional della tv italiana in occasione della festa della donna: dedica una notte all’universo femminile con “Godo! Il piacere è mio e lo gestisco io”, cinque documentari con protagoniste donne che parlano alle donne.
Al centro della serata ci sarà la figura femminile declinata in tutte le sue sfaccettature; l’imbarazzo lascerà il posto alla sicurezza e all’orgoglio. Dopo aver passato anni a sentirsi inadeguate, condizionate dalla società, finalmente le donne iniziano a riappropriarsi della propria sessualità e del proprio piacere.
Le protagoniste si raccontano senza imbarazzo con fierezza ed audacia. Emanciparsi da certi stereotipi non significa solo andare oltre i propri limiti, ma riuscire anche a superare esperienze negative e drammatiche della propria vita. Un percorso personale e collettivo non privo di difficoltà che porterà al ribaltamento del concetto di “sesso debole”.
Alle 23.30 andrà in onda The naked feminist: il porno delle donne, un documentario che racconta la vita di Gloria Leonard, Annie Sprinkle, Veronica Hart, Candida Royalle e Veronica Vera, tutte celebri pornostar degli anni ’80, che riunitesi confrontano le proprie esperienze ricordando quanto in fondo l’industria pornografica abbia una vena femminista anche se a volte tenuta sotto traccia.
Il documentario The wankers: il piacere di essere donna, in onda alle 00.30, fa cadere tutti i tabù legati all’autoerotismo femminile, considerato da sempre una pratica strana e da tenere nascosta. In tema di parità, questo argomento apparentemente superficiale e banale, racconta invece quanto la sessualità femminile sia stata volutamente considerata inesistente dalla cultura dominante maschilista, che vuole che sia solo l’uomo a provare piacere.
A woman journey into sex (1.30) è un viaggio all’interno della sessualità femminile. La detective Lacey vuole scoprire se le donne necessitino di una connessione emotiva con il partner per provare piacere. Dall’Australia al Nord America, Lacey rivela tutte le sfumature del sesso: dalle donne che pagano per averlo, a quelle che vengono sfruttate per darlo, passando dalla dipendenza dal sesso e dalla pornografia. Con personaggi memorabili tra cui l’ex-Hollywood lady Heidi Fleiss, la pornostar Jesse Jane, Miss Cougar International e una serie di donne comuni, questo film dal ritmo serrato, fonde documentario, dramma, animazione e grafica per sbirciare nel mondo di sessualità femminile
Science, sex and the ladies. Tutto sull’orgasmo femminile (2.30) cerca di dipanare dubbi, false credenze e teorie sul piacere femminile, levando il velo di ignoranza che ancora oggi impedisce di avere un’idea chiara sul rapporto tra sessualità e donne. Il ciclo si chiude con Inside her sex (4.00) il documentario canadese che mette al centro il punto di vista di tre donne, che raccontano del loro processo identitario e dei propri istinti sessuali.
DONNE E DIGITALE – Un convegno a Milano, Donne e digitale, in programma l’8 marzo presso Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi promosso dal Comitato Imprenditoria Femminile, sul tema “Trasformazione digitale per le competenze del futuro”, si terrà a Palazzo Giureconsulti. C’è molto interesse visto che il settore digitale in Lombardia conta 7 mila le imprese femminili del digitale (+3%) e impiegano 24 mila addetti (+25% in un anno). Solo a Milano sono 4 mila imprese (+3%) con 10 mila addetti (+7%). La crescita più consistente si è verificata in un anno a Mantova (+14%) che passa da 158 a 180 attività. In Italia sono 34mila le imprese femminili, tra high tech e digitale (+2%) con 73 mila addetti.
MATERA – Matera è capitale della cultura 2019 e lì c’è un artista e designer che (come mostra l’immagine di copertina di questo servizio) ha immaginato un setting celebrativo per la donna in formato altamente elegante. SI tratta dell’architetto Saverio Calia che con Calia Italia, fondata a Matera nel 1965, ha stabilito un record: è l’azienda più antica del territorio materano. Le mani delle donne – maestre nell’arte della cura – si esprimono nella Giuggiola, con l’intreccio di ben 12 capi in velluto, creando uno schienale intrecciato molto raffinato.
Giuggiola, nata dalla collaborazione con gli studenti del Corso di Laurea in Disegno Industriale dell’Università La Sapienza di Roma, è la poltroncina con seduta a forma circolare, stabile o girevole, la cui comodità manda in “brodo di giuggiole”.
L’architetto Saverio Calia celebra tutte le donne in questa giornata speciale con una rosa appoggiata alla sua Giuggiola preferita, aspettando di lanciare Mater Familias, la nuova collezione per il Salone del Mobile 2019 che sarà “una storia delle donne di Matera che avvicina tutte le donne”.