L’avvento di Internet, dal suo esordio mondiale – avvenuto prevalentemente a cavallo dei due millenni – fino a pochi anni a questa parte, ha davvero cambiato il mondo, e con esso, le persone, nel loro nuovo ruolo di “utenti” telematici, ormai sempre più interconnessi da tutte le parti del globo, indipendentemente dalla provenienza geografica e dall’età degli stessi.
Ad evolversi, grazie agli strumenti del web, sono stati tanti aspetti del quotidiano, dalla modalità di fare spesa fino a quella di prenotare servizi indispensabili presso gli enti pubblici, per giungere infine alla sfera dell’intrattenimento e delle relazioni interpersonali.
Non poteva mancare, all’interno di questa rivoluzione universale, un cambiamento importante rispetto a una delle principali attività dell’essere umano, ovvero il lavoro. Grazie a Internet e alla sua diffusione, sono sorte infatti nuove professioni collegate, relative a vari ambiti di attività, anche se alcune ancora da sperimentare, così come le facoltà universitarie ad esse indirizzate. Ma, prima di tutto, va detto che molti professionisti si sono dovuti adeguare all’impatto delle nuove tecnologie, imparando a svolgere la propria professione tramite il web, o comunque tenendo conto del suo potenziale di divulgazione e del suo forte impatto comunicativo, condiviso da un pubblico sempre più trasversale, anche in termini di età.
Si parla, in questo caso, di proprietari e/o gestori di negozi che hanno dovuto fare i conti con i social network come Facebook e Instagram, ma anche degli imprenditori, che non possono ormai più rinunciare a figure professionali specializzate nel media marketing.
I nuovi mestieri del web , tra studio, esperienza e passione
Con il web però si sono sviluppate anche vere e proprie nuove professionalità, in grado non tanto di adeguarsi alla rivoluzione telematica, quanto di fornire una competenza mirata all’utenza e alle sue necessità.
Ad esempio, ecco quali sono alcuni dei nuovi lavori, nati da Internet, che spesso richiedono specifiche capacità professionali nonché determinati percorsi di studio:
- Marketing manager
- Responsabile delle risorse umane online
- Social media manager
- Responsabile SEO e SEM
- Web manager
- Web designer
Oltre a queste figure, prettamente tecniche, ne sono nate altre che hanno trovato slancio e ragion d’essere nell’esperienza o nella passione di una vita: si pensi ai blogger oppure ai recensori esperti.
Questo perché gli utenti sono sempre più alla ricerca di condivisione, e magari cercano di orientarsi grazie a un parere “esperto”, prima di procedere a un acquisto o all’utilizzo di un servizio. I recensori più esperti cercano di rispondere il più possibile alle domande degli utenti, come accade in questa recensione di Big Casino, ad esempio, ma anche all’interno di siti dedicati alle opinioni sui film, oppure sugli hotel e sulle destinazioni di vacanza.
Insomma, un bel servizio per chi vuole qualche rassicurazione prima di spendere.
Professione influencer: i tanti modi di dettare la moda
Poi ci sono gli influencer, ovvero, in poche parole, coloro che, con la propria opinione e col proprio look, riescono a influenzare comportamenti, stili di vita, mode e acquisti degli internauti.
Il vero fenomeno del momento, insomma.
E non si tratta soltanto di personaggi influenti nel campo della moda o dello spettacolo come Chiara Ferragni, che ormai ha conquistato le prime pagine di tutti i giornali e l’attenzione del web in generale, grazie anche alla sua vita privata.
Questo mestiere – ormai si può definire tale – è infatti sempre più esteso a tutte i campi di attività presenti nel web, e a tutte le sfere di interesse degli utenti.
Chi sono dunque gli influencer più in voga attualmente in Italia, e in quanti modi può esprimersi questa nuova professione, tutta digitale?
Secondo alcune statistiche, tra le “top girls”, insieme alla già citata Chiara Ferragni, c’è Clio Zammatteo, in arte “ClioMakeUp”, la quale ha fatto del trucco professionale per tutti i gusti – con tanto di video tutorial – una vera e propria professione.
Seguitissime, tra le donne, anche le ex – veline Elisabetta Canalis e Maddalena Corvaglia.
Tra gli influencer al maschile più apprezzati dagli utenti della Rete troviamo di certo Fabio Rovazzi, cantante e produttore lombardo, e CiccioGamer89, gamer romano con un numero di iscritti al canale da capogiro, grazie anche ai suoi video ironici, che hanno attirato anche l’attenzione delle aziende del settore.
E, visto anche il sempre maggior successo dei programmi televisivi di cucina, cosa dire dei food-influencer? Tra questi ultimi spicca, senza dubbio, la coppia gastronomica formata da Chiara Maci e Filippo La Mantia, ma anche Benedetta Rossi con le sue ricette “fatte in casa”, e Valentina Boccia.
Esistono poi, pure i “booktuber”, ovvero gli influencer del libro, i quali, grazie a recensioni su Youtube o Instagram, riescono a invogliare il pubblico alla lettura.
Una bella sfida per una professione strapagata all’estero, come nel caso della beauty blogger Huda Kattan: per un suo post sponsorizzato può costare anche 18mila dollari.