Coraggio, capacità, determinazione, creatività, sperimentazioni estreme tra artigianalità e high tech caratterizzano S.ogni, sfilata dei talenti dell’Istituto Europeo di Design ospitata Sabato 8 luglio 2017, all’interno del calendario di Altaroma.
Una collezione adattabile all’umore e a ogni momento della giornata grazie all’intercambiabilità e versatilità di elementi a sé stanti, assemblabili tra loro.
In passerella interpretano la collezione due modelli d’eccezione, il recordman mondiale Daniele Cassioli e Moutie Abidi, entrambi non vedenti.
Cosa rappresenta per Daniele e Mautie partecipare a questo evento e sfilare, insieme a modelle e modelli professionisti, per la prima volta su una passerella? “Sicuramente motivo di orgoglio e riconoscimento – afferma Daniele Cassioli – per i tanti sforzi e traguardi raggiunti ma anche una grande occasione per offrire visibilità alle infinite possibilità che la vita riserva sempre a chi le vuole vedere. Ad occhi chiusi si sogna, ma penso di essere la prova concreta di come, con tanto impegno, gioia e determinazione, ad occhi chiusi, si possano ottenere anche enormi soddisfazioni da RECORD!”.
Mentre Moutie Abidi, che ha perso la vista a causa di una malattia all’età 21 anni, ci dice che “una volta superata la rabbia ed essere riuscito a trasformarla in coraggio ho potuto lavorare per realizzare i miei sogni, ottenendo risultati che mi hanno danno sicurezza. Così oggi frequento la facoltà di Ingegneria informatica e posso partecipare a questa sfilata, felice di sentirmi come gli altri modelli senza nascondermi, come facevo all’inizio. Amo le sfide, che alle volte affronto con un po’ di incoscienza…”
È un evento dedicato ai sogni delle nuove generazioni che devono essere messi in campo per poter realizzare ciò in cui si crede. “Ecco IED è precisamente questo” sostiene il Direttore IED Roma, Nerina Di Nunzio “un luogo dove la creatività è al centro, grazie al metodo, ad un continuo lavoro e alle competenze professionali messe a disposizione dal nostro team e dai docenti. Le energie e i sogni dei ragazzi vivono l’opportunità, unica nel suo genere, di trasformarsi in prospettive concrete di lavoro”.
La next generation IED dei corsi Triennali di Fashion Design e Design del Gioiello trasforma i propri sogni in progetti creativi e reali sotto la guida di Paola Pattacini, Coordinatrice della Scuola di Moda presso IED Roma. Quest’anno i giovani designer hanno la possibilità di vincere il “Premio in onore di Franca Sozzani” alla sua prima edizione. Il vincitore, selezionato da Sara Sozzani Maino, Senior Editor di Vogue Italia e Head of Vogue Talents, avrà la possibilità di vivere un’esperienza nuova e unica, pensata per valorizzare sia le capacità che le competenze acquisite negli anni di formazione.
“Quanto avverrà pubblicamente in occasione della sfilata S.ogni, ma anche quanto può avvenire quotidianamente e semplicemente tutte le volte che si permette a chi vive in disabilità di sperimentare opportunità” dimostra che solo l’essere umano può permettersi di varcare i limiti dell’impossibile sostiene con convinzione Amedeo Piva Presidente del S. Alessio – Margherita di Savoia, ente regionale per ciechi che ha operato in sinergia con IED per la realizzazione dell’evento.
E forse seguendo questo motto, Mautie Abidi ci confida i suoi progetti futuri: “Ho lavorato insieme a Paolo Pica, insegnante di skate, sulla stesura del libro ‘Non vedo l’ora di Skateare’, in cui racconto le mie esperienze sulla tavola. Stiamo collaborando a un progetto che permetta di insegnare ai ragazzi ciechi ad andare sullo skate, così da dargli un’ulteriore opportunità, imparare e sentirsi sicuri.” E un altro traguardo: “che lo skate diventi disciplina olimpica”.
Ci racconta del corso di ballo che frequenta e della squadra di baseball per cui gioca. Poi continua “bisogna saper affrontare problematiche e sfide, senza ricorrere sempre al supporto della tecnologia, per capire che siamo in grado di farlo, e acquistare sicurezza.” un altro suo sogno è quello di “sviluppare e/o perfezionare app che migliorino e rendano studio e vita quotidiana più semplice e accessibile in forma autonoma a tutte quelle persone che hanno problemi di vista o ai non vedenti. Per questo studio ingegneria informatica, perché spero un giorno di riuscire a realizzare tutto questo.”
Daniele Cassioli, il più grande sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi: cinque medaglie d’oro ai Mondiali 2017 di Myuna Bay, Australia, per slalom, figure, salto, combinata per non vedenti e combinata assoluta e Moutie Abidi sono due esempi di come le parole del direttore dello IED Roma e del presidente del S. Alessio – Margherita di Savoia insieme alla determinazione, alla tenacia e al giusto sostegno del singolo possano diventare realtà.
Sogno, creatività, possibilità ma anche progettualità, concretezza, impresa, futuro.
Il premio in onore di Franca Sozzani è stato istituito quest’anno da IED – Istituto Europeo di Design; creato per celebrare il supporto che la Direttrice di Vogue Italia e Direttore Scientifico di IED per più di dieci anni, ha dedicato ai giovani creativi.
Con il premio Franca Sozzani, IED si impegna a sostenere il talento dei giovani creativi che con passione, studio, dedizione e spirito innovativo, si distinguono nel percorso accademico. Ogni anno il premio permetterà a un giovane designer di vivere un’esperienza nuova e unica, pensata per valorizzare sia le capacità che le competenze acquisite negli anni di formazione.
Centro Regionale S. Alessio – Margherita di Savoia per i Ciechi, è la storica istituzione di Roma che dalla seconda metà dell’ottocento, realizza attività volte all’inclusione sociale dei ciechi e degli ipovedenti. Oggi fornisce servizi altamente qualificati volti al potenziamento delle abilità dei disabili visivi. Venerdì 31 marzo 2017 il centro ha beneficiato della visita speciale, a sorpresa, di Papa Francesco.