Brava, bella, con una straordinaria somiglianza alla prima Sofia Loren, Francesca Rasi è la giovane attrice con lo spettacolo nel sangue. Tant’è che l’ha pure studiato e analizzato, mettendo dati raccolti e approfondimenti in una tesi sulla reality tv nei primi anni 2000.
Uno sguardo al passato con gli occhi al presente e le intenzioni al futuro mettono l’attrice Francesca Rasi sotto i riflettori del suo futuro. Sogni, ambizioni e desideri, costruiti – pietra su pietra, mattone su mattone, proprio come nella costruzione di una solida casa. Un incontro, il nostro, dietro le quinte, in una pausa tra una prova e l’altra, ci fa conoscere meglio l’attrice.
Se dovessi continuare l’incipit “Caro futuro…”, come continueresti?
…Mi rendo conto che sia difficile prevederti ma da te vorrei continuare ad avere questa energia costruttiva, pulsante e foriera di traguardi sia nella vita privata che professionale. E poi vorrei avere il lusso di continuare a vivere bene la mia vita.
Cosa porterai del tuo passato nel tuo futuro?
Porterò il dinamismo che mi contraddistingue. Immagino il mio futuro come una dimora storica dove poter vivere il passato da cui non mi distaccherò mai. Ho alcuni ricordi indelebili come un anno intenso vissuto a Coimbra, o il mio programma Week End sul canale Marcopolo; percorrendoli a ritroso, credo che mi diano il senso di chi sono diventata oggi.
Cos’è per te il futuro?
Credo sia un melting pot delle esperienze costruttive fatte nel passato. La capacità di far durare la motivazione, nonostante gli ostacoli è fondamentale: si chiama resilienza ed è l’opposto di fragilità. Come recita una frase che amo: “Lei non era bellissima, ma era come Arte, e l’Arte, non deve essere bellissima: deve farti provare emozioni”.
Quali saranno gli ingredienti del tuo futuro?
Concentrazione, felicità, fatica, ascolto, ricerca, regole, ma anche libertà e gioco. Ho bisogno del sostegno delle persone che amo e di condividere con loro i miei progetti. Avrò bisogno di creatività, di gioia nel fare le cose e soprattutto di provare e far provare emozioni.
Pensi al tuo futuro…di solo lavoro?
No: si alla carriera ma anche la realizzazione di un progetto personale e familiare. Ho tanta passione per il mio lavoro ma quando smetto di lavorare, mi faccio il regalo più prezioso che esista: il tempo.
Cosa metterai in gioco per raggiungere il tuo successo personale?
Sicuramente il mio spirito di avventura, la mia esperienza, la mia passione ed il mio impegno. Mi piace essere felice e ridere tanto; credere in me stessa; essere sincera e mantenere le promesse; farmi rispettare e camminare a testa alta, sempre.
Progetti futuri?
Ad aprile sarò in scena a Roma per due settimane con un ruolo brillante per la Regia di Salvatore Scirè. Avrò poi la conduzione di Convention ed Eventi per due compagnie di assicurazione e altre aziende. Come presentatrice e formatrice condurrò un ciclo di corsi di formazione di Public Speaking.
Ci sono desideri che devono ancora prendere forma?
Tra i miei vezzi c’è la creazione di un blog di viaggio: un contenitore di cultura, idee e suggerimenti. Ci sto lavorando e presto vi darò notizie.