Solare, speranzoso e sorridente: un ragazzo di 26 anni da Catania, Federico Tomasello, ha vinto l’anno scorso la fascia di Mister Fiction 2020 al concorso di belli “Mister Italia” e il suo sogno si sta realizzando. Ha molto programmi televisivi in arrivo e nonostante il Covid abbia cancellato molte delle sue presenze a eventi e occasioni pubbliche, Federico non molla e si sta costruendo un bel seguito sul suo account di social media. Stasera alle 20,30 su TV8 andrà in onda la puntata di “Guess My Age” dove il modello è ospite di Enrico Papi. Una concorrente in gara dovrà indovinare la sua età. Molto altro lo attende nei prossimi mesi ma intanto noi l’abbiamo incontrato per farci raccontare i suoi primi tempi da bello “fasciato” (così si chiamano i ragazzi che vincono le fasce dei concorsi di bellezza) e ormai popolarissimo volto di Instagram.
Federico, c’è stato un momento spartiacque nella tua vita?
Il mio aspetto fisico due anni fa è cambiato. Mi sono sistemato fisicamente con un personal trainer ma essendo alto 1.82 e ritenendomi un bello avevo capito anche da prima che potevo lavorare col mio corpo. Ne parlo in maniera schietta perché la bellezza per me non è un tabù. Bisogna esserne coscienti.
Sei un tipo scherzoso, anche sul set. Su cosa ironizzi maggiormente?
Gioco molto con l’accento siciliano e il viso che attrae lo sguardo degli altri. Anche prima di diventare modello professionista avevo realizzato campagne pubblicitarie dove lavoravo con lo sguardo e le sopracciglia. Conoscere i proprio punti di forza in questo lavoro può essere un grande aiuto anche per chi deve metterti in risalto.
Hai un’immagine molto curata. Ci racconti qualche segreto che si può adottare?
Per l’uomo ci vuole attenzione alla pelle, la beauty routine per me è irrinunciabile. Al mattino bisogna dedicarsi qualche minuto perché dopo gli anni della grande bellezza senza preoccupazioni arrivano le rughette. Metto creme per prevenire l’invecchiamento. Preservo così il mio sguardo mediterraneo che mi ricorda della mia Sicilia.
Ti manca la tua terra ora che sei a Milano?
La Sicilia è una terra dove si sta benissimo, però a me stava un po’ stretta perché non ero programmato per fare un lavoro canonico e metter su famiglia entro una certa età. Ora vivo a Milano stabilmente da 5 anni e ogni tanto torno anche per lavoro dove sono nato. Collaboro con una clinica di chirurgia plastica a Catania, la Medeste Helath & Beauty, e questo mi dà l’opportunità di tornare una volta al mese nella mia città di origine. Lì si eseguono trattamenti estetici ma anche tante applicazioni con macchinari che uso da tempo e ho sempre ottime soddisfazioni.
Come hai scelto la città dove stabilirti?
Milano è una città complicata, vero, ma l’ho sempre vissuta con molta naturalezza, ho avuto amicizie e anche parenti qui. Un periodo vissuto a Roma mi ha fatto capire che non era per me, troppo dispersiva. Sono laureato in Interior Designer allo Ied ed quello per me è stato un momento formativo molto intenso. Oltre allo studio andavo sempre agli eventi e frequentavo già gli ambienti della moda prima di entrarci professionalmente. Questa opportunità mi ha poi fatto decidere a restare qui: a paragone, tutti gli altri posti mi sembravano noiosi.
Fai anche molto allenamento. Che ruolo occupa nella tua vita?
Un uomo della mia età dovrebbe tre volte alla settimana andare a correre, rinnovare le cellule e il buonumore è fondamentale. Ho avuto un periodo molto tempo fa dove mi sono rinchiuso in me stesso e quindi ho vissuto il mio personale lockdown, ma poi ho ricominciato a vivere proprio attraverso il movimento fisico. Che è un’abitudine sana che mi ha portato a vincere Mister Italia Fiction l’anno scorso.
Come hai convinto i giudici del concorso?
Hanno messo in risalto la mia simpatia e poi devo riconoscere che un discorso davanti alla telecamera non mi ha mai intimorito. Mi hanno dato un loro pezzo da leggere e ho recitato al massimo delle mie possibilità. Credo mi abbiano scelto per quello.
Ora che frequenti l’ambiente dello spettacolo, cosa ricordi di te da piccolo?
Fin da piccolo con mia madre anche io volevo guardare la tv e volevo diventare come loro. Non ho mai pensato alla fama o a quelle persone che vedevo come un mondo lontano. Volevo affermarmi nella recitazione e ho studiato per arrivarci. Ho sempre sognato un ruolo in un cinepanettone, sono dell’Ariete quindi solare, dinamico. Sono attratto dai ruoli brillanti.
Hai amicizie solide tra colleghi o persone che fanno tv?
Vivendo tanti anni a Milano dove ho studiato negli anni universitari, ho conosciuto tanti personaggi e alcuni sono diventati amici. Alcuni di loro sono simpatici in tv e poi dal vivo non ti danno tanto. Non voglio dire però con chi ho un bel rapporto per non pubblicizzare le mie frequentazioni.
Sei molto giovane ma sicuramente le delusioni non ti hanno risparmiato. Da dove trai forza per raggiungere i tuoi obiettivi?
Ho sempre ricominciato da solo. E parlo delle amicizie, delle storie d’amore: il rimettermi in sesto, sempre col consenso dei miei genitori, è stata una mia costanza. Sono una persona di carattere molto solare, sorrido molto e riconosco quando le situazioni mi trascinano verso la cupezza. Mi allontano al momento giusto dalle negatività, quando entro in una casa che mi porta fastidio me ne scappo. Grazie a Dio ho il fiuto anche per le persone, prevedo chi può farmi star male e mi dirigo altrove.