Non solo musica e spettacolo a Casa Sanremo 2020, l’iniziativa d’accoglienza e di divulgazione culturale che durante il Festival di Sanremo dei record ha raccontato vari pezzi d’Italia al di fuori della musica. Ad aprire la settimana di eventi era stato il presidente del Consorzio Gruppi Eventi Vincenzo Russolillo al fianco di Antonio Marano, Presidente di Rai Pubblicità.
Per prima cosa, Casa Sanremo è stato un grande display di italianità. Per il food l’azienda Sapori di Napoli e l’Accademia Nazionale Pizza DOC si sono messe in luce per aver portato la maestria e sapienza dei buoni prodotti della tavola sotto gli occhi di tutti, pubblico e media presenti.

L’hospitality ufficiale della 70esima edizione del festival della canzone italiana ha offerto pizze e piatti prelibati a tantissimi artisti, presentatori, cantanti, attori, come: il concorrente squalificato Morgan; Mirko Matteucci de “L’Altro Festival”; i conduttori Gigi e Ross; l’ospite internazionale Mika; Pinuccio di “Striscia la notizia”; gli youtubers Il Pancio ed Enzuccio; la cantante Irene Fornaciari; le conduttrici Roberta Capua e Maria Teresa Ruta; le soubrettes Maria Monsè e Sylvie Lubamba; il giornalista Tommaso Labate; le cantanti Luna Palumbo e Sonia Mosca, e tanti altri.
“Siamo orgogliosi di aver portato al Festival le eccellenze della nostra terra – ha dichiarato Antonio Giaccoli, patron dell’Accademia Nazionale Pizza DOC – Un’esperienza bellissima che speriamo di ripetere il prossimo anno, arricchendo ancora di più la squadra di grandi pizzaioli ma soprattutto migliorando sempre il nostro servizio. Ringrazio tutti i nostri partner, il patron Vincenzo Russolillo e soprattutto Gennaro Galeotafiore, che mi ha accompagnato in questo bellissimo viaggio”.

Soddisfatto anche Gennaro Galeotafiore, alla sua seconda esperienza ai fornelli di Casa Sanremo. “Voglio fortemente ringraziare Fofò Ferriere, vera anima dell’area food di Casa Sanremo, per averci dato nuovamente la possibilità di contribuire ad una manifestazione di altissimo livello. Per me e per Antonio Giaccoli è stato bellissimo. I nostri ragazzi si sono fatti valere ai fornelli e ai forni. Grazie a tutte le aziende che ci hanno supportato in questi giorni. Da domani penseremo già al prossimo anno”.
Tanti i rappresentanti di spessore della tradizione culinaria napoletana conosciuti in Italia e all’estero. Tra questi, il team Campania composto dai docenti dell’Accademia Nazionale Pizza DOC, ovvero Fabio Di Giovanni, Antonio Fiorillo, Marco Iovane e Carlo Fiamma; il team di chef e pizzaioli “Sapori di Napoli” composto da Gaetano Carponi, Fabio Maddaluno, Lorenzo Natuzzi, Domenico Cascella, Giovanni Ostretico, Francesco De Nile, Giovanni Vezza, Francesco Pomettini, Michele Hakh, Mariagrazia e Francesco Galeotafiore, Carmine e Leonardo De Matteis, Giovanni Di Lauro, Gabriele De Stefano, Paolo Piatti, Andrea Colizza e Govorun Nina; i casertani Salvatore Lioniello e Cosimo Chiodi; il napoletano Diego Tafone; il sanremese partenopeo Giovanni Senese; i salernitani Claudio Paduano e Vincenzo Rea; – il cuneese Andrea Brunetti; il romano Daniele Papa; il torinese Domenico Massasso, chef ufficiale del Torino Calcio; il pugliese Fabrizio Lombardi; il team Puglia guidato da Silvio Buttazzo e composto da Angelo Marotta, Giangi De Masi e Ivan Forleo; il team Calabria e Sicilia del maestro Vincenzo Fotia, di cui fanno parte anche Alessandro Viscomi, Domenico Meleca, Michele Foriglio, Nicola Commisso, Giuseppe Marrapodi, Marcello Fotia, Juri Sciacca, Angelo Astorino, Fabio Macchione, Rosy Cavallaro, Rocco Borzomì e Giuseppe Piccolo.
Tantissime anche le aziende che hanno supportato “Sapori di Napoli” e l’Accademia Nazionale Pizza DOC come la storica birra Stella Artois; le farine del Molino Spadoni; i pelati e le conserve di Solania; i salumi di Jomi spa; la tecnologia di SaCar Forni; la qualità dei Forni Reppuccia; i prodotti conservieri di Carbone Conserve Vegetali; i prodotti caseari del Caseificio Orchidea e quelli del caseificio Colonne; i vestiari tecnici di Workline “Divise & Divise”; i prodotti de L’Oceano Surgelati e di Surgel 3V.



Anche la cultura ha da sempre un ruolo centrale nello spazio allestito al Palafiori, trovando in Casa Sanremo un salotto ideale, che offre al pubblico la possibilità di conoscere tanti scrittori italiani e una preziosa occasione di confronto durante la settimana del Festival della Canzone italiana.
Nel corso di questa tredicesima edizione un’attenta selezione di titoli ha animato la rassegna “Writers” che, sul palco del Teatro Ivan Graziani, ha visto alternarsi romanzi di grandi firme del giornalismo italiano, anteprime nazionali assolute, emozionanti biografie di personaggi dello sport ma anche racconti straordinari e storie di musica, senza dimenticare i volumi dedicati alla formazione e ai temi di grande attualità, introdotti da Cataldo Calabretta. Il pubblico ha incontrato Paolo Rossi, Federico Moccia, Dario Salvatori, Antonio Emilio Caggiano, Claudio Guerrini, Roberto Cerè, Carlo Massarini e Ivano Scolieri, Paolo Lunghi, Rita Cavallaro e Emilio Orlando, Olimpio Talarico e Paolo Mezzana. Tutti avevano un libro da raccontare e sono stati seguitissimi.