Vi avevamo parlato della mirabile arte di Michele Penna qui : l’artista recupera dei pezzi di metallo e luce e li nobilita a opera visiva da irresistibile impatto.
Questo mese Michele è entrato a far parte della programmazione artistica di Blend Milano, un salone di bellezza d’avanguardia, nella sede di via Marghera 26 nel cuore pulsante del quartiere ovest milanese. Una location che supera il concetto di salone di bellezza per trasformarsi nel tempio dell’esperienza multisensoriale.
In una location unica, tra poltrone di pelle, giochi di luce e specchi dai contorni dorati i visitatori ogni mese potranno scoprire nuovi artisti.
A inaugurare la stagione erano state a febbraio 2018 le opere di Max Malpezzi con Brilliant Pop. Malpezzi è l’uomo dei colori e dell’arte libera che con le sue tavole colorate guiderà i visitatori in un viaggio dove tutto può succedere.

LE SCULTURE – Particolarmente riuscito l’allestimento dei cubi luminosi di Michele Penna, l’artista che ha fatto del recupero dei materiali e della luce il tratto distintivo delle sue opere, che ora campeggiano trionfanti sul piano di lavoro lunghissimo dell’avanguardistico salone di via Marghera.
Sono opere di ingegno, creatività e precisione che si fondono nell’ambiente iper-moderno del salone e danno il tocco elettrico che farà sicuramente piacere agli esigenti clienti della location. Si tratta di un posizionamento inedito e interessante per qualunque forma artistica, immaginarsi quella sempre aperta al mondo delle idee di Penna. Il bello da vedere che entra nel tempio della vanità che sull’estetica fonda il suo appeal.”Credo ci sia una duplice funzione nella mia arte, che è un concetto che mi piace”, dice Penna che ha un estro brillante, essendo stato precursore di chi ha iniziato a usare i led per far luce.