Art Basel, la fiera d’arte più famosa d’Europa che ogni anno accoglie fino a 70mila visitatori, per il 2018
si prepara ad accogliere oltre 200 gallerie da 35 paesi dall’Europa, America, Asia e Africa.
Arte moderna e contemporanea sarà messa in vetrina tra il 14 e 17 giugno a Basilea, in Svizzera, rappresentando 4mila artisti, e molti saranno gli appuntamenti collaterali per il mondo degli orologi e delle auto che sempre di più costellano il calendario della
fiera elvetica ogni anno.
I giovani sono il focus: 16 nuove gallerie, nuovi arrivi nel comparto Feature e Statements, un fitto calendario di incontri al Messe Basel per curatori e collezionisti, ma anche studenti e curiosi.
Tra le gallerie debuttanti, l’asiatica White Space Beijing e tre nuovi arrivi dagli USA: Freedman Fitzpatrick, Essex Street e Franklin Parrasch Gallery.
Sono 12 i nuovi espositori europei: Barbara Gross Galerie, Galerie Max Mayer, Richard Saltoun Gallery, Jan Kaps, Sandy Brown, Antoine Levi, mor charpentier, Madragoa, Croy Nielsen, Carlos/Ishikawa, Galerie Lange + Pult e Galerie Bernard Bouche.
Il programma Conversations è curato per la quarta volta dal direttore di Protocinema, Mari Spirito e mette in pubblico riflessioni e incontri su vari temi di alcune personalità del mondo dell’arte.
Ci saranno 25 talk in cui si ascolteranno le storie di Cecilia Alemani, Richard Armstrong, Ed Atkins, Philippe Charpentier, Simon Denny, Anita Dube, Liza Essers, RoseLee Goldberg, Katharina Grosse,
Lynn Hershman Leeson, Isabel Lewis, Kamel Mennour, Elvira Dyangani Ose, Michael Rakowitz, Ralph Rugoff, Thomas Schütte, Uli Sigg, Sarah Sze, Hannah Weinberger e Haegue Yang.
Tra le oepre di design immersivo più attese, la nuova di roccia dell’artista Sebastian Errazuriz, preparata per la casa gloriosa di orologi svizzeri Audemars Piguet.
In foto d’apertura: Contemporary Fine Arts, Galerie Bärbel Grässlin Georg Herold, Heyday, 2013; Aktivistin 2013; Beverly, 2011/2017