CAMPIONATO – Per Napoli Pizza Fest fervono i preparativi a Napoli e si attende il 6 giugno per sapere da quale parte del globo arriverà il miglior pizzaiuolo del 2018.
La sfida, che porterà in città più di 600 concorrenti, si svolgerà a Napoli sul lungomare Caracciolo, in occasione dell’ottava edizione del Napoli Pizza Village, in programma dal 1° al 10 giugno. Tra i partecipanti, ci saranno anche i vincitori della “cavalcata trionfale” della Caputo Cup, le cui tappe si sono svolte in giro per il mondo, dagli USA al Giappone e dalla Corea al Brasile, raccogliendo ovunque larga partecipazione e grande successo.
“Si tratta dell’unica manifestazione del genere che punti i riflettori sui pizzaiuoli oltre che sulla pizza, a cominciare dal titolo del concorso” ha dichiarato Antimo Caputo, Ad dell’omonimo Mulino “perché è importante sottolineare come la qualità della pizza sia strettamente legata alla bravura e alla professionalità dei maestri pizzaiuoli”.
I partecipanti si confronteranno nel corso delle tre giornate di gara: 4, 5 e 6 giugno.
Ecco quali saranno le 9 categorie che vedranno concorrere i pizzaiuoli di APN (Associazione Pizzaiuoli Napoletani) da ogni continente: Pizza STG, Classica, di stagione, in teglia, metro/pala, senza glutine, Pizzaiolo juniores, fritta, acrobatica (larga, veloce, freestyle).
STG – La pizza STG è un marchio volto a tutelare produzioni che siano caratterizzate da composizioni o metodi di produzione tradizionali. Il disciplinare riconosce le dimensioni e i metodi di realizzazione della pizza napoletana e la rende unia al mondo, anche se svincolata dal territorio dove viene prodotta (ed è questa la differenza con l’IGP e il DOP). Unico altro prodotto italiano ad avere l’SGT è l’altro gioiello delle tavole campane, la mozzarella.