Cubby Broccoli, produttore cinematografico, è stato uno dei fondatori della cultura popolare della seconda metà del Novecento. E il suo ricordo darà vita a un tributo in Calabria a fine giugno 2023, nel posto in cui la sua famiglia ebbe i natali. È un venerdì mattina d’autunno del 1962 e sugli scaffali dei negozi di dischi inglesi appare il primo 45 giri dei Beatles, “Love Me Do”. Poche ore più tardi, il grande schermo del London Pavilion di Piccadilly Circus, gremito da circa 1200 spettatori, accoglie per la prima volta le gesta di un personaggio che cambierà la storia del costume, prima ancora che del cinema. Il film è “Dr. No”, in italiano “Agente 007 – Licenza di uccidere”, e per il ruolo del fascinoso agente segreto creato dalla penna di Ian Fleming viene scelto un semi-sconosciuto attore scozzese, Sean Connery. Entra in scena dopo oltre sette minuti, e con la sua presentazione – “Bond, James Bond” – si assicura un posto nella leggenda. Dietro quel film c’era stato il lavoro e la volontà di Broccoli, nato a Long Island, New York, da padre italiano, di Carolei, in provincia di Cosenza.

È il 5 ottobre 1962, il giorno in cui nascono gli anni Sessanta. Per il mito-007 quel venerdì di ottobre viene da lontano. Sicuro delle ottime potenzialità cinematografiche della sua creatura letteraria, lo scrittore inglese Ian Fleming non aveva mai abbandonato il desiderio di vedere il suo agente segreto sul grande schermo, avviando – nel 1956 – le prime trattative con differenti produttori alla ricerca di quello giusto.

Fu l’incontro, provvidenziale, tra Fleming e due produttori abili e visionari, a sbloccare la situazione. Londra divenne il quartier generale dei due produttori e fu proprio la capitale britannica a far da sfondo al loro incontro: il primo era un canadese di famiglia ebrea, di nome Harry Saltzman, mentre il secondo era un americano di origine calabrese che rispondeva al nome di Albert Romolo Broccoli, per tutti semplicemente “Cubby”.

La famiglia di quest’ultimo era originaria di Carolei, un piccolo borgo alle porte di Cosenza. Lunedì 26 e martedì 27 giugno, la cittadina calabrese renderà omaggio al suo figlio più celebre, il ‘papà’ cinematografico di James Bond.

La Pro Loco di Carolei APS e il Comune di Carolei celebreranno Albert Romolo “Cubby” Broccoli, il leggendario produttore cinematografico, di cui si commemora l’anniversario della scomparsa, avvenuta il 27 giugno di ventisette anni fa.

Lunedì, negli spazi della Filanda dei Quintieri di Carolei, saranno proiettati – nell’arco dell’intera giornata – alcuni film della saga di 007 prodotti da Broccoli. Nel corso della serata di lunedì, verrà proiettato il docufilm “007 Everything or Nothing”: il regista Stevan Riley e la produttrice dei film di 007, Barbara Broccoli – erede di Albert ‘Cubby’ – risponderanno alle domande poste dai partecipanti.

Ad Albert Broccoli sarà dedicato un busto in bronzo negli spazi del giardino della prestigiosa dimora ottocentesca di Villa Quintieri, situata nel paese natale di Broccoli.

Il talentuoso scultore napoletano Domenico Sepe – noto al grande pubblico e ai media per la celebre statua in bronzo dedicata a Diego Armando Maradona e collocata negli spazi dello stadio partenopeo – ha realizzato il busto ispirato alla figura di Broccoli.

Il 27 giugno, a corredo della presentazione ufficiale dell’opera di Sepe, artista che espone regolarmente in Italia e all’estero, sarà conferita la cittadinanza onoraria ai produttori Barbara Broccoli, Michael Gregg Wilson, Tina Broccoli e Tony Broccoli, attuali numi tutelari della saga cinematografica di maggior successo di ogni epoca.

Alle celebrazioni prenderanno parte anche Giancarlo Giannini e Caterina Murino, due attori italiani che hanno preso parte ai film della pentalogia di James Bond con Daniel Craig protagonista, nonché i produttori Tiziana Rocca ed Enzo Sisti.

Nato a Long Island ma appartenente ad una famiglia proveniente da Carolei, Broccoli visse dapprima in Florida e poi a New York. Dopo una breve esperienza come produttore di bare (sic!), Broccoli iniziò la sua carriera nel mondo del cinema come fattorino fino a guadagnarsi la fiducia del leggendario produttore, regista e aviatore Howard Hughes e diventarne assistente sul set del film “Il mio corpo ti scalderà” con Jane Russell.

Dopo il secondo conflitto mondiale e una militanza nelle fila della marina americana, Broccoli approdò alla Famous Artists Agency di Holywood, prima di trasferirsi a Londra, città in cui l’abile produttore avrebbe iniziato a produrre i suoi primi film grazie ai sussidi britannici per la cinematografia.

Albert Broccoli legherà per sempre il suo nome alla saga di 007, di cui assumerà le redini esclusive negli anni Settanta, all’indomani dell’uscita di scena di Saltzman. I suoi figli Barbara Broccoli e Michael G. Wilson hanno raccolto la sua eredità e hanno garantito al franchise di Bond di traghettare il mito dal XX secolo al Terzo Millennio.

La due-giorni italiana organizzata dal borgo di Carolei “rappresenta una straordinaria occasione per onorare la memoria di uno dei più grandi produttori cinematografici – spiegano gli organizzatori in una nota ufficiale – che ha dato un contributo inestimabile al cinema mondiale attraverso i suoi film di James Bond. Inoltre, permette di celebrare il forte legame tra la famiglia Broccoli e le sue origini calabresi”.

In foto di apertura: Daniel Craig tra Barbara Broccoli e Michael Gregg Wilson.