7 Novembre 2023

Wham! e George Michael di nuovo al top

Il libro di memorie di Andrew Ridgley, l'affermazione nella Rock and Roll Hall of Fame e il documentario di Netflix. Una celebrazione a 40 anni dal debutto discografico.

7 Novembre 2023

Wham! e George Michael di nuovo al top

Il libro di memorie di Andrew Ridgley, l'affermazione nella Rock and Roll Hall of Fame e il documentario di Netflix. Una celebrazione a 40 anni dal debutto discografico.

7 Novembre 2023

Wham! e George Michael di nuovo al top

Il libro di memorie di Andrew Ridgley, l'affermazione nella Rock and Roll Hall of Fame e il documentario di Netflix. Una celebrazione a 40 anni dal debutto discografico.

Il 2023 è stato sicuramente l’anno del riconoscimento del valore storico dell’arte pop di George Michael. La recente introduzione dell’artista britannico scomparso nel 2016 nella Rock’nRoll Hall of Fame americana ne è la testimonianza più forte. Ma per tutto l’anno ci sono stati tributi e celebrazioni, specie in relazione all’inizio dell’attività discografica degli Wham! nel 1983. George era l’immagine del duo che componeva con Andrew Ridgley: conquistarono l’America e la Cina come nessun’altra popstar all’epoca.

Nel 1975 Andrew prese sotto la sua protezione un nuovo ragazzo timido a scuola, alla Bushy Meads School e la favola del loro sodalizio artistico, gli Wham!, terminò tra le lacrime allo stadio di Wembley di Londra nel 1986, con uno show intitolato, appunto, “The Final”. Ma da quel giorno la storia riservò una sorpresa di dimensioni epiche per George Michael: la sua carriera solista riuscì addirittura a eclissare il successo planetario del duo, facendo del cantante un’icona pop che ancora oggi ricordiamo. Questa storia si vede bene nel documentario di Netflix uscito qualche mese fa, raccontata attraverso interviste e filmati d’archivio di George Michael e Andrew Ridgeley.

“Wham! The Singles: Echoes from the Edge of Heaven” uscito nel 2023 è un cofanetto che raccoglie i singoli di successo del duo più famoso degli anni 80. Contiente, tra gli altri, Club Tropicana, Wake Me Up Before You Go-Go, Freedom, Last Christmas, Everything She Wants, I’m Your Man e The Edge of Heaven.

Le memorie di Andrew Ridgley (autodefinitosi “il non bello del duo”) sono raccolte invece nel libro pubblicato nel 2019 coprono in modo meraviglioso gli anni dei successi planetari assieme, fino a quell’ultimo concerto iconico del 1986: i guai, le risate, le relazioni, il bene e il male. È un momento unico e irripetibile per ricordare quell’epoca, quella band e i contemporanei che hanno fatto la storia del pop.

Cimeli di una carriera solista irripetibile. Quando uscì “Faith” nel 1987 dopo anni con gli Wham!, l’America abbracciò la svolta adulta rock di George Michael. “Choose Life” era lo slogan della stilista Katharine Hamnett che negli anni 80 fu portato in auge con le magliette in un video degli Wham!. La giacca di pelle di “Faith” invece è diventato un simbolo della bravura del cantante a far dimenticare il passato. Foto courtesy ROCK & ROLL HALL OF FAME.

Ridgley ha detto sul palco della Rock and Roll Hall of Fame in America: “Wham! è stata la realizzazione di tutto ciò a cui avevo sempre aspirato, e la realizzazione per George che davanti a lui lungo un sentiero dorato e infinito c’era il suo destino. La sua voce ha espresso forza e vulnerabilità, qualità che risuonano in tutto il suo eccezionale modo di scrivere. È stata l’espressione della sua anima a creare armonia con emozioni crude e sfrenate. Aveva il potere di far volare qualcuno con la sua gioia e di indebolirlo con il suo dolore. George considerava i suoi talenti in ordine decrescente come quelli di cantautore, produttore e cantante. Tuttavia, mentre le sue canzoni e le sue registrazioni trasmettono brillantemente il suo senso viscerale dell’estasi e del dolore che la vita offre, è stata la bellezza mozzafiato nel modo in cui trasmetteva quel senso che, secondo me, era il suo dono più grande: la sua voce”.

E tutto ciò accade alla vigilia di un nuovo Natale senza George Michael, l’autore della celeberrima “Last Christmas”, che nel gennaio 2021 riuscì finalmente a conquistare la vetta delle classifiche britanniche, dopo 36 anni (record bissato anche nel 2022).

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