La coltivazione dell’olio di palma non è solo un problema alimentare ma anche ambientale. Gabriele Zago, artista e fotografo di spessore che con la sua sensibilità e creatività fa sempre emergere i temi scottanti delle regioni del Terzo Mondo, ha creato un progetto fotografico che accende le riflessioni proprio su questo tema. Il risultato del suo viaggio in Papua Nuova Guinea, nazione asiatica a sud-ovest del Pacifico, che comprende la regione orientale della Nuova Guinea e le sue isole, è visibile a Milano negli spazi di Lynk & Co. in zona San Babila.
IL PROGETTO – “Destino Manifesto” è il nome del progetto fotografico di Gabriele Zago, che trae origine dal nome proprio dalla stagione dell’espansionismo americano nel mondo. Non siamo molto distanti da quelle remore: “Ho visitato questa meravigliosa terra e le sue tribù che hanno ancora in vita i riti secolari – ci ha raccontato on location a Milano l’artista – e mi sono reso conto di quanto l’ambiente sia stato modificato dalla coltivazione dell’olio di palma. Ci sono intere aree deforestate e con ormai due anime distinte. Dove c’è la coltivazione, il verde è regolare, monocromatico e senza fauna. Dove è rimasta la foresta è la parte più naturale intatta, dove queste popolazioni ritrovano se stesse e anche il loro ambiente che le ha sempre accolte”.
Dalle fotografie (manipolate digitalmente ma reali) si capisce anche il legame stretto che il popolo ha con il territorio. Indossano manufatti esclusivamente naturali, da copricapi a piume a decori. Tutto l’abbigliamento e il corredo personale rituale è fatto con quello che si trova in quella natura. Se qualcuno gliela toglie, si pone un problema anche di identità. “Questo è il punto – dice Zago – volevo far emergere questo cambiamento che è sotto gli occhi di tutti ma sfugge ai più. Una veloce alterazione di luoghi ricchi di storia e bellezze, oltre che di meravigliose popolazioni che sono ancorate lì”.
Le foto di Zago in vendita sono su carta e su light box: rappresentano figure scontornate di soggetti locali e delle sovraimpressioni di piante di palma. Una metafora per far realizzare quanto la piantagione intesiva stia imprigionando la società locale.
LA LOCATION – Il brand cinese dal cuore svedese Lynk & Co ha inaugurato in Corso Venezia 6 a Milano nel 2022 il suo club meneghino, dopo aver aperto a Roma. Un brand che si spende molto per sostenibilità e ha uno spazio aperto al pubblico per momenti ludici e di riflessioni.
La mostra dell’artista Gabriele Zago con la curatela di Chiara Sticca continuerà fino al 31/05 aperta tutti i giorni con orario 10-19 presso Lynk & Co Club Milano, corso Venezia, 6.