Hanno aperto a fine settembre presso le Gallerie d’Italia in Via Toledo 177, museo di Intesa Sanpaolo, i primi due spazi ristorativi firmati dallo chef Giuseppe Iannotti, già 2 stelle Michelin con il Kresios di Telese Terme. ‘Luminist’ è il nome dato alla caffetteria e al bistrot, a cui si aggiungeranno nei prossimi mesi anche il ristorante fine dining e il cocktail bar, per un progetto che parla di storicità valorizzate.
I due spazi già aperti al pubblico accolgono i turisti e i visitatori del museo al piano terra dello storico edificio ex sede del Banco di Napoli, inaugurato nel 1940 su progetto di Marcello Piacentini e ora completamente rinnovato da AMDL Circle di Michele De Lucchi per accogliere i nuovi spazi del museo di Intesa Sanpaolo.
Il Bistrot, aperto dalle 12 alle 22 durante la settimana e dalle 12 alle 23 nel weekend, sempre al piano terra dell’edificio, si sviluppa con una serie di comode sedute e tavoli, dai quali ammirare la grande cucina a vista, mentre tre palchetti rialzati creano angoli discreti e più intimi. Gli arredi sono in noce e ottone, realizzati su disegno. Qui l’offerta, curata dall’executive chef Antonio Grazioli, è variegata e originale e prevede due principali vene gastronomiche, di due nature diverse.
La prima si basa sulla tradizione partenopea e parla di Genovese o Ziti allardiati, di Alici marinate, di cozze o baccalà, ma anche di Trippa alla napoletana e Spaghetti con le vongole.
È la cucina di mamma Iannotti, privata dei difetti casalinghi, che Iannotti celebra assieme alla tradizione di una cultura antichissima e sapiente.
Accanto alla vena tradizionale, quella più contemporanea, che strizza l’occhio all’Oriente, con piatti di estrema originalità di pensiero ed esecuzione, come nel caso del Pesce e Riso e dell’Hamburger di tonno rosso. Alla base di tutte le portate del menù, la ricerca e la selezione quasi maniacale delle migliori materie prime e gli strumenti e le tecniche di cottura più all’avanguardia.
Tra qualche mese, invece, è prevista l’apertura del Ristorante fine dining all’ultimo piano e del Cocktail Bar.
Il ristorante si sviluppa in una sala interna e in parte sulla magnifica terrazza che dà su via Toledo, con una vista unica sulla Certosa di San Martino, con 24 coperti a disposizione e un menù studiato ad hoc per la location di Napoli, che prevede piatti inediti dello chef Giuseppe Iannotti, che ha creato un percorso gastronomico avanguardista di degustazione a cui si affianca la possibilità di scegliere alla carta.
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