Una vita racchiusa in quattro minuti, il racconto di momenti vissuti che, tutto d’un tratto, diventano tormenti e che vivono dentro te fino a quando non arriva il momento di fare i conti con il passato e nonostante i ricordi siano diventati coltelli, riesci a raggiungere un tuo equilibrio, instabile, pronto a vacillare, un equilibrio instabile che si chiama vita.
Gianluca Grignani torna sul palco del Teatro Ariston, con outfit firmati John Richmond, dopo averlo calcato per 6 volte in gara e 2 volte in qualità di ospite con il brano “Quando ti manca il fiato” (Falco a Metà / Sony Music), brano con cui il cantautore elettrico è in gara al 73° Festival di Sanremo ed è già in radio e disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download
(https://GianlucaGrignani.lnk.to/QuandoTiMancaIlFiato).
Quando pensi di aver raggiunto un tuo equilibrio una spinta proveniente dalla “terra dei ricordi” può farti vacillare e quando la paura di perdere quell’equilibrio effimero prende il sopravvento, ti fa mancare il fiato.
Quei ricordi, ti bloccano, ti limitano e proprio in quei momenti “non fare accordi con i ricordi” perché tutto è in perenne movimento e ciò che è stato non potrà più essere perché il divenire è la condizione necessaria dell’essere.
Ed è proprio il divenire dell’essere che ci porta alla consapevolezza e sicurezza di noi stessi che ci fa sapere che la “legge da comprendere e rispettare” è che “ognuno deve giudicare solo se stesso.”
L’evidenza che il cantautore senta ogni singola parola del testo della canzone e che sia pienamente convinto di quello che stia cantando deriva dalla conferma del testo attraverso la voce e dal movimento del suo corpo ed essendoci quindi coerenza tra i tre canali comunicativi ciò che Gianluca Grignani vuole raccontare, con la sua canzone, arriva in modo chiaro ed efficace.
Nella serata di ieri venerdì 10 febbraio, dedicata alle cover, Gianluca Grignani ha duettato con l’amica e collega Arisa portando sul palco del teatro Ariston “Destinazione Paradiso”, l’iconico brano, rimasto nella memoria di più generazioni, che Gianluca presentò al Festival nel 1995.
Tra gli artisti in gara a Sanremo 2023, Grignani è uno dei più ascoltati su Spotify dove conta oltre 3.500.000 ascoltatori mensili, risultato dovuto anche al grande successo che il cantautore riscuote nei paesi dell’America Latina (la versione spagnola de “La mia storia tra le dita”, per esempio, vanta quasi 250 milioni di stream).
SIAE gli ha conferito il “Premio SIAE” a trent’anni dal suo primo deposito alla Società Italiana degli Autori ed Editori.
Ognuno cerca e conosce la verità di se stesso e quando ti rendi conto che la tua storia scorre tra le dita si fa fatica a “staccare le dita” e “smettere di suonare” perché la vita è un lunga canzone della quale va goduto ogni singolo accordo.