La Collezione Zabludowicz a Londra ha organizzato una mostra dell’artista Ding Shilun, nato in Cina (Guangzhou, 1998) e residente a Londra.
Influenzato dal folklore cinese e dai fumetti contemporanei, Shilun lavora attraverso l’illustrazione e la pittura per costruire narrazioni mitologiche che descrivono l’assurdità della vita quotidiana.
L’installazione si estende da un murale site-specific di Shilun con una serie di figure disincarnate interconnesse con cuori umani esposti attraverso il viso, i palmi e il petto. Questa interpretazione ampliata delle sue illustrazioni ad acquerello e inchiostro intricate e dettagliate funge da sfondo significativo per un’esposizione in stile salone della recente serie di trenta opere dell’artista.
Prendendo ispirazione dalla sua serie Daily Observation (sviluppata durante il blocco del 2020), in cui ha creato disegni quotidiani di vari eventi e storie, Shilun traccia il viaggio di un artista dai capelli a punta che naviga in una realtà parallela distorta. Nelle illustrazioni di Shilun, gli angoli delle strade, i caffè e i parchi pubblici si trasformano in paesaggi surreali caratterizzati da incontri con esseri ultraterreni e mostruosi. Il personaggio dell’artista si intreccia attraverso queste scene, spesso sbirciando nelle finestre o catturando momenti su uno smartphone.
Nella vasta gamma di ambientazioni, scene e scenari di Shilun, il suo personaggio assume costantemente il ruolo di osservatore piuttosto che di partecipante. Man mano che la narrazione si svolge, le tensioni aumentano e le interazioni e i conflitti soprannaturali ruotano attorno a lui. Dagli inseguimenti in elicottero agli interventi della polizia, dai libri bruciati ai camioncini dei gelati portati via dal vento, i risultati rappresentati nelle opere di Shilun sono caratterizzati da caos, conflitto e una genuina paura dell’ignoto.
Unendo le tecniche compositive tradizionali con l’illustrazione divulgativa, i fatti con la finzione e la realtà con la non realtà, Shilun crea un mondo pieno di narrazione e spettacolo. Illustrando le ansie legate alla navigazione in un ambiente urbano, a una carriera artistica e alla sua eredità familiare, Shilun trasforma le sue paure in esistenza. Queste premonizioni autoprodotte si svolgono come una ricerca filosofica della libera volontà dell’artista. Insieme culminano nel regno insensato dell’immaginazione e della vita contemporanea in cui Shilun rinuncia al fardello emotivo di un futuro incerto.
Ding Shilun (nato nel 1998, Guangzhou, Cina) ha conseguito un MA presso il Royal College of Art nel 2022 e un BA presso la Guangzhou Academy of Art nel 2020. Mostre recenti includono Premonition of Stranding, Guangdong Museum of Art, Guangzhou, Cina (2023) ; Art Basel Miami, Galerie Maria Bernheim, Stati Uniti (2022); Paradiso, Galerie Maria Bernheim, Zurigo, Svizzera (2022); Inside Out, The Artist Room, Londra (2022); Glory, Making Space, Guangzhou, Cina (2021); ABNORMAL, Galleria LPS, Guangzhou, Cina (2021); Da Vinci Talk: Wait and Hope, Bruce Mason Centre, Takapuna, Nuova Zelanda (2020); eThe Choice Of The Graduate Star 2020, Boxes Art Space, OCAT Shenzhen, Cina (2020). Ding Shiluni è rappresentato dalla Galerie Maria Bernheim e sta lavorando per una mostra con K11 a Shanghai, Cina, nel 2024.