10 Aprile 2025

Creativi del Fuorisalone 2025: dall’arte alle app

Abbiamo selezionato 20 storie di successo alla Milano Design Week. I talenti di diversi brand che in questi giorni animano le location di Milano con la loro esplosiva innovazione.

10 Aprile 2025

Creativi del Fuorisalone 2025: dall’arte alle app

Abbiamo selezionato 20 storie di successo alla Milano Design Week. I talenti di diversi brand che in questi giorni animano le location di Milano con la loro esplosiva innovazione.

10 Aprile 2025

Creativi del Fuorisalone 2025: dall’arte alle app

Abbiamo selezionato 20 storie di successo alla Milano Design Week. I talenti di diversi brand che in questi giorni animano le location di Milano con la loro esplosiva innovazione.

I creativi del Fuorisalone 2025 testimoniano come sempre più il design si contamina con variegate discipline. In primis confina con l’arte, la capacità di raccontare e prevedere le tendenze dell’abitare del futuro. Ma in tanti talenti che abbiamo selezionato nelle frenetiche giornate della Milano Design Week c’è anche estrema innovazione, una storia di coraggio nello sperimentare in ciascuno dei professionisti che abbiamo incontrato. Ecco una sintesi della bellezza che si respira a Milano in questo dinamico settore in continuo fermento.

Theo Viardin, giovane artista residente a Marsiglia, Francia, è per la prima volta ospitato negli spazi di architettura minimalista della Tempesta Gallery (Foro Buonaparte 68). Unveiling the Unknown, duo show di Théo Viardin e Lou Jaworski, a cura di Domenico de Chirico, è un buon modo per scoprire questa galleria d’arte in un palazzo di prestigio milanese. Théo Viardin (nato a Parigi nel 1992) crea dipinti enigmatici, dove la figura umana è in costante metamorfosi: corpi colossali e mutevoli sembrano vegliare l’uno sull’altro, emergendo da un uso stratificato della pittura a olio che alterna pennellate gestuali a velature eteree. Viardin intreccia arte e filosofia, esplorando la condizione umana attraverso contrasti e dicotomie. Il suo immaginario biopunk diventa un mezzo per riflettere sulle trasformazioni dell’umanità e sulle sue possibili evoluzioni. Negli ultimi anni, il suo lavoro è stato esposto in città come Parigi, New York, Londra, Berlino, Vienna, Shanghai, Anversa, Madrid e Palma di Maiorca. La mostra dura fino al 13 giugno 2025.
Allo Spazio Paola Lenti a via Bovio (zona Dergano) le innovazioni edilizie di Senini. Massimo Senini nel contesto visionario del Fuorisalone, ha portato i pavimenti attenti a innovazione e bioedilizia che dialogano con l’eleganza funzionale di Paola Lenti. Un incontro che parla la stessa lingua di progetti come Lithóra, dove il materiale diventa racconto e la superficie, esperienza.
Allo Spazio Roseto (corso Garibaldi 95) il corpo della pittura e il non corpo dell’immateriale si intrecciano nella nuova mostra di Salvatore Garau curata da Milo Goj e Lóránd Hegyi. 15 nuove grandi tele e un video inedito raccontano la profonda attrazione che l’artista ha sempre avuto per la materia e lo spirito. In un’epoca in cui la tecnologia domina ogni aspetto della nostra vita, Garau ritiene che sia più che mai necessario riconoscere le peculiarità invisibili che ci rendono unici e che neanche l’IA potrà mai replicare.
In una chiesa anglicana sconsacrata, a via Solferino 17, Schotten & Hansen, creatore di superfici in legno rigenerabili di altissima qualità dalla Germania collabora con il designer tedesco Bodo Sperlein per MENU un’installazione curata di pezzi di design uniti da una comune dedizione all’artigianato e alla materialità. sono dei rivestimenti che si compongono e sono altamente innovativi. Schotten & Hansen fornisce un sistema di pareti con pannelli in legno su misura in impiallacciatura di rovere che esalta la sensazione di intimità e coesione in tutta la mostra. In foto ce l’ha mostrato per noi di The Way Magazine il direttore dello sviluppo aziendale, Torben Hansen.
Una simpatica e vivace scoperta alla scuola di moda e design Raffles di Porta Venezia Design District. Si tratta di Magdalena Bober, founder di Strab Studio, che per il Fuorisalone espone in uno spazio solare e generoso una serie di sedute e arredi giocosi, pop e colorati.
Un duo apparentemente distante ma che ha generato una collezione di tappeti e arredi in tessuto tra i più geniali visti al Fuorisalone 2025. Da sinistra Kanhai Gandhi (India) e Hedwig Bouley (Germania) espongono il loro progetto di upcycled furniture alla galleria Rossana Orlandi, celebre location di bellezza su vari livelli, in via Bandello, una traversa di Via San Vittore.
Alla Milano Design Week 2025 con l’allestimento Camera Pictasi visita il frutto della collaborazione tra Zambaiti Parati e Serena Confalonieri. Chroma disegnata dall’artista si ammira in uno spazio nel cuore di Brera, in Corso Garibaldi 17.
Chroma è una collezione di pavimentazioni tessili composta da otto disegni suddivisi in quattro capsule collection che interpretano altrettante differenti tecniche pittoriche e decorative. I pattern Camo e Bora si rifanno al Pointillisme, la celebre tecnica impressionista puntinata, Casquè e Monsone si caratterizzano invece grazie ai tratti decisi degli artisti Picasso, Matisse e Hockney, in particolare alle loro opere in carboncino. Le ceramiche Bauhaus degli anni Trenta prendono nuova vita nei disegni Nembi e Saette, mentre Madame e Pinco reinterpretano l’antica tecnica orientale della marmorizzazione, introdotta in Europa durante il Rinascimento. In foto lSerena Confalonieri e Massimiliano Vismara, art director di Zambaiti Parati.
Il design è anche intuizione digitale. Alla vigilia della settimana più frenetica della città, a Milano sono arrivati tre giovani e intraprendenti imprenditori da Messina. Plansaround, l’innovativa app che punta a riportare la socialità dal mondo digitale a quello reale, aiutando le persone a incontrarsi, condividere passioni e creare relazioni autentiche.  Creata da Roberto Rubuano (in foto), Ruben Bonura e Giovanni Mirabella, Plansaround è stata lanciata ufficialmente il 3 aprile 2025 a Milano, con un evento esclusivo presso Terrazza Duomo 21, una delle location più suggestive della città.
In occasione della mostra di Angelo Accardi “Art Crimes”, presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana Milano, abbiamo incontrato il curatore e collaboratore Nino Fiorenzano, che con l’artista lavora instancabilmente per allestire uno scenario degno dell’esuberanza della sua creatività. La cripta della chiesa dietro l’edificio storico è un pullulare di opere pop e di grande fascino. Fino al 28 aprile 2025, si accede da Piazza San Sepolcro.
Due divi del web dal grande fascino ed eleganza. Da Valextra a via Manzoni, Antonio Medugno e Federica Balzano hanno celebrato il lancio delle nuove borse. Che sono delle vere opere di design con studio accurato su volumi e funzionalità.
Una collaborazione che è destinata a fare storia, perché mai prima d’ora si era visto un intervento artistico su un pezzo meccanico di tale fattura. A organizzare e pensare l’incontro è stata la vulcanica Orinta Eivate, imprenditrice che è a capo di Eikopower, l’azienda che crea batteria di carica energetica per macchine e consumi domestisti. Solitamente queste meraviglie tecnologiche sono anonime da vedere. Ma con l’intervento del celebre street artist Fanbo Starr l’effetto è straordinario. Orinta ha suggerito due temi: winter garden e jungle che sono tutti da scoprire in esposizione nel mirabile spazio On House (via Passione, 8) un elegantismo aggregatore di idee di design in centro a Milano. In foto: da sinistra Massimiliano Cappellato, Ceo di EIKO POWER, e Orinta Eivaite, co-fondatrice.
Filippo Budri in posa per The Way Magazine nel suggestivo store di Foro Buonaparte 60 a Milano. Budri – conosciuta per la sua maestria artigianale nella lavorazione di marmi, onici e semipreziose – presenta, in occasione del Fuorisalone 2025, la nuova collezione CHARME, di Eric Carlson – CARBONDALE (in foto a destra).
Budri è l’Alta Sartoria del Marmo. Grazie alla sua eccezionale esperienza, alla competenza nel trattare la nobile materia, mi è stato possibile dar vita a questa straordinaria collezione, “opere d’arte” dichiara l’architetto americano Eric Carlson – CARBONDALE.
CHARME trae ispirazione dal mondo della moda e dalle forme iconiche della gioielleria contemporanea, reinterpretandole in un’inedita collezione di arredi. L’intricata bellezza dei gioielli – anelli, bracciali, ciondoli, collier e cammei – diventa il fil rouge del progetto che Eric Carlson, grazie al suo estro creativo e raffinato, trasforma in pezzi d’arredo architettonici, “mobili come gioielli per l’architettura” cit. Eric Carlson.
Dalla genialità di Kenzo K三 (K-3) è una maison di lusso che offre creazioni uniche, da mobili a fragranze, fondata nel 2020 dal designer Kenzo Takada e Jonathan Bouchet Manheim. Il marchio offre anche servizi su misura per progetti d’interni e lifestyle, creando esperienze esclusive e personalizzate a livello globale.
In foto Serge Beccaria e Richel La Rosa Roman, che ci hanno accolto nella magnifica location in un palazzo antico di via Meravigli 2, per la mostra Ehereal. Arte del lusso contemporaneo che emerge da ispirazioni dalla natura. Il percorso è arricchito da diverse influenze, ridefinendo il lusso classico con un tocco moderno.
Unendo comfort e creatività artistica, i pezzi d’arredo presentano motivi dinamici e colori armoniosi della nuova linea di tessuti jacquard Hakanasa di K-3.
Filson è un brand di moda a corso Garibaldi 123 che ha inaugurato lo scorso anno e che espone abbigliamento outdoor americano. Rocco Scazzariello, brand manager, ha lavorato con il creativo Stefano Regina per riportare dagli archivi tre pezzi iconici che fondono estetica e design sempre attuale.
NOUS, un progetto di mentorship e formazione guidato dell’architetto e designer Gio Pagani e dedicato a giovani talenti del design. Con NOUSCaruso e Vitale Barberis Canonico offrono ai giovani progettisti un’occasione concreta per emergere: guidati dall’esperienza di Gio Pagani, quattro giovani architetti hanno l’opportunità di sviluppare e realizzare quattro oggetti di design inediti, legati al mondo dell’eleganza sartoriale, collaborando con aziende manifatturiere d’eccellenza specializzate nella produzione di arredi e complementi di design. I risultati si vedono fino all’11 aprile 2025 presso
Spazio Vitale Barberis Canonico — Via Solferino, 23.
Karim Rashid da dSegni con i creativi che espongono nella location. Andrea Riva di Winetage ha creato degli arredi partendo da botti di legno da invecchiamento recuperate, un vero progetto eco che ha destato stupore. Al centro della scena, la chaise longue Winetage, realizzata con doghe di botti da 210 cm della storica Cantina Tommasi, simbolo dell’Amarone della Valpolicella, in dialogo con i tessuti del brand di moda Luca Faloni.
Centro Svizzero a Casa degli artisti in Croso Garibaldi. Tra gli espositori il 3D artist Tymen Goetsch che con Tosi Anders di Tech Tact ha portato in esposizione elementi di arredo phygital: nel senso che i vasi e ornamenti sono nati da una creazione fisica, sono stati poi processati al computer e rivestiti con forme e colori lavorati in digitale. Il risultato, alle sue spalle, è davvero singolare.
Progetto Vous a via Solferino. Matteo Yeuillaz, piemontese, laureato in disegno industriale allo IAAD di Torino, creatore dell’appendiabiti dal design minimalista. Il giovane designer ha potuto esprimere il suo pensiero di design grazie a un progetto del brand Caruso, eccellenza del tailoring, e Vitale Barberis Canonico, lanificio tra i più antichi al mondo e guidato dalla passione di una famiglia. I partner presentano NOUS, un progetto di mentorship e formazione che ha messo in luce talenti giovani.
Creativo botanico per Tassoni: mastro erborista di Tassoni Graziano Perugini ha sviluppato nuovi gusti per la celebre bevanda che sta vivendo un forte rilancio. E qui è fotografato in una location d’eccezione, il Sanctuary appena riaperto sui Navigli accanto alla stazione di Porta Genova.
La presentazione della collezione Tork by Elli x Karim Rashid allo showroom dSegni a via dei Bossi 2. In questo angolo di Brera è avvenuto un incontro particolare. In foto vediamo Alessio Elli il fondatore del brand dal 2014, e Karim Rashid che lo ha esaltato dicendo: “Non si guarda mai al passato quando si vuole innovare e lasciare il segno. Ed Elli fa questo”.
La superficie trasparente del tavolo e i colori pop utilizzati per questa nuovissima collezione rappresentano la volontà di mostrare l’anima delle persone, troppe volte oppressa da questi tempi grigi.

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Christian D'Antonio

Christian D’Antonio (Salerno,1974) è direttore responsabile della testata online di lifestyle thewaymagazine.it. Iscritto all’albo dei giornalisti professionisti dal 2004, ha scritto due libri sulla musica pop, partecipato come speaker a eventi e convegni su argomenti di tendenza e luxury. Ha creato con The Way Magazine e il supporto del team di FD Media Group format di incontri pubblici su innovazione e design per la Milano Digital Week e la Milano Design Week. Ha curato per diversi anni eventi pubblici durante la Milano Music Week. È attualmente ospite tv nei talk show di Damiano Gallo di Discovery Italia. Ha curato per il quartiere NoLo a Milano rassegne di moda, arte e spettacolo dal 2017. In qualità di giudice, ha presenziato alle manifestazioni Sannolo Milano, Positive Business Awards, Accademia pizza doc, Cooking is real, Positano fashion day, Milan Legal Week.
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