Benvenuti nel Vortice, annunciavano le pubblicità del debutto di Annalisa al Forum di Assago. La più grande arena di Milano ha accolto la cantante ligure al suo debutto in uno spazio enorme (e pienissimo) con un boato. E anche una serie di rivelazioni. Anzitutto il suo pubblico, rinfoltito di recente da una compagine queer allegra e scanzonata, ma allargato anche a famiglie, amici in cerca di divertimento innocuo e appassionati di musica pop italiana. Nessuna come lei al momento in Italia riesce ad essere così mainstream e trasversale, inanellando un successo dopo l’altro senza mai scadere nel banale.
L’altra verità è che la 38enne uscita da “Amici” del 2010 ha due assi nella manica unici: una serie di hit da cui attingere che fa invidia per i suoi 13 anni di carriera, e una voce che le dona consapevolezza e sicurezza fino alla fine delle due ore e un quarto di show. Da “Bellissima”, a “Mon Amour”, fino a “Ragazza Sola”, l’amalgama sonoro delle ultime hit dance ha contagiato anche molti brani del passato in nome di una coerenza stilistica che funziona alla quasi perfezione.
“Tutti nel vortice palasport” è partito da Milano con una entrata scenica mozzafiato (si è fatta calare dall’alto “per dare l’idea di immergersi nel vortice di cui parlo nel disco”, spiega) in attesa del suo primo tour nei palasport ad aprile 2024, in cui la data di Milano raddoppia.
Sul palco con Annalisa i suoi musicisti di sempre sottolineano la svolta elettronica e dance della cantante: Daniel Bestonzo (keyboards & synthesizers) che ha curato anche la direzione musicale, Gianni Pastorino( keyboards & synthesizers) e Dario Panza (Drums & electronic pads, unico strumento suonato dal vivo), oltre a 12 ballerini diretti da Simone Baroni. Lo show è impressionante per l’uso di luci e laser (in omaggio alle atmosfere anni 80 a cui si rifanno molti dei brani recenti dell’artista) e ha anche dei riferimenti (almeno grafici) all’altra passione di Annalisa, ovvero la fisica. Si sente la direzione artistica di Jacopo Ricci, creative Director, Lighting e Show Designer, classe 94, che ha lavorato con artisti quali Skrillex, The Weeknd, Travis Scott, Janet Jackson, Martin Garrix, Achile Lauro, Fedez, che però stavolta rinuncia al tema e mette in evidenza solo l’evoluzione del percorso musicale di Annalisa. Non ordinate cronologicamente, sfilano le hit dei recenti featuring (come “Tropicana”, “Disco Paradise”) sapientemente riarrangiate eliminando le parti intonate dai colleghi su disco. In questa vena notevole la riedizione di uno dei più convincenti brani pre-boom, quel “Un Domani” che aveva introdotto al mainstream Mr Rain, collega di scuderia Warner.
Se un tema c’è è il principio evolutivo di un’artista che attraversando ostacoli e difficoltà, nasce, si evolve e matura, sulla base di uno spirito artistico che si definisce nel tempo.
“Mi piace aver accontentato tante persone che hanno aspettato questo momento con me. Mi sono fatta un piantino appena scesa dal palco e sono commossa ancora“, ci ha detto l’artista in un breve incontro dopo il concerto. Ha dimostrato tenuta e professionalità, incredibilmente “nel vortice” ha ricordato tutti i nomi dei collaboratori (dai ballerini allo staff di Dolce e Gabbana che l’ha vestita) e in una dimensione così grande e di grande euforia non è poco. “Nel mio spettacolo volevo che le persone vivessero con me la festa e immaginavo il palco al servizio del racconto, quindi i visual servono per aumentare la percezione di quello che voglio dire ma non proiettare la mia faccia. Voglio trasmettere la forza che c’è in ognuno di noi. Vivo il mio essere donna con molto entusiasmo e orgoglio e ho cercato di metterci tutto in questo show: coraggio, lavoro e carisma”.
Ha scelto Prince e i Police per le due cover (“un mondo che mi fa sentire a casa, quello degli anni 80 di quando ero bambina“) e non ha tralasciato nulla del suo repertorio, condensando in dei medley di diversa ispirazione le hit più vecchie. “Il Mondo Prima di Te” e “Dieci” al piano (che ha suonato) e “Una Finestra Tra Le Stelle” e “Senza Riserva”, tra le altre, in una versione minimale “perché non ci si deve mai dimenticare da dove si è partiti”.
Per saperne di più:
ANNALISA | Tutti nel Vortice Concept Note a cura di Jacopo Ricci
Lo spirito artistico che ha guidato l’ideazione dello show si fonda su alcuni principi concettuali ed estetici dedotti dal profilo artistico che Annalisa esprime. L’idea nativa è stata quella di creare un ambiente che avesse la capacità di riflettere un concetto di vorticosità dell’esistenza umana, affiancata al principio evolutivo di un’artista che attraversando ostacoli e difficoltà, nasce, si evolve e matura, sulla base di uno spirito artistico che si definisce nel tempo. Da ciò nasce uno spazio estremamente dinamico che si basa su un percorso visuale che accompagna quello musicale nei suoi vari momenti, talvolta gioiosi o energici, altre volte delusi o malinconici. Questo principio da vita a tre distinte fasi del “viaggio” all’interno del vortice, espresse in un ambiente definito da un’enorme finestra virtuale che permette allo spettatore di entrare in questo stesso vortice emozionale. I contenuti riflettono i vari sentimenti tramite una concezione grafica ultraterrena, che mantiene il racconto in uno spazio liminale tra realtà e sogno. Lo schermo panoramico, rappresentando un’apertura al mondo volta alla comprensione della vita e dell’esistenza, è quindi a volte molto solido e ben definito, altre volte etereo ed evanescente. Il vortice dapprima si mostra nelle sue forme primordiali e concettuali, per poi rivelarsi nella creazione di un avatar dell’artista che infine si identifica nell’evoluzione e nell’identità finale raggiunta dall’artista stessa. Basandosi su questa visione estetica si è scelto di utilizzare le più avanzate tecniche visuali disponibili come l’utilizzo di tecnologie generative in real time e in intelligenza artificiale. In questo modo lo show proposto vuole da un lato mostrarsi nei contenuti come un preciso riferimento alla carriera dell’artista e ai suoi vari momenti emozionali molto eterogenei, dall’altro vuole invece esprimere un’estetica stilisticamente omogenea e ben definita, volta al futurismo e alla virtualità, con una certa dose di minimalismo, identificabile nell’identità attuale di Annalisa, compiuta, matura, evoluta. Un viaggio in un Vortice di esperienze ed emozioni passate, al fine di riscoprirsi in una visione futura.
SHOW CREDITS Creative Director / Production Designer: Jacopo Ricci Visual concept, direction and design by Unolab Studio Director: Sophie Perazzolo Creative Producer: Giorgio De Cassan Lighting Programmer: Nicola Costamagna – Mork 255 Laser Designer: Matteo D’Addio – Laser Show Roma Notch Designer: Lorenzo Venturini Copywriter: Luca Ascioti
LE COREGORAFIE – a cura di Simone Baroni
Le coreografie per il nuovo tour di Annalisa sono un’esperienza che varia nel significato, ma sempre profondamente connessa al titolo “tutti nel vortice”.
I passi immaginano un mondo in cui il movimento stesso è governato da un vortice invisibile, in cui l’aria è plasmata dai corpi dei ballerini ed il cui fulcro, è alimentato dalle sonorità di Annalisa che ne determinano l’intensità e la potenza.
Attraverso il Vortice, i ballerini viaggiano verso una molteplicità di mondi, ognuno rivelatore di stati d’animo profondamente diversi, il chè consente alla coreografia di abbracciare una grande varietà di stili e forme, rendendola a tratti imprevedibile ed estremamente coinvolgente.
Inizialmente, i ballerini possono sembrare marciare quasi senza anima, ma con il passare del tempo, esplorano pezzo per pezzo i loro sentimenti più profondi. Questo percorso li porterà ad una danza liberatoria, ricca di energia e di movimenti che possono sembrare quasi primordiali.
Come ogni cosa, anche questo percorso ha una fine. Le coreografie si concludono con un sentimento, seppur astratto, di spegnimento. È come se i ballerini accompagnassero il pubblico ad emergere lentamente da un sogno, un sogno bellissimo.
Queste tutte le date del TUTTI NEL VORTICE PALASPORT(organizzato e prodotto da Friends & Partners):
6 aprile 2024 @FIRENZE – Mandela Forum
8 aprile 2024 @TORINO – Palaolimpico – NUOVA DATA
10 aprile 2024 @MILANO – Mediolanum Forum (Assago)
12 aprile 2024 @BARI – Palaflorio
13 aprile 2024 @NAPOLI – Palapartenope
17 aprile 2024 @BOLOGNA – Unipol Arena – NUOVA DATA
19 aprile 2024 @PADOVA – Gran Teatro Geox
21 aprile 2024 @ROMA – Palazzo dello Sport
I biglietti sono disponibili in prevendita su TicketOne e nei circuiti di vendita abituali.
Per info: www.friendsandpartners.it
