La prima cosa che ci tiene a mettere in evidenza Andrea Candeo, comasco, 32 anni, Il + bello d’Italia 2024, è la semplicità. Il personaggio di cui tutti parlano in questa fine estate, almeno nel mondo maschile (quello femminile è rapito da altre vicende pseudo-politiche), è un modello e attore comasco, protagonista dei videoclip ufficiali di ciascun episodio in musica de “L’amore dietro ogni cosa” (New Music Group 2022), il primo disco musicale al mondo ad essere stato interamente pensato e trasposto a partire da un testo letterario (di cui vi avevamo parlato qui).
Semplicità vuol dire per Candeo continuare a fare quello che più gli piace, l’agronomo, anche con una fascia importante che idealmente lo cingerà per i prossimi 12 mesi. Al concorso di Alassio ha affrontato show con la sfilata davanti al pubblico, mentre in auditorium la giuria ha giudicato i concorrenti uno per uno per la sfilata elegante, casual e costume. “Qui dovevi saper prendere la situazione e uscire dalla dimensione alla sprovvista. Ed è qui che credo sia emersa la mia semplicità, il mio sorriso e la mia voglia di farmi conoscere. Ovviamente lo ammetto, sono competitivo. Se faccio qualcosa sia a livello lavorativo che per passione, vado fino in fondo per poter vincere. Ho sempre pensato che il secondo fosse il primo dei perdenti”. E quindi il giovane comasco ha confessato di voler vincere ma anche incanalare un’eventuale vincita prestigiosa per qualcosa di più grande. “Faccio l’agronomo, mi interesso del verde, vorrei che questo concorso mi desse la possibilità di farmi emergere come personaggio ma anche ambassador del mio ruolo professionale, che in pochi conoscono”.
Andrea Candeo esegue lavori di consulenza green in tutta Europa, da profondo conoscitore di piante e di tutto il mondo botanico. Un tema che sta a cuore a molti ultimamente, che però in pochi approfondiscono. “Penso di aver catturato i giudici con il racconto della mia passione e del rispetto profondo che nutro per la natura. Pensiamo solo che le piante trasformano la nostra CO2 in ossigeno, ci permettono di vivere. Solo questo meriterebbe il nostro rispetto per il loro mondo”.
Testimonial di brand e volto di campagne pubblicitarie, Andrea ha partecipato a numerose trasmissioni televisive. Classe 1992, si è laureato nel 2020 in Scienze della Produzione e Protezione delle Piante presso la facoltà di Scienze e Tecnologie Agrarie, Università degli Studi di Milano. Iscritto all’Ordine degli Agronomi e Forestali Como – Lecco – Sondrio collabora con amministrazioni comunali, enti e privati occupandosi principalmente della prevenzione e cura del verde attraverso la riqualificazione di aree verdi, aiuole, parchi, giardini e orti. Offre consulenza tecnica qualificata ed è specializzato in rilievi, censimenti, valutazione e verifica della stabilità degli alberi.
Quando Alassio ha incoronato Andrea Candeo, 32enne lombardo, “Il + bello d’Italia”, c’è stata ovazione ma anche sorpresa. “Constatare che la mia semplicità nel pormi ha avuto la meglio su tanti altri è stata una bella rivincita. C’erano in gara anche fisici e ragazzi più prestanti, ma la bellezza non è solo un fisico scultoreo. Io per primo sono felice di mettermi alla prova per gare di fisico e fitness. Ma il concorso richiedeva altro. E questo altro è far capire che la bellezza maschile non è solo nelle forme, ma anche nella sostanza”.
Il giovane originario di Montano Lucino è un dottore agronomo che è molto legato alla famiglia (“Il primo festeggiamento l’ho voluto fare con mia nonna che finalmente è uscita dall’ospedale dopo la mia vittoria”, ci ha confidato) e alle sue origini. “Ovviamente la visibilità con una fascia di livello nazionale aumenta, ma io non mi monto la testa. Per me questo è un trampolino di lancio, non è un punto di arrivo”, ci ha detto.
“Questo premio – ha commentato Candeo subito dopo l’incoronazione – lo dedico a tutte le donne che trovano il riscatto nella vita credendo in loro stesse, alla tempra di mia nonna Lina, alla delicatezza di mia sorella Maria, e all’instancabilità di mia mamma Stefania che è riuscita da sola, senza l’aiuto di nessun uomo, ad affrontare e superare ogni ostacolo. Essere belli è una fortuna, non certo una scelta, ma essere persone per bene è una cosa che dovremmo imparare tutti. Spero che questa fascia possa aiutarmi a sensibilizzare quante più persone possibili per spingerle a dedicare maggior tempo non solo alla propria bellezza esteriore, ma anche a quella dell’ambiente che ci circonda che va protetto e tutelato”.
A decretare il vincitore una giuria tutta compatta capitanata dalla presidente Francesca Lovatelli Caetani, dalla giornalista Brunella Bolloli di Libero, dalla direttrice di Pegaso News Gloria Giovannetti, dalla scrittrice Maria Paola Guarino e dall’influencer Eva Bolognesi.
Foto di Ermanno Ivone
Ricco anche il resto del podio, ad Alassio, per quello che può essere a buon titolo denominato l’erede al maschile di un altro concorso mitico che ha spopolato in Italia. Proprio ad Alassio, Miss Muretto è stato un concorso di bellezza, che dall’estate del 1953, una decina di anni dopo Miss Italia, ha catalizzato sempre l’attenzione del mondo della bellezza nel nostro paese.
Per il + bello d’Italia 2024 segnaliamo gli altri vincitori:
Il + bello d’Italia per la tv: Michael Zamboni
Il + bello d’Italia per il web: Ezio Gargano
Il + bello d’Italia per la moda: Lorenzo Arduini
Il + bello d’Italia per il cinema: Lorenzo Landino
Il + bello d’Italia per lo Sport: Alessandro Cignarale
Il + bello d’Italia per la generazione Z (18- 23 anni): Marco Calcagno
Il mister bello d’ Italia (30 – 35 anni): Angelo Musillo
Il talento + bello d’Italia premio speciale Antonio Fasano: Simone Messina
L’uomo ideale d’Italia: Jacopo Marinelli
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