Il 10 maggio è partita a mezzanotte a Napoli la storica Regata dei Tre Golfi, alla sua 65esima edizione che apre la Rolex Capri Sailing Week 2019.
L’arrivo, dopo aver percorso circa 150 miglia è stato a Capri dove i primi yachts erano attesi nella giornata di sabato. Nelle acque dell’isola azzurra si disputeranno poi le regate sulle boe e costiere che si concluderanno il 18 maggio.
L’evento ha raggiunto un livello di partecipazione straordinario: oltre 120 barche di ogni nazionalità con 1500 velisti coinvolti e tanti campioni di ieri e di oggi.
Questo grande coinvolgimento di velisti e di imbarcazioni, seguito dalla stampa nazionale ed internazionale, è un unicum nel panorama velistico: sono poche al mondo le regate con tanta storia e ancor meno quelle con la particolare atmosfera della partenza a mezzanotte, ma certo nessuna può vantare un percorso di regata come quello che offrono i golfi di Napoli, Gaeta e Salerno.
Per i velisti napoletani è come un’amica che ritorna puntuale ogni primavera, con le sue barche piccole e grandi, i mille e più regatanti, la magia di scivolare di notte tra le isole del golfo, la cena e la festa in banchina, gli incontri con chi condividi passione e ricordi eppure rivedi solo in questa occasione.
A lavoro c’è il meglio dei tre Club organizzatori: Yacht Club Italiano, Circolo del Remo e della Vela Italia, Yacht Club Capri in collaborazione con l’International Maxi Yacht Association, che gestisce la classe di yacht più prestigiosi e performanti, con il segretario Andrew McIrvine, l’Unione Vela d’Altura Italiana, con il presidente Fabrizio Gagliardi, oltre il fondamentale supporto del Reale Yachting Canottieri Savoia.
I tanti partecipanti sono dovuti a nuove regole: sia perché sono ammesse e partecipare le barche d’epoca e classiche sia perché l’International Maxi Association ha inserito questa competizione nelle cinque regate che compongono l’IMA Mediterranean Maxi Offshore Challenge.
Il percorso è quello classico di 155 miglia, che porta i concorrenti da Napoli a girare Ponza per poi ritornare verso Punta Campanella, girare gli isolotti de Li Galli e tagliare il traguardo a Capri. Per le barche d’epoca e classiche è previsto un percorso ridotto: le barche gireranno l’isola di Ventotene, anziché Ponza, “risparminando” circa 40 miglia.
La settimana velica prosegue a Capri dal 14 al 18 maggio, con le regate dei Maxi, divisi in più classi a
seconda che siano Racer puri o Cruiser Racer. Insieme a Maxi corrono – con classifica separata – le barche del cantiere Mylius, tutte disegnate dall’architetto napoletano Alberto Simeone, che per il terzo anno consecutivo si disputano la Mylius Cup a Capri.
Seguono dal 16 al 18 maggio le regate del Campionato Nazionale del Tirreno, riservate alle imbarcazioni
ORC dai 6 ai 18,28 metri. Anche il CNT, che vale come qualificazione al Campionato Italiano 2019 ORC,
segna quest’anno un record di partecipazione con oltre 60 concorrenti.
Si correranno massimo due prove al giorno per un totale di cinque regate, su percorsi delimitati da boe; le stesse regole valgono per l’IRC Capri Trophy, al quale partecipano le imbarcazioni in possesso
dell’International Rating Certificate.
La prestigiosa gara d’altura, alla quale sono iscritti fino ad oggi 100 imbarcazioni, è valida per il
Campionato Italiano Offshore 2019 e per il circuito IMA Mediterranean Maxi Offshore Challenge 2018-2019 (5 regate d’Altura più importanti del Mediterraneo dalla Middle Sea Race di ottobre 2018 alla Palermo Montecarlo ad agosto 2019).