Martedì 14 novembre dalle 14 appuntamento per gli appassionati di orologi con la vendita all’incanto organizzata da Aste Bolaffi nella sede torinese di Via Cavour 17. Ci sono 315 lotti per appassionati di orologi da tasca e da polso, con una prima sessione dedicata agli orologi da tasca (102 lotti) che spazia da prestigiosi modelli d’epoca a più moderni esemplari a remontoir. Verranno battuti diversi orologi “tecnici”, nonché preziosi segnatempo in smalto.
Il fiore all’occhiello di questa prima parte è un eccezionale orologio firmato Bovet, realizzato per il mercato cinese (lotto 102): una creazione in smalto policromo risalente circa al 1840, che ritrae un bouquet di fiori unito a una coppia di colombe. La base d’asta è di 10.000 Euro.
Alle 16 inizia la seconda parte dell’asta, dedicata agli orologi da polso. Qui spicca come top lot un Patek Philippe in oro bianco con cronografo e calendario perpetuo (lotto 315). Primo modello a introdurre l’indicazione degli anni bisestili e delle 24 ore, è stato venduto nel 2003 e non è mai apparso precedentemente in un’asta. Ne esistono in circolazione solo una decina di esemplari nella combinazione in oro bianco e quadrante nero e, anche per questo, è valutato 100.000 Euro.
Parte invece dai 20.000 Euro la base d’asta del lotto 194: un raro esemplare di Jaeger-Lecoultre Polaris Memovox del 1968, presentato proprio quell’anno dalla maison svizzera di orologeria in risposta alla domanda crescente di orologi subacquei fatta registrare durante gli anni ’60.
Il lotto 198 è invece un esclusivo Patek Philippe Calatrava prodotto nel 1950 e venduto nel 1956. È realizzato in acciaio, un materiale utilizzato raramente dalla maison di Ginevra. Recenti ricerche hanno confermato che sul mercato sono presenti meno di 20 esemplari di questo modello, che ha una base d’asta di 15.000 Euro.
Estremamente raro anche il lotto 311: un Rolex Cosmograph Daytona lanciato sul mercato nel 1988 e venduto l’anno successivo. Si tratta della prima serie con quadrante MK1 nero e ghiera a 200 unità. Si distingue perché adotta il primo movimento cronografico automatico nella storia della Rolex e per il particolare design del quadrante. La scritta “Cosmograph” adotta infatti una spaziatura diversa da quella delle altre righe, un particolare che ha fatto guadagnare al modello il soprannome “Floating Cosmograph” o “Staccato” per i collezionisti italiani. La base d’asta di questo orologio, tra i più appetibili tra i collezionisti dello Zenith Daytona, è di 30.000 Euro.
L’Audemars Piguet Royal Oak Offshore in oro con triplo-calendario del 1996 (lotto 312) fa parte di una serie di 59 esemplari prodotti per la prima volta quell’anno. Ne verranno realizzati complessivamente 140 fino al 2002. La base d’asta è di 25.000 Euro.
I lotti saranno esposti al pubblico da Giovedì 9 a Sabato 11 Novembre (10-18) a Milano (V. Manzoni 7), Lunedì 13 Novembre (10-18) e Martedì 14 Novembre (10-13) presso la Sala Bolaffi (Torino, V.Cavour 17).
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Aste Bolaffi
Aste Bolaffi è la società del Gruppo Bolaffi che dal 1990 allestisce vendite all’asta di oggetti da collezione (francobolli, monete, gioielli, orologi, vini pregiati e distillati, manifesti, arredi e dipinti antichi, opere d’arte moderna e contemporanea, oggetti di design, auto e moto, libri rari e autografi, memorabilia sportivi e cinematografici, vintage fashion). Guidata dalla quarta generazione della famiglia fondatrice Aste Bolaffi punta a consolidare una leadership nazionale e a crescere sul mercato internazionale.