La Vendemmia di Montenapoleone è giunta alla settima edizione ed è un tripudio di sapori ed esperienze multisensoriali. L’evento che celebra il meglio della produzione vitivinicola italiana e internazionale abbinata alla moda, quest’anno, fino a domenica 9 ottobre, coinvolge anche gli hotel di lusso della zona, con menu speciali di ristoranti e alberghi, così come voluto dall’Associazione MonteNapoleone (con main sponsor Audi) in collaborazione con il Comitato Grandi Cru d’Italia, che è una garanzia in fatto di qualità ed eccellenza.
Passeggiando per via Montenapoleone si ha anche la possibilità di incontrare idee di design innovativo. Come la nuova bottiglia di Acqua VALVERDE Naba Special edition, custodita in un avveniristico pop-up bar (con annessa installazione fotografica), creata per l’occasione da Céline Beranger e Francesca Romanelli, studentesse del Triennio in Graphic Design and Art Direction di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti Milano.
Guglielmo Miani, presidente dell’Associazione MonteNapoleone che rappresenta ad oggi 140 Global Luxury Brands, tra le realtà più importanti al mondo, dice che “dalla prima edizione le boutique coinvolte nell’evento sono passate da 30 a 105 e quest’anno si è aggiunta via Bagutta. Si crea un’atmosfera irripetibile che porta Milano ad essere una delle mete più ambite del mondo“.
Oltre agli esclusivi percorsi degustativi dei migliori vini d’Italia e del mondo che animano per tutta la settimana i negozi, si può trovare anche il sales assistant dedicato, la possibilità di consegna degli acquisti in hotel o presso l’abitazione e l’apertura straordinaria su richiesta. Su prenotazione ci sono anche i Winery Tour per visitare alcune aziende vinicole.
I VINI E LE BOUTIQUE SCELTI PER VOI
Da Acqua di Parma trionfa il Barolo, con Boroli che ha portato i migliori vini della sua produzione.
Ermenegildo Zegna invece ha puntato sull’accoppiata col Ferrari Trento 1902, una delle eccellenze del made in Italy più conosciute al mondo.
Fratelli Rossetti, in un’atmosfera da vera festa, la serata inaugurale ha servito Franciacorta della Cantina Berlucchi.
C’era persino un dj set da Italia Independent, dove si beveva solo Fantinel, vino friulano.
Esclusività e party mood da Montblanc, dove gli ospiti hanno gustato al piano superiore le produzioni biologiche del Franciacorta di Barone Pizzini.
Panerai ha chiamato Luce della Vite con un allestimento davvero divertente del banco dei vini di Montalcino Docg. C’erano due varietà a seconda dell’invecchiamento: Luce e Lucente.
Da Vertu, riservatissimo produttore di mobile di alta gamma, solo champagne Nicolas Feuillatte, che è distribuito a Milano in sole tre vinerie selezionate (Madonnina, Terrazza Visconti e Pitti).
Bulgari ha sfoderato l’eccellenza della casa: a un buffet di formaggi e affettati pregiati ha abbinato il vino Podernuovo, azienda vinicola di Paolo e Giovanni Bulgari, che produce su 20 ettari nelle colline toscane, a Palazzone di San Casciano dei Bagni.
Novità internazionali da Louis Vuitton, che al piano inferiore ha ospitato Cloud Bay, un bianco Sauvignon neozelandese che sicuramente appassionerà gli amanti dei fruttati.
Trionfo di Prosecco dalle terre di Valdobbiadene (prealpi trevigiane) da Cesare Paciotti, che ha distribuito anche materiale divulgativo sul vino Valdo per aumentare la wine-awareness dei suoi ospiti.
La festa notturna per gli ospiti delle boutique è conclusa, ma tutti possono ancora degustare nell’orario normale di apertura dei negozi fino a domenica 9 ottobre 2016.
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