Per festeggiare i 130 anni la maison svizzera Eberhald & Co lo scorso week end ha portato le nuove creazioni del 2017 al fianco della “Leggenda di Basssano”.
La gara di regolarità esclusivamente dedicata alle vetture Sport-Barchetta costruite fino al 1960, è stata organizzata dal circolo Veneto Automoto d’Epoca “Giannino Marzotto”, e si è svolta sulle più belle strade delle Dolomiti.
Questo esclusivo evento internazionale ha visto scendere in pista Eberhald & Co, maison sempre attenta alla passione per i motori d’epoca, accanto ai piloti.
L’azienda, main sponsor dell’evento ha premiato i vincitori con due cronografi della collezione “Tazio Nuvolari”.
Durante tutto il percorso di gara sono stato presentate le novità del 2017. Uno degli orologi più iconici del marchio “Chrono 4 130” è stato presentato in versione limitata di 130 esemplari e in edizione di serie.
Un’altra novità del 2017 è “Scafograf GTM”, un orologio sportivo a triplo fuso orario. Le tappe di gara hanno seguito le più belle strade di montagna e i più bei passi del Veneto e del Trentino Alto-Adige.
Durante la manifestazione hanno corso 85 vetture e 32 marche automobilistiche provenienti da 13 paesi e ha gareggiato anche il pluricampione del mondo di rally Miki Biasion. Questa vetrina viaggiante di pezzi unici al mondo è composta da auto che hanno fatto la storia della tecnica e del design automobilistico. Vediamone alcuni.
La Ferrari 250 Testa Rossa 12 cilindri del 1958 nella inconfondibile livrea nera con bocca rossa, proviene dall’Inghilterra, è la più costosa auto Sport-Barchetta al mondo.
Alfa Romeo RL Targa Florio del 1924 proveniente da Boston (USA), è l’unica superstite dei quattro esemplari costruiti. Si classificò seconda alla Targa Florio del 1924, pilotata da Giulio Masetti.
Alfa Romeo 6C 3000 “Disco volante” del 1953, era guidata da Consalvo Sanesi a Monza nel 1954.
Frazer Nash Targa Florio del 1952, auto esposta al Motor Show di Londra nel 1952, si era vista alle corse a Sebring e a Watkings Glen (USA) nel 1953.
Healey Silverstone D15 del 1950, è stata costruita dallo statunitense Briggs Cunningham.
Alfa Romeo Platè del 1949, realizzata dal costruttore e pilota milanese Luigi Platè, dopo aver corso in Italia, fu venduta nel 1957 negli USA all’italo-americano Nicholas Anthony Piccione. Acquistata nel 2003 da un famoso collezionista belga, è tornata per la prima volta in Italia per partecipare a “La Leggenda”.
Ferrari 340 Mille Miglia del 1953 corse il Gran Premio Supercortemaggiore di Merano nel 1953.