Il Monterey Motorsports Festival è una celebrazione automobilistica unica nel suo genere, creata per deliziare gli appassionati di motori durante la Monterey Car Week.
Monterey Motorsports Festival è la vera novità della Monterey Car Week che, dopo l’esordio dello scorso anno, torna con una seconda edizione sei volte più grande in questi giorni. Le iscrizioni di vetture sono state chiuse una settimana fa, a quota 300. C’è stato il margine per accogliere all’ultimo minuto brand prestigiosi come Automobili Pininfarina, che porterà in parata dieci Battista di altrettanti clienti americani mentre l’amministratore delegato Paolo Dellachà porterà il suo saluto dal palco principale; Lotus, con due Emira; Drako Motors con la GT e la Dragon; la Nardone 928; Alfa Romeo esporrà le Stelvio Quadrifoglio.
Completano il parterre dei brand, quelli già annunciati in precedenza: Lamborghini con la Revuelto e la Urus SE, KTM, Maserati, un’esposizione speciale di un elicottero Robinson R66 e la moto supernaked Vtopia della italo-svizzera Vyrus.
l Monterey Motorsports Festival è l’unico evento della Car Week che gode del patrocinio ASI e sarà il consigliere Giuseppe Dell’Aversano sabato a consegnare il premio ASI. In tutto saranno dieci i premi assegnati. Oltre al premio ASI, infatti, la giuria assegnerà il Legacy Award, il Custom Award, l’Exotic Award, il Motorsports Award, l’Overland Award e naturalmente il Best in Show Award. Due i premi del pubblico, il People’s Choice Award e il Kid’s Award.
I giudici sono Silvio Angori (Pininfarina) Giuseppe Bonollo (Pininfarina), Giuseppe Dell’Aversano (ASI), Mathias Doutreleau (Fondatore Concours d’Elegance Suisse), Bruno Francois (Carvana), Paolo e Riccardo Garella (M.A.T.), Felix Kilbertus (Pininfarina), Marialaura Luraghi (esperta Alfa Romeo), Gianfranco Pizzuto (Automobili Estrema), Cesare Sasso (giornalista), Simone Schedoni (Schedoni) e Daniele Turrisi (esperto auto d’epoca).
Paolo Manca, fondatore e amministratore delegato del MMF, commenta: “il Monterey Motorsports Festival è giovane ma ha due grandi forze: il team, fatto di professionisti affermati nel loro campo e che da anni lavorano nell’ambiente della Car Week, e le buone relazioni con la comunità locale e gli altri eventi. Il contesto della fiera inoltre offre tutto ciò che si vuole: solo noi abbiamo uno stadio dentro l’area espositiva! Da noi si divertiranno tutti, grandi e piccoli, i puristi della classicità come gli amanti del rombo“.