Ieri, 14 novembre, si è tenuta l’annuale cerimonia dell’assegnazione delle stelle Michelin. Come ogni anno, la guida, dedicata al turismo e alla ristorazione, ha consegnato e tolto le sue stelle ai ristoranti migliori del mondo. Con ben 33 nuove stelle Michelin assegnate, il 2024 porta all’Italia ad un totale di 395 stelle, 10 in più dell’anno corso.
3 Stelle
La massima onorificenza per i ristoranti, ovvero le 3 stelle, sale a 13, rispetto alle 12 dell’anno scorso, con le due nuove entrate: il ristorante Atelier Moessmer Norbert Niederkofler a Brunico e il ristorante Quattro Passi a Nerano.
2 Stelle
Ben 5 nuovi locali hanno ricevuto la seconda stella portando il numero dei ristoranti italiani con due stelle Michelin a 40. I ristoranti sono: Piazzetta Milù a Castellammare di Stabia, Verso Capitaneo a Milano, Andrea Aprea sempre a Milano, George Restaurant a Napoli e La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti a Serralunga d’Alba.
1 Stella
I ristoranti con una stella diventano 342 con le seguenti nuove entrate: Alici ad Amalfi, Vignamare ad Andora, Nin a Brenzone sul Garda, Wood a Breuil Cervinia, Une a Capodacqua, Il Visibilio a Castelnuovo Berardenga, Il Fagiano a Fasano del Garda, Firenze Saporium a Firenze, La Magnolia a Forte dei Marmi, Furore Bluh a Furore, Il Marin a Genova, Vite a Lancenigo, La Coldana a Lodi, Dolomieu a Madonna di Campiglio, Votavota a Marina di Ragusa, Horto a Milano, Osmosi a Montepulciano, Crocifisso a Noto, Contrada Bricconi a Oltressenda Alta, Ada a Perugia, Un Piano nel Cielo a Praiano, Orma Roma a Roma, sui generis. a Saronno, Casa Mazzucchelli a Sasso Marconi, Cortile Spirito Santo a Siracusa, Il Bavaglino a Terrasini e Elementi a Torgiano.
Chef a 13 stelle
Grazie all’assegnazione della stella a Bluh Furore, il ristorante fine dining del Furore Grand Hotel, porta Enrico Bartolini a quota 13 stelle. Lo chef si conferma il cuoco più stellato d’Italia e conquista il secondo posto nella classifica mondiale dopo Alain Ducasse, superando Pierre Gagnaire e Martín Berasategui. Bartolini è alla guida di tredici ristoranti, nove in Italia e quattro all’estero tra Hong Kong, Dubai e Bali, nei quali basa la proposta gastronomica sul suo ideale di talento, biodiversità e tradizioni dei luoghi.
Report di Chiara Baratti