Trenta creazioni straordinarie sono le protagoniste del nuovo progetto creativo di Giovanni Raspini, che mette in scena minerali e pietre sbalorditive. Durante la mostra ad ingresso gratuito alla Fonderia Napoleonica Eugenia di Milano, prevista in tre diverse tappe in Italia, il visitatore vivrà un’esperienza immersiva unica che lo accompagnerà alla scoperta della Bellezza inusuale proveniente dalle viscere della Terra.

dal 7 al 9 giugno, e Catania, dal 28 al 30 giugno.
Giovanni Raspini scrive: “Con grande passione abbiamo cercato minerali da ogni parte del mondo, che fossero bellissimi, rari ed affascinanti per sostituirli nei miei pezzi unici alle consuete gemme. Ho così scoperto un mondo pieno di fascino da cui partire per creare gioielli assolutamente non convenzionali, per stile, ricchezza e dimensione”.
Minerali affascinanti provenienti da tutto il mondo prendono il posto delle consuete gemme preziose per dare vita a gioielli che rappresentano il più bel connubio tra genio creativo e capacità artigianale orafa.

Un’idea eccentrica, quella di sostituire, nelle creazioni di pezzi unici, minerali e pietre alle consuete gemme. Utilizzare cristalli lucenti, minerali dai colori, dalle dimensioni e forme fantasmagoriche, pietre rare, materiali sconosciuti ai più, ma anche coralli e perle barocche. All’interno dell’esposizione anche un materiale frutto dell’incontro di un asteroide con gli strati nascosti della nostra terra. Vetro del deserto, la meravigliosa pietra scelta per la Collana Tutankhamon, è fatta con un minerale rarissimo di un colore paglierino che si è formata all’incirca 29 milioni di anni fa e che si trova incastonato anche nelle opere funebri del più celebre dei faraoni. Un mondo affascinante e misterioso da cui partire per creare gioielli assolutamente non convenzionali, per stile, ricchezza e dimensione.
Fotoreport on location di Rosella Verdiglione