24 Aprile 2020

Corse simulate, il nuovo motorsport secondo BMW, Audi, Ferrari, Lamborghini, Porsche

I reparti corsa delle grandi case automobilistiche scoprono le gare virtuali per mantenere allenati i propri piloti. E i fan si appassionano a questo nuovo modo di vedere il motorsport.

24 Aprile 2020

Corse simulate, il nuovo motorsport secondo BMW, Audi, Ferrari, Lamborghini, Porsche

I reparti corsa delle grandi case automobilistiche scoprono le gare virtuali per mantenere allenati i propri piloti. E i fan si appassionano a questo nuovo modo di vedere il motorsport.

24 Aprile 2020

Corse simulate, il nuovo motorsport secondo BMW, Audi, Ferrari, Lamborghini, Porsche

I reparti corsa delle grandi case automobilistiche scoprono le gare virtuali per mantenere allenati i propri piloti. E i fan si appassionano a questo nuovo modo di vedere il motorsport.

In questo periodo di sospensione mondiale anche il mondo dello sport rimane in attesa di conoscere il proprio destino. Nel vasto panorama sportivo mondiale però c’è chi non se la passa così male. Infatti il mondo del motorsport grazie alla tecnologia trova sfogo nel mondo dell’esports. Molti dei grandi marchi hanno appoggiato cosi i propri piloti ufficiali nel mondo delle corse virtuali.

Grazie a simulatori come Grand Turismo, F1, iRacing, rFActor2 e Assetto Corsa si sono potuti organizzare campionati gemelli delle categorie reali senza la necessità di spostarsi da casa.

L’universo delle corse simulate è in grande espansione, grazie anche dell’avvento in questo mondo dei grandi marchi come BMW, Audi, Ferrari, Lamborghini, Porsche e molti altri.

Il gruppo BMW

Il gruppo BMW dal 2017 è partner ufficiale di diverse competizioni. Nel 2019, dopo la conclusione della stagione di Sim Racing di maggior successo ha lanciato la BMW SIM LIVE al BMW Welt di Monaco.

I piloti del marchio bavarese stanno attualmente trascorrendo il loro tempo a casa ma sempre con un occhio all’agenda piena accostando l’allenamento fisico alle gare virtuali con il simulatore: “Al momento sto davvero facendo un sacco di esercizio, che si tratti di allenamento di resistenza, forza, coordinazione o allenamento mentale“, conferma Marco Wittmann, due volte campione del campionato DTM.

Le BMW M8 GTE in gara sulla piattaforma iRacing.

Il sim racing, è uno dei pilastri delle attuali attività del BMW Group Motorsport. I piloti BMW competono regolarmente sulla piattaforma iRacing, principalmente a bordo della BMW M8 GTE virtuale, dove è anche nata la serie Digital Nürburgring Endurance dove i piloti corrono sul Nordschleife con la BMW Z4 GT3. La seconda piattaforma è rFactor 2 che ospita la BMW SIM M2 CS Racing Cup, in cui il nuovo BMW Junior Team partecipa regolarmente.

“Oggigiorno quasi tutti i piloti professionisti hanno un simulatore a casa e chiunque non ne abbia ancora uno probabilmente ne acquisterà uno nelle prossime settimane. Le simulazioni sono di altissimo livello ora, le serie di gare organizzate dai vari promotori sono fantastiche e sono incredibilmente popolari. Oggi tutto è così realistico che senti davvero la motivazione come pilota e sei entusiasta quando vinci. Anche il lavoro di set-up, la disciplina, la concentrazione e il lavoro di squadra sono fattori decisivi” ha confermato Martin Tomczyk (GER), pilota ufficiale BMW nelle corse GT.

AUDI

I piloti Audi si tengono allenati grazie alle corse virtuali. In programma sono almeno nove gli eventi che si terranno uno ogni settimana; in griglia di partenza tutti i migliori piloti di Formula E (la serie monoposto con auto a trazione completamente elettrica) e spettacolari circuiti cittadini come Monaco e Hong Kong.

Daniel Abt alla guida del simulatore durante una gara pubblica.

A differenza di altre serie, la Formula Race at Home Challenge di ABB presenta solo piloti del mondo della Formula E messi in competizione per una buona causa: in collaborazione con il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia dell’UNICEF, la Formula E sostiene il mondo campagna contro Covid-19.

“Un tempo era un giocattolo, ma ora il simulatore di casa è come la mia macchina da corsa“, sostiene Daniel Abtperò ora sono un pilota da corsa, un meccanico e un ingegnere tutto in uno“.

Mentre per Lucas di Grassi: “Questi sono tempi difficili per tutti in questo momento. È fantastico poter comunque offrire ai nostri fan un po’ d’azione e divertimento con questa idea della Formula E, daremo tutto ciò che offriamo un bello spettacolo e allo stesso tempo fare qualcosa per una buona causa , una combinazione perfetta”.

Il collega Mike Rockenfeller che gareggia nel campionato DTM ha avviato una serie di corse virtuali sulla piattaforma Grand Turismo di PlayStation 4.

Una volta alla settimana, i fan del marchio Audi e dei professionisti sim racing gareggeranno contro i sei piloti Audi DTM: Loïc Duval, Jamie Green, Nico Müller, Robin Frijns, René Rast e Mike Rockenfeller a bordo della Audi e-tron Vision Gran Turismo anch’essa completamente elettrica.

“Dal momento che non ci sono gare reali in corso al momento, il SimRacing sta vivendo un boom incredibile”, afferma il campione DTM 2013. “La serie #RaceHome si sta concentrando su auto sportive con trazione elettrica ed è quindi in linea con l’argomento principale di Audi nel cambio di mobilità. Abbiamo deciso di giocare su una console perché in questo modo possiamo raggiungere una community particolarmente grande”.

Ferrari

Anche il cavallino rampante scende virtualmente in pista per beneficenza. Il Ferrari Driver Academy (FDA) Hublot Esports Team con il pilota ufficiale di Competizioni GT, Miguel Molina, e altri sette concorrenti si sono dati battaglia nel mese di Marzo nella SRO Esports Charity Challenge, una competizione virtuale sul tracciato dell’Autodromo Nazionale di Monza.

I piloti Ferrari saranno impegnati in un monomarca sulla piattaforma Assetto Corsa.

La gara, organizzata da SRO in collaborazione con Kunos Simulazioni e AK Informatica sulla piattaforma Assetto Corsa, è un’occasione per raccogliere fondi da destinare al Covid-19 Solidarity Response Fund che supporta l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) nella sua lotta contro la pandemia.

Mentre il pilota di Formula 1 Charles Leclerc continua le sue vittorie sulla piattaforma ufficiale F1 a bordo della sua monoposto Ferrari SF1000. La stagione ufficiale F1 2020 dovrebbe infatti secondo le ultime indiscrezioni prendere il via a Luglio.

Porsche

Il marchio di stoccarada si attrezza per iniziare la stagione virtuale sulla piattaforma iRacing. Il monomarca piu famoso al mondo, il Porsche Mobil 1 Supercup trova così la propria identita digitale nella stagione 2020 che ha preso il via lo scorso 4 Aprile.

Nella nuova Porsche Mobil 1 Supercup Virtual Edition, i piloti e i team attuali, nonché i partecipanti selezionati, si scontrano l’uno con l’altro nelle vetture da corsa virtuali della Porsche 911 GT3 Cup. Quattro eventi a doppia intestazione compongono la versione digitale della serie internazionale di coppe monomarca, che normalmente si svolge nell’ambito del programma di supporto di Formula 1.

iRacing è il simulatore scelto da Porsche per ospitare le proprie serie monomarca.

“Le corse automobilistiche virtuali, o le cosiddette corse sim, stanno diventando sempre più popolari, anche a livello professionale. Fino all’inizio posticipato della nostra vera stagione, abbiamo creato una straordinaria serie per i nostri team e piloti”, spiega Oliver Schwab, Project Manager della Porsche Mobil 1 Supercup.

Accanto a Porsche scende in pista anche lo sponsor storico del marchio, TAG Heuer dando vita alla seconda stagione della Porsche TAG Heuer Esports Supercup.

“Porsche è sinonimo di esperienze eccezionali. E questa è un ulteriore opportunita per offrire emozioni agli appassionati del nosto marchio. La “Porsche TAG Heuer Esports Supercup è la nostra più importante serie di corse virtuali”, afferma Kjell Gruner, Vicepresidente Marketing Porsche, “Dopo una premiere di grande successo nel 2019, stiamo per iniziare la seconda stagione con un partner forte al nostro fianco. Porsche e TAG Heuer sono già una grande squadra in Formula E. Ora TAG Heuer, marchio con una tradizione, sta contribuendo a stabilire ulteriormente la competizione più ambiziosa nelle corse Esports”. Il via della stagione virtuale è previsto per il 2 Maggio sul circuito olandese di Zandvoort.

Lamborghini

Lamborghini Huracàn GT3 Evo del team deH’Orangel FFF Racing Team.

A Sant’Agata Bolognese, Lamborghini prenderà parte con i propri piloti nella serie SRO E-Sport GT Series organizzata sulla piattaforma Assetto Corsa Competizione. Campionato di simulazione in cui piloti reali sfidano gamers professionisti e appassionati.

Andrea Caldarelli, Albert Costa e Dennis Lind, i tre piloti Lamborghini siederanno davanti al proprio simulatore rappresentati dalle loro Huracàn GT3 Evo con i colori dei team di appartenenza.

“Sono veramente emozionato di iniziare questa prima stagione online. Per me è un vero e proprio debutto e ho da poco ricevuto a casa il mio primo simulatore da gioco e ora mi sto preparando per la prima gara. Sarà divertente rappresentare il mio team e Lamborghini in una nuova avventura” dice a proposito Andrea Caldarelli che correrà con la vettura n°63 del deH’Orangel FFF Racing Team.

Albert Costa, vettura n°163 Team Emil Frey Racing, racconta: “Sono molto felice di ricominciare a correre, anche se solo virtualmente, con le stesse vetture che pilotiamo nel GT World Challenge Europe. E a essere sincero sento l’adrenalina scorrere, perché è una nuova esperienza e guidare un simulatore è una sensazione strana. Sono molto felice di rappresentare il mio team in questo nuovo campionato; per cui mi sto preparando a dovere, il livello degli altri giocatori è veramente molto alto”.

Alla prima gara prevista per il 26 Aprile sul circuito di Silverstone prenderà la propria posizione sulla griglia di partenza anche Vitantonio Liuzzi, ex pilota di Formula 1 con 81 Gran Premi in carriera.

Il sim racing quindi non solo mantiene i piloti in “modalità gara”, ma li tiene anche in contatto con i fan. Infatti nonostante l’interruzione, è possibile così ancora organizzare uno spettacolo che i fan possono seguire dal vivo. Le corse vengono rese disponibili grazie a diversi live.

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Francesco D'Agostino

Figlio degli anni 90, spinta digital-social di The Way, si è fatto le ossa nel patinato mondo di To Be Magazine. Per scoprire che il dandy elegant che stava impersonando necessitava di una vetrina all’altezza anche sul web. Senza cercare altrove, se l’è creata da solo. Mette passione solo in quello che gli interessa veramente. Al resto nemmeno ci pensa. Grafica, biz obsession e una giusta dose di involontaria leadership lo proiettano sempre al minuto dopo.
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