Relais & Châteaux, associazione di hotel e ristoranti di lusso che conta circa 500 strutture in 60 paesi, ha annunciato 10 nuovi associati con altrettante location da sogno. Inoltre la collezione ora offre per la prima volta soluzioni di viaggio in Egitto. Fra le nuove dimore che entrano a far parte dell’associazione si aggiunge anche una novità italiana: Palazzo Ripetta di Roma.
La ricca storia di questo edificio del XVII secolo, ex convento femminile per tre secoli e successivamente progetto di design dell’acclamato architetto del XX secolo Luigi Moretti, viene celebrata nella sua attenta trasformazione in un hotel di proprietà e gestione indipendente, votato all’arte dell’ospitalità nella sua forma più alta.
“Palazzo Ripetta è lieto di entrare a far parte della prestigiosa famiglia Relais & Châteaux, che condivide il nostro impegno costante nell’offrire agli ospiti un’ospitalità eccezionale“, afferma Giacomo Crisci, CEO di Palazzo Ripetta. “La nostra ambizione è sempre stata quella di regalare un’autentica esperienza romana. Con il nostro ingresso rinnoviamo l’impegno a regalare momenti indimenticabili ai nostri ospiti, mentre ci avviciniamo al primo anniversario dell’hotel.“
Le nuove 10 dimore, che condividono la passione per l’autenticità e l’amore per il territorio dell’associazione, portano a 27 le strutture che sono entrate a fare parte della famiglia Relais & Châteaux quest’anno. Laurent Gardinier, presidente di Relais & Châteaux ha anche annunciato l’affiliazione di Al Moudira Hotel a Luxor, in Egitto. La struttura possiede56 camere (di cui 42 suite),
Ottoman Hall – Ristorante elegante, The Main Court per colazioni, pranzi e cene informali (50 coperti), Khan Al Moudira con cucina e caffè tradizionali egiziani, per colazioni, pranzi e cene informali.
In arabo, Al Moudira significa “padrona”: è così che operai e artigiani chiamavano Zeina Abou Kheir, colei
che nel 1999 ha progettato questa oasi di pace, a metà tra un palazzo e una maison d’hôtes. Il Relais &
Châteaux Al Moudira Hotel è una vasta tenuta di otto ettari situata sulla riva occidentale del Nilo, di
fronte a Luxor e vicino alla Valle dei Re. Gli ospiti riposano tra le lenzuola in cotone egiziano prodotte da Malaika, fondata al Cairo dalla moglie di uno dei proprietari della dimora, e ricamate nell’ambito del progetto sociale Threads of Hope, la cui missione è quella di insegnare alle donne locali l’arte della tessitura e del ricamo.
Superati gli elaborati patii, si può passeggiare per i giardini di palme, limoni e ibisco fino a raggiungere la
piscina di marmo e l’hammam. Sebbene oggi Zeina Abou Kheir non sia più alla guida dell’hotel, Al
Moudira la incarna tuttora fedelmente: i nuovi proprietari, infatti, hanno voluto sviluppare la dimora
seguendo i suoi preziosi consigli. Al Moudira collabora da diversi anni con lo stesso team di artigiani e il
personale è composto da uomini e donne dei villaggi vicini. In cucina si lavorano solo gli ingredienti più
freschi provenienti dalle aziende agricole circostanti e i pasti sono serviti nella splendida sala ottomana,
nel cortile principale o nel padiglione della piscina. Qui il tempo scorre lento, al ritmo delle placide acque
del Nilo. Noleggiate una Dahabeya, una barca tradizionale con cabine lussuosamente arredate, e partite
per una crociera sul fiume da 3 a 7 giorni, alla scoperta degli innumerevoli tesori situati lungo le sue
sponde.