Forme semplici e lineari, quasi geometriche vengono interrotte dal diamante centrale e ancor più esaltate dalla lama lucida dell’onice per la collezione Memoire di Giorgio Visconti, la nuova linea di gioielli che presenta orecchini, anelli e pendenti in oro bianco in pavè di brillanti. Numerosi i dettagli ideati con nuove incassature che in alcune linee ne definiscono la forma, per ricercare l’essenzialità della luce del brillante.
Un’altra collezione si chiama Vie Priveé, é declinata in 13 linee (Charme-Allure-Bonheur-Bizarre-Étoile-Harmonie-Mémoire-Rêve-Liaison-Caresse-Éclat-Joie-Jolie) e si ispira a momenti di vita quotidiana: l’idea è quella di far rivivere il gioiello non solo come un accessorio legato all’occasione ma qualcosa che si può indossare, nella sua particolarità, anche tutti i giorni.
La storia inizia nel 1946, quando Giorgio Visconti apre a Valenza un laboratorio dove crea gioielli e orologi esclusivi. Presto il suo nome diventa una griffe che supera i confini italiani, conquistando ammiratori in Europa e negli Stati Uniti. Negli anni ‘90 si aprono i primi uffici di rappresentanza negli Stati Uniti e in Giappone, e cominciano le campagne pubblicitarie con cui il brand si fa conoscere a livello internazionale. Oggi alla guida del brand Giorgio Visconti ci sono i figli del fondatore: Andrea e Fabrizio. Sono loro a portare avanti gli insegnamenti del padre, con lo spirito e la consapevolezza di custodire un patrimonio fatto di tradizione orafa, di perizia artigianale, di invenzione e creatività del gioiello. La sede è da sempre nel distretto orafo più importante e storico d’Italia: Valenza, in Piemonte. Qui avviene tutto il ciclo di creazione dei gioielli: il design e la produzione. Qui arrivano i diamanti e le pietre preziose dal mondo, qui incontrano l’oro e la sapienza orafa che le trasforma nei gioielli Giorgio Visconti.