Nel 2021 su Netflix “Strappare lungo i bordi” è stata la prima serie animata tratta dai fumetti di Zerocalcare (che dava voce al personaggio principale). Il fumettista romano non smette di sorprendere i suoi numerosi fan e dopo aver scritto e diretto la serie e partecipato a vari programmi tv, ha accettato una nuova sfida: organizzare una mostra per il suo pubblico.
Dal 17 dicembre arriva alla Fabbrica del Vapore di Milano la grande personale del talento del fumetto italiano che, con oltre 500 tavole originali, video, bozzetti, illustrazioni e un’opera site specific, racconta di noi, della politica e di storie di resistenza collettiva.
La mostra Zerocalcare. Dopo il botto è ideata da Silvia Barbagallo, prodotta da Arthemisia e organizzata da Minimondi Eventi e Arthemisia in collaborazione con Piuma, promossa dal Comune di Milano-Cultura negli spazi di Fabbrica del Vapore ed è curata da Giulia Ferracci.
La frammentazione sociale all’indomani della pandemia; l’accrescimento delle paure all’epoca di una crisi globale e di un conflitto nel cuore dell’Europa; il forzato isolamento e la solitudine che hanno inevitabilmente generato disgregazione e causato la perdita di contatto con la realtà; la politica e le resistenze.
Attraverso oltre 500 tavole originali, video, bozzetti, illustrazioni e un’opera site specific, questi sono solamente alcuni dei temi al centro di questa importante esposizione milanese. “Il meteorite non sta cadendo. È caduto. – dichiara Zerocalcare – Il covid ci ha dato la possibilità di ripensare la società, di tiare fuori uno spirito diverso, più attento agli altri e alla collettività ma non è accaduto. La mostra riflette anche su questo, guardando i lavori che sono stati realizzati a servizio delle lotte e delle vertenze collettive degli ultimi 20 anni fino ad oggi, si può scorgere un pezzo – parziale ma significativo- di quelle tensioni che attraversano le strade di questo paese.”
“Dopo quattro anni, vari nuovi libri, una serie televisiva di successo torna a Milano una nuova grande mostra di Zerocalcare – spiega Silvia Barbagallo – che come sempre ci porta ad alzare lo sguardo e a riconoscere tutta quella rete di rivolta, di speranza che non si spegne e che vale la pena di riconoscere e tenere viva”.
“Il talento critico e artistico di Zerocalcare si esprime con il linguaggio immediato e diretto del fumetto e del cartone animato, che sono una vera e propria arte in grado di rappresentare un affresco estremamente efficace della società contemporanea – afferma l’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. Zerocalcare ha infatti dato vita a un eroe quotidiano, vittima delle relazioni sempre più difficili che legano il singolo alle dinamiche collettive della società. Un eroe nel quale si riconoscono giovani e meno giovani, e in particolare tutti coloro che, di fronte a una realtà a volte drammatica, a volte difficile, a volte solamente assurda, attivano la loro capacità di resistenza umana e civile grazie all’intelligenza e all’ironia. Questa mostra è per loro”.
Fotoservizio di Gianni Foraboschi alla Fabbrica del Vapore di Milano 2022
Zerocalcare. Dopo il botto
Sede
Fabbrica del Vapore
Via Giulio Cesare Procaccini, 4
20154 – Milano fino al 23 aprile 2023.