Ha girato il mondo ma non ha mai perso lo spirito giapponese che ha dentro di sè, nei suoi modi di muoversi e di relazionarsi, ma soprattutto nelle sue opere. Yoshie Nishikawa è una fotografa eclettica, nata nella moda e giunta, passando per pubblicità ed eros, fino alla foto di ricerca. Da Sapporo dove è nata, è arrivata a Milano, passando prima per Tokio, San Francisco, Londra e Parigi.
Vent’anni fa ha deciso di mettere mettere radici all’ombra della madonnina. Il perché lo sussurra gentile: “La città mi ha scelto, ne ho sentita l’energia“. In poche e semplici parole chiarisce il motivo della fine del suo peregrinare per il mondo. E quasi a suggellare il legame con la sua Milano, Yoshie presenta un estratto della sua vita fotografica, un’intensa e significativa sintesi della sua produzione artistica.
Si chiama appunto “An Abstract Shogyou mujyo / Tutto scorre” la mostra di 28 lavori fotografici dell’artista giapponese che è visibile sino al 22 febbraio presso l’Università Bocconi. Le foto appartenenti a serie diverse, mostrano l’evoluzione artistica dell’autrice, sottolineando una poetica e una sensibilità estetica fuori dal comune.
Nonostante ogni fotografia immortali l’istante, il confronto tra istanti lontani temporalmente e geograficamente permette di percepire l’evoluzione di uno stile, il cambiamento di una sensibilità. Ed è l’osservatore stesso che riesce a interiorizzare un fluire, anche attraverso la visione di fotografie che, per definizione, dovrebbero bloccare e rimanere immobili nel tempo. Ne emerge chiaramente un senso della bellezza mutevole e una sensibilità dell’autrice che si trasforma nell’affrontare lo spirituale – e nel contempo reale – viaggio tra Oriente e Occidente, tra Giappone e Italia.
An Abstract Shogyou mujyo / Tutto scorre – curata da MIA Photo Fair in collaborazione con BAG – Bocconi Art Gallery. La mostra è visibile presso l’Università Bocconi, Via Sarfatti 25 – 20136 Milano. Fino al 22 febbraio 2017 Orario: dal lunedì al venerdì: ore 9.00-20.00 / sabato: ore 10.00-18.00
Fotoservizio di: Stefano Corrada.
Per info sull’artista qui